•Capitolo 13•

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Abbiamo appena finito il nostro turno di lavoro, così saliamo su in camera per prepararci velocemente per poi uscire.

Anna: "il bagno è miooooooooo" urla la mia amica. Ma so che è molto veloce a lavarsi, quindi la lascio fare.

Io: "okok ahahah, ma muoviti".

Intanto  scelgo cosa indossare. Bel dilemma...è una vita che non mi capita di dovermi preparare per un appuntamento. Naliiiii ma quale appuntamento?! Ma cosa cavolo dici... ci ha semplicemente invitate a pranzare insieme a loro. E poi non sono sicura che possa definirsi "appuntamento" un'uscita a 4.....a volte mi meraviglio di come io riesca a perdere tempo pensando a queste cazzate. Tiro fuori dall'armadio un paio di jeans , una maglia bianca molto carina (a parere mio) e ci abbino un paio di sandali. Casual, non fa mai male.

Esce Anna dal bagno e finalmente entro io....devo sbrigarmi, sono le 13:15!!

In men che non si dica sono lavata, truccata e vestita...non ci resta che scendere.

Mentre siamo in ascensore

Anna: "agitata?" chiede e mi sorride. Come fa a capire sempre tutto?

Io: "ehm...un pochino si, lo ammetto...ma non ha nessuna importanza" dico e le sorrido cercando di dissimulare.

Anna: "uhm....io penso che abbia importanza eccome ahahah, basta vedere la faccia che fai ogni volta che c'è Lorenzo. Ammettilo...sei cotta di lui" ecco qua, sapevo che prima o poi mi avrebbe sgamata alla grande. Cosa posso rispondere, non lo so neanche io... ha ragione lei? Oppure no? Devo ammettere che quel ragazzo non mi è per niente indifferente, e non lo dico solo perché è un figo della Madonna... mi piace come la pensa, mi piace il suo modo di fare, i suoi atteggiamenti, e sono curiosa di scoprire sempre di più su di lui....ma allo stesso tempo mi sento frenata, ho paura di soffrire ancora.

Io: "diciamo che potresti avere ragione.... Facciamo così, lo ammetto se lo ammetti anche tu" le rispondo . Lei mi guarda perplessa e al quanto agitata.

Anna: "ammettere cosa?" mi domanda.

Io: "che sei pazza del bel batterista ahahahaha" rido come una pazza isterica. Anna diventa rossa come un pomodoro ahahahah, quanto mi fa ridere.

Anna: "ma chi, quel deficiente di Riccardo?! Ahahah ma neanche per sogno. A uno come quello non gliela darei mai ahhahah..." dice continuando a ridere. Ehh ma non puoi fregarmi amica mia, ti conosco troppo bene.

Io: "sarààà ahahah".

Arriviamo giù nella Hall e i ragazzi sono già li ad aspettarci. Ci vedono e vengono verso di noi.

Lore: "heyy...eccovi qui " dice Lorenzo.

Rick: "scommetto che avete perso tempo a causa sua" dice e indica Anna. Ma si daranno pace prima o poi questi due? Ahahahah.

Anna: " uffff ,senti coso....vedi di non farmele girare, hai capito?" sbotta , ma noto che sotto sotto se la ride.

Rick: "ahahahah una donna con le palle, mi piace." Io e Lore ridiamo come matti. Poi lui dice

Lore: "va bene ragazzi andiamo...ho prenotato in un ristorante qui vicino"  l'organizzazione e l'accortenza di questo ragazzo mi stupiscono ogni giorno di più.

Io,Anna,Rick: "okok andiamo"

Usciamo e ci incamminiamo. Durante il tragitto mi avvicino a Riccardo e, senza farmi sentire dagli altri, gli dico

Io: "hey Rick, ascolta...non fare caso ad Anna, lei è fatta così ma sotto sotto  è dolcissima...Fidati, la conosco meglio di chiunque altro" gli dico e mi allontano facendogli un occhiolino. Lui mi sorride e annuisce come a dire "ho capito".

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