-quella stessa sera...
Anna POV
Siamo appena usciti dall'Hotel dei ragazzi, dopo essere stati per un po' a chiacchierare con Ale, Fra e Alessandro e a complimentarci per la splendida performance di stasera. Siamo io, Nali, Rick e Lorenzo, e stiamo camminando per le strade di Roma, diretti a casa mia e di Nali. Non capisco perché non ci abbiano avvisato di questa loro decisione di dormire a casa con noi...bah. Menomale che Nali è maniacale per quanto riguarda le pulizie, quindi perlomeno è tutto pulito e in ordine, eccetto forse camera mia ahahahah. Siamo arrivati fuori casa, stiamo per entrare quando Lore dice
Lore: "ragazzi mi scusate se vado a fare 2 passi?...è una così bella serata.." dice, guardando intensamente Nali. Infatti dopo un attimo
Nali: "mi dispiace lasciarti andare da solo però..."
Rick: "ahhh non guardate me...io so stanco. Lore me sa che te tocca andà da solo ahahaha" rido anche io.
Nali: "ma no dai, ti faccio compagnia io..." vedo Lore sorridere, probabilmente ci sperava.
Io: "ok raga allora a dopo" li salutiamo ed io e Rick entriamo in casa. Subito mi getto sul divano, ho i piedi distrutti...colpa di questi tacchi.
Rick: "hai male ai piedi?" mi chiede gentilmente.
Io: "si un po'...poi camminare sui sampietrini con un tacco 12 non è proprio l'ideale ahahahah.." ride anche lui.
Rick: " se ci fosse stato Alessio probabilmente avrebbe fatto i salti di gioia ahahahah....purtroppo dovrai accontentarti di me.." dice, e inizia a massaggiarmi delicatamente i piedi, facendomi un po' di solletico ahahaha.
Io: "ahahahah grazie Rick..". Tra noi cala un silenzio al quanto imbarazzante, poi lui finalmente si decide a proferire parola...
Rick: "allora...se non sbaglio io e te abbiamo una questione in sospeso.." dice abbastanza serio.
Io: " eh già..direi proprio di si."
Rick: " beh...non c'è molto da dire, insomma...penso che molte cose è facile dedurle da quello che è successo qualche settimana fa... "
Io: "ahahah , pensi di cavartela così?... su Ruiu, parla..." lo esorto io. Lui scuote la testa e sorride.
Rick: "tu mi piaci tantissimo, non solo fisicamente ma anche caratterialmente...sei spiritosa, sei una tosta, non ti fai mettere i piedi in testa da nessuno...sei la ragazza ideale per me... non so cosa mi sia preso quella sera, ma sono felice di come sia andata" mi sorride.. "spero di essere riuscito a dimostrarti tutto quello che provo nei tuoi confronti.." mi dice.
Io: "giuro, mi hai praticamente tolto le parole di bocca... dal primo momento in cui ti ho visto ho pensato che fossi un tipo interessante, in gamba, in grado di tenermi testa ma allo stesso tempo assecondarmi...ora ne ho avuto la conferma. Quella sera mi hai completamente spiazzata con il tuo comportamento, non me l'aspettavo...ma sei riuscito a sorprendermi, e questo mi piace...mi piace chi riesce a sorprendermi..." gli dico e lui mi ascolta attentamente...
Rick: "beh...allora mi sa che ci siamo trovati..." si limita a rispondere.
Io: "cosa vuoi dire..?"
Rick: "che, se a te va, possiamo provare a stare insieme... non ti dico che ti amo, perché sarebbe assurdo ora dire una cosa del genere, ma provo qualcosa di molto forte nei tuoi confronti...e ,se me ne darai la possibilità, riuscirò sicuramente ad innamorarmi di te..." non riesco a crederci... tutto quello che ho sempre voluto sentire dire da lui . Lo vedo attendere una mia risposta... non trovo parole adatte. Poi decido...mi fiondo sulle sue labbra e lo bacio dolcemente, lui mi abbraccia e poi si stacca
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|| Un sorriso del tutto inatteso ||
Teen FictionLei, una ragazza semplice ma allo stesso tempo vivace, ritorna in Italia dopo 1 anno e mezzo trascorso a New York... Sul volo del ritorno incontra lui, Lorenzo Cantarini, giovane e talentuoso chitarrista di una nota band italiana, i Dear Jack... Lei...