Il mattino seguente mi alzo dal letto ma mi sento un po' intontita...guardo l'orologio, eh ci credo sono le 13:45...ma quanto ho dormito?? Mi alzo controvoglia dal mio letto e vado in cucina convinta di trovare mia madre ma, al contrario, non trovo proprio nessuno...che stupida, avevo dimenticato che mia madre torna alle 14 circa da scuola... Così mi preparo la colazione e inizio a mangiare. Vado in bagno, mi lavo faccia e denti e poi entro in doccia. Torno in camera mia per mettermi qualcosa di comodo addosso poi mi getto a peso morto sul letto...
Cavolo avevo proprio dimenticato quanto fossero noiose qui le giornate quando non hai nulla da fare. Decido di mettere un po' in ordine la casa mentre ascolto un po' di musica... inserisco il cd del mio amato Tiziano Ferro nello stereo e inizio a cantare a squarciagola mentre pulisco casa... probabilmente i vicini mi prenderanno per matta, lo so ahahahah...
Dopo circa un'oretta finisco di sistemare, appena in tempo per sentire la porta di casa aprirsi. Deve essere tornata mamma, penso.
Mamma: "hey tesoro ciao..scusami ma ho fatto un po' più tardi. Ti sei svegliata da poco? Non ho voluto svegliarti stamattina...ho pensato che avresti preferito riposare un po' in più"
Io: "si mamma infatti, hai fatto proprio bene...ci voleva proprio una bella dormita ahahaha"
Mamma: " eh già immagino ahah" ride anche lei insieme a me, poi continua "ah a proposito, ho trovato questa per te nella cassetta della posta...non so cosa sia" dice questo e mi consegna una busta bianca, indirizzata a me, naturalmente...
Io: "ah grazie mamma" le sorrido e poi vado in camera mia con la misteriosa busta in mano, decisa ad aprirla per sapere di cosa si tratta. Mi siedo alla mia scrivania e strappo la busta, estraggo il foglio e inizio a leggere
"Gentile sig.na Annalisa Punzo, le inviamo la presente lettera per comunicarle che la sua domanda per lo stage presso la nostra sede è stata accolta. La invitiamo a contattarci quanto prima per discutere gli eventuali dettagli....[...]"
Oh porca...mi ero completamente scordata di queste varie domande e richieste di lavoro che avevo mandato mentre ero a New York...non avrei mai pensato che l'avrebbero accolta. Chissà se anche ad Anna è stata accettata, dal momento che le spedimmo insieme... decido di telefonarle .
1 squillo...2 squilli...
Anna: "prontiiiiiiiiiii !!!" ehh te pareva che non urlava già di prima mattina ahahah..se ciaone, sono le 15:00, quale mattina ahahah
Io: "heyyy pazzoide come va?? Senti ti devo chiedere una cosa"
Anna: "spara, sono tutta orecchie"
Io:" senti...ricordi quella domanda di lavoro che inviammo a quell'Hotel a Roma..." non mi da neanche il tempo di terminare la frase che..
Anna: "oddiooooo, non dirmi che l'hanno accettata anche a te !!" quasi mi spaccava un timpano
Io: "siiiii invece..ho qui la lettera in mano, per questo ti ho telefonato....dicono di contattarli quanto prima, che facciamo?"
Anna: "beh, chiamiamo naturalmente... abbiamo avuto questa botta di culo! Poi male che vada, se non ci conviene, rifiutiamo..dov'è il problema?" in effetti non ha tutti i torti
Io: "okok..allora facciamo così, ora stacco con te e telefono...quanto prima ne so qualcosa in più, meglio è..."
Anna: "si infatti, pensavo la stessa cosa...allora telefoniamo e poi ci aggiorniamo, a dopoooo"
Io: "ok a dopo, ciao zozza"
Anna: "ciao troiottola" ahahah quanto affetto
-fine telefonata-
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|| Un sorriso del tutto inatteso ||
Teen FictionLei, una ragazza semplice ma allo stesso tempo vivace, ritorna in Italia dopo 1 anno e mezzo trascorso a New York... Sul volo del ritorno incontra lui, Lorenzo Cantarini, giovane e talentuoso chitarrista di una nota band italiana, i Dear Jack... Lei...