Canzoni per il capitolo:
To Build A Home — The Cinematic Orchestra, Patrick Watson
Heal — Tom Odell
The Scientist — Coldplay—
30 Settembre 2009
Non so dove sto trovando il coraggio di scrivere. Forse dall'enorme bisogno che ho di esternare la mia rabbia e il mio dolore.
A quanto pare le lacrime che sgorgano dai miei occhi non riescono a portarsi dietro il senso di delusione e tradimento che provo.
Ma partiamo dal principio. Sono in un albergo, poco fuori Bradford. È un piccolo Bed & Breakfast, in realtà, ma è immerso nella campagna, ed è l'unico che ha avuto la prontezza di ospitarmi quando mi sono presentata, munita solo di un borsone e Grace al mio fianco. Le ho detto sarebbe stata una piccola vacanza solo per noi due, e che avrebbe visto tanti animali. Non sembrava del tutto convinta, ma sto cercando in ogni caso di reggere il gioco.
La verità è molto più crudele, perché il mio mondo è crollato a rotoli. James, l'uomo che ho sposato, non è chi pensavo che fosse.
Ci sono voluti quattro giorni, dopo quel 24 settembre. Quattro giorni prima che si presentasse nuovamente a casa e mi confidasse la verità che mi aveva celato tanto a lungo. Non c'è stato nessun nuovo lavoro, nessuna seconda possibilità. Nessuna promessa mantenuta. James mi ha mentito. E la sua non è stata una piccola bugia accettabile. Nè la goccia che ha fatto traboccare il vaso. È stata un vero tsunami, una sconvolgente rivelazione che mi ha fatto perdere la testa.
Si era buttato nel gioco d'azzardo. Di quelli seri, non proprio paragonabili ad una partitina a poker. Era entrato in un Circolo di giocatori, uno di quelli in cui ti lasciano vincere le prime settimane, così da incoraggiarti a tornare e giocare di nuovo. Per questo stava fuori la notte, non per delle conferenze fuori città. Per questo i soldi arrivavano. Per questo la bugia reggeva.
Con il tempo, però, iniziò a perdere. E più perdeva, più beveva, e la sua voglia di riscattarsi si faceva prepotente. Arrivò a servirsi pure di qualche centinaio del mio conto in banca, prelevandolo in piccole quantità così che non me ne accorgessi, o mascherando i prelievi con la scusa di alcune commissioni. Il suo era un disperato tentativo di guadagnare in modo facile, che aveva portato una bugia dopo l'altra.
Come potrò mai perdonarlo per ciò che ha fatto? La sua debolezza e le sue bugie hanno distrutto la nostra famiglia. Hanno distrutto me, sua moglie, e sua figlia, la sua adorata bambina!1 Ottobre 2009
James sta cercando di chiamarmi da due giorni ormai. Non voglio rispondere.
Grace si diverte, per fortuna. C'è un corso di equitazione organizzato per gli ospiti che la tiene impegnata tutti i giorni. Ma non so per quanto ancora potrò mentirle. Si starà chiedendo perché non la lascio andare a scuola.
Non ho il coraggio di rispondere al telefono, figuriamoci di tornare a casa.2 Ottobre 2009
Questa mattina Grace mi ha chiesto se siamo in questo posto perché ho litigato con papà. Le ho detto di sí, e lei sembrava sollevata, come se la facesse felice sapere che le avevo finalmente ammesso la verità.
Non mi ha domandato altro. È una bambina talmente intelligente e comprensiva.3 Ottobre 2009
Ho risposto ad una chiamata di James. L'ho fatto per Grace.
Mi ha scongiurata di tornare a casa. Mi ha detto piangendo che aveva bisogno del mio aiuto per disintossicarsi dal vizio dall'alcool. Mi ha promesso che avrebbe ricominciato davvero, questa volta. E poi mi ha scongiurata di rispettare il patto del nostro matrimonio. Quel patto che anche lui aveva pronunciato ad alta voce, con la mano che stringeva la mia.
"Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita."
Le mie mani tremano mentre scrivo. Ecco cosa mi ha fatto quell'uomo.
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Guardian Angels - La Rivelazione
FantasyGrace Night, diciassettenne con un'infanzia segnata dall'abbandono del padre, è costretta a trasferirsi proprio da quest'ultimo a Londra, per alleviare i problemi economici della madre. Il giorno del suo diciottesimo compleanno, però, tutto cambia:...