Io: "Lorenzo..." dico a bassissima voce. Sono scioccata, è l'ultima persona che mi aspettavo di vedere. Cosa diavolo ci fa qui a Roma? Ah si certo...quell'evento al centro commerciale...
Lore: "Nali...oh mio Dio, sei proprio tu??" dice e sorride. Cazzo avrà da sorridere? Penso io...
Io: "in persona..." rispondo un po' fredda.
Lore: "non mi aspettavo di incontrarti qui...in realtà non mi aspettavo proprio di incontrarti in generale, ma sono felice che sia successo..." e sorride ancora. Oddio...
Io: "si infatti, nemmeno io mi aspettavo di vederti..." che stronzetta che sono, gne.
Lore: "come stai?? ..." mi chiede entusiasta.
Io: "benissimo, non potrei stare meglio" sorrido "tu invece? Come ti va?" mi guarda un po' perplesso.
Lore: "ehm..anche a me tutto bene..." dice, poi aggiunge "sai è assurdo, mi trovo qui a Roma in visita ad alcuni parenti e guarda un po', incontro te..non riesco proprio a cre.." lo stoppo.
Io: "Basta basta, smettila di dire cazzate Lorenzo...ormai so tutto di te, so chi sei...non serve che inventi palle.." rispondo un po' nervosa. Alle mie parole rimane dapprima scioccato, poi sembra riprendersi, e sorride....ancora?? ma è scemo o cosa? Caro mio, io tu urlo contro e tu sorridi?! Mi prendi per il culo?!
Io: "scusa, che hai da ridere?" rispondo un po' scazzata.
Lore: "niente...è che speravo tanto che scoprissi tutto da sola. Sarebbe stato difficile per me dirti tutta la verità sin da subito. Non volevo che pensassi che te l'avessi detto solo per farmi bello e figo davanti ai tuoi occhi..." mi risponde, e la sua risposta mi lascia senza parole. Non mi aspettavo una cosa del genere. Mi sento...delusa? felice? Non lo so nemmeno io.
Io: "perché speravi che lo scoprissi se, come hai detto prima, eri sicuro di non rincontrarmi forse mai più?". Fa un respiro profondo, poi risponde .
Lore: "forse perché, infondo ero convinto del contrario..." ok è ufficiale, questo ragazzo è l'ambiguità fatta persona...oppure è bipolare, io non lo so.
Io: "non ti seguo..." affermo.
Lore: "Nali, quel giorno all'aeroporto io speravo tanto di riuscire a chiederti almeno il numero di cellulare, ci tenevo a restare in qualche modo in contatto con te ma, se ben ricordi, dovetti subito andare via...mi dispiace di essermi comportato così ma non ho avuto scelta...non ho fatto altro che sperare di poterti rivedere un giorno" dice lui ed io resto, ancora, senza parole.
Io: "ascolta Lore, tu non devi giustificarti assolutamente di nulla...è tutto chiaro." rispondo secca.
Lore: "nono tu non capisci...quell'incontro per me ha significato moltissimo..è stata per me la prima volta in cui sono riuscito a stare accanto ad una ragazza senza che questa mi saltasse addosso eccetera...non sai quanto è stato piacevole per me poter conversare con qualcuno senza preoccuparmi del fatto che l'altro lo facesse per qualche secondo fine...con te sono stato bene, perché, anche se per poco, sei riuscita a conoscere il vero Lorenzo, e non il Lorenzo da copertina che tutti vedono..."
Non mi aspettavo che pensasse e provasse tutto questo. Questo ragazzo è e sarà sempre un grande punto interrogativo per me. Ma chissà perché, in parte mi rende felice ciò che lui mi ha detto. Ero incuriosita da lui prima di scoprire tutto della sua vera identità, e lo sono ora ancor di più...ma non ha nulla a che vedere con la sua fama..di quella me ne sbatto le palle. Tuttavia non posso rischiare di compromettere ancora una volta la mia felicità. Sono combattuta... per una volta, però, decido di ascoltare la mia testa.
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|| Un sorriso del tutto inatteso ||
Teen FictionLei, una ragazza semplice ma allo stesso tempo vivace, ritorna in Italia dopo 1 anno e mezzo trascorso a New York... Sul volo del ritorno incontra lui, Lorenzo Cantarini, giovane e talentuoso chitarrista di una nota band italiana, i Dear Jack... Lei...