"Quindi al momento della tua morte... Io dimostrerò di avere circa 35 anni."
Le sue parole rimbombano nella mia testa.
L'ho letto in tante storie, il fatto di avere a che fare con un legame con l'immortalità, o di una vita a lunga durata, qualsiasi cosa sia... Ma la pura realtà di questo momento è peggio di una secchiata di acqua gelata in faccia.
Non siamo in twilight o in una storia fantasiosa. Siamo nella vita reale.
Essere una pedina di quella che potrebbe benissimo essere una storia fantasy mi fa sentire importante e confusa, un personaggio che collego alle grandi eroine di cui ho letto.
Ma io sono solo Grace Night.
"Questo è il terzo dono che Ariel ci ha fatto." Devin interrompe i miei pensieri, in risposta alla mia faccia stupita.
"Già..." Sussurro e mi prendo la testa tra le mani.
Ho finito di usare la tecnica del è solo un sogno, ma mi pento di averla lasciata da parte... Seppur sbagliata, funzionava.
"Quindi..." Riprende la lezione Devin, con una noncuranza che stona "Si giunge ad un altra tappa della nostra vita. Ti starai chiedendo da chi sono protette le persone che hanno meno di diciott'anni..." Dice, riprendendo a gironzolare, assorto dalle sue stesse parole "Se al compimento dei diciott'anni si viene assegnati ad un Guardian Angel, chi cura il tuo Destino prima di quell'età?"
In realtà non me lo ero mai domandato.
Ho ancora la testa collegata a ciò che mi ha precedentemente detto e presto poca attenzione a ciò che dice.
"Quando il Coniuma si spezza, il Gua--"
"Aspetta." Lo interrompo e lui si gira confuso e scocciato "Cos'è un Coniuma?" Gli chiedo.
Devin ci pensa un po' prima di parlare.
"È l'unione di due parole latine che significano a tutti gli effetti anime congiunte."
Dice brevemente "E rappresenta il legame che si crea tra un Guardian Angel e la persona a cui è stato affidato per la vita."Mi spiega, senza incrociare il mio sguardo "È unico e irripetibile per entrambi."
Sto in silenzio, annuendo con la testa e incitandolo a continuare.
Anche noi siamo legati dal Coniuma...
"Quando si spezza..." Riprende lui "Il Guardian Angel dirà addio a colui che ha custodito e avrà invece il compito delicato di custodire un altro bambino dalla nascita, fino al compimento dei diciott'anni e quindi fino al momento dello scambio con il nuovo Angelo Custode. Istruirà il nuovo Guardian Angel che lo custodirà, sulle caratteristiche, abitudini, pregi, difetti e sul passato della persona che ha concluso di proteggere."
Un altro pezzo del puzzle torna al suo posto: quel sogno, quello strano sogno che se ne stava lì in disparte nella mia mente... Ora capisco cosa voleva dire e capisco perchè l'ho sognato proprio la notte del mio diciottesimo compleanno."È venuto il momento che io lasci il mio posto a qualcun altro. Colui sarà la tua roccia fino alla fine della tua vita, la tua speranza, la tua salvezza, il tuo Destino. Buon cammino Grace, è stato un onore essere ciò che sono stato.
Vale Grace, te alicui credere."Non mi accorgo di aver pronunciato le ultime parole a voce alta, fino al momento in cui vedo Devin girarsi di scatto ed osservarmi sorpreso.
"Cosa vuol dire?" Chiedo "È latino?"
"Sì." Annuisce pensieroso "È il saluto che impone la tradizione. Significa - Addio, Grace, ti affido in buone mani - ..." sospira "in mani sicure."
Passano vari secondi di silenzio sospeso. Voglio interromperlo dicendo qualcosa, qualsiasi cosa - ci sono così tante cose da dire - ma alla fine preferisco sia Devin a riprendere la spiegazione.
"Il tuo primo Angelo Custode si chiama Gordon." Afferma, guardandomi "Potrai conoscerlo, se vorrai, un giorno."
Sorrido leggermente, curiosa al riguardo, e annuisco.
"Finito anche quell'incarico..." Continua la spiegazione "La vita di un Angelo Custode non è che a metà: ora avrà il compito di concentrarsi su servizi pubblici."
Sospiro e cerco di assimilare e di capire ciò che dice.
"Per il sostentamento della nostra società abbiamo bisogno di cuochi, infermiere, insegnanti, giardinieri e altri mille impieghi che riscontri anche nella vita umana. Al termine del suo secondo affido, il Guardian Angel si dedicherà allo studio del lavoro a cui è stato assegnato per qualche anno e poi al suo effettivo impiego."
Devin incrocia le braccia e intravedo i muscoli delle spalle irrigidirsi.
"Infine..." Dice lentamente "Un Guardian Angel può finalmente essere definito Anziano, quando avrà concluso un ciclo di trent'anni lavorativi."
Cammina verso il mio banco, il rumore delle sue scarpe è l'unico suono all'interno della stanza.
"Ma gli Anziani sono tutt'altro argomento, lo tratteremo un'altra volta."
Lo osservo, con l'impulso di alzarmi tenuto represso.
In realtà non capisco il perchè mi porti in un posto particolare come la palestra abbandonata o una classe scolastica per spiegarmi le cose.
"Andiamo." Mi dice, prima di girarsi "Oggi ti mostrerò un altro posto nell'Hous degno di eguagliare la serra."
E nonostante l'atteggiamento, nonostante tutte le circostanze, nonostante la confusione e la voglia di capire... mi stupisco di riconoscere che in questo momento non vorrei essere da nessun'altra parte.
Ho paura di quello che sto provando.
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Guardian Angels - La Rivelazione
FantasyGrace Night, diciassettenne con un'infanzia segnata dall'abbandono del padre, è costretta a trasferirsi proprio da quest'ultimo a Londra, per alleviare i problemi economici della madre. Il giorno del suo diciottesimo compleanno, però, tutto cambia:...