«Chi sei tu?» gli domandò, spettrale.
Lo fissava come un fantasma, mentre Daniele, per la prima volta in vita sua, sentiva di esistere proprio ora che incarnava un pericolo.
«Non sono ciò che pensi» le rispose, soffrendo come un cane.
Lei scosse la testa.
«Sei... un mostro».
«No ... non è vero» protestò lui, cercandole la mano.
«Lasciami!» gridò la ragazza, «Non mi toccare.
E dimenandosi scivolò in terra, mentre Daniele cercava inutilmente di afferrarla. Scoppiò a piangere, schifata dallo stato pietoso in cui s'era ridotta, scarmigliata e sporca di fango, finché il ragazzo l'aiutò a rialzarsi e l'abbracciò, tenendola stretta.
«Maledetto...» protestava Gloria, senza forze.
«Vieni» le disse Daniele, «Scendiamo...».
E la guidò giù per la collina, mentre ruscelli d'acqua scrosciavano tra gli alberi. Piangendo e ruminando odio, Gloria lo seguiva, folle di rabbia per la paura, cieca per il terrore, finché, disperatamente osò ancora opporsi...
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Scontro remoto
Science FictionPuò la salvezza del mondo dipendere da un'idiota? Mille avventure possono renderlo un eroe? Ridendo e scherzando magari ce la fa, sempre che non si dimentichi del compito. Un pianeta, esploso milioni di anni prima, riappare, diretto contro la Terra...