Novità! Ho pensato di inserire qualche canzone in ogni capitolo (spero di ricordarmi ogni volta, ugh...) Le canzoni che scelgo innanzitutto mi piacciono, e sono un'opportunità per voi per conoscerne nuove, poi sono scelte abbastanza accuratamente perchè leggo le parole e cerco la melodia giusta per il tema che viene trattato nel capitolo. Quindi facciamo una prova! Se alla fine del capitolo vi è piaciuta l'idea, ditemelo, altrimenti niente, mi risparmio un lavoretto in più.
Buona lettura!!
Canzoni per il capitolo:
War of hearts - Ruelle
Spaces - One Direction
"Devi chiudere gli occhi."
"Chiudere gli occhi?" Mi giro verso di lui, ma Devin mi ruota nuovamente le spalle, facendomi tornare nella posizione iniziale.
"Sì. E restare ferma, anche quando ci saremo teletrasportati."
"Io... Ma dove vuoi p--"
"Ti fidi di me?" Mi interrompe, con una domanda che mi ammutolisce.
Il mio silenzio carica la tensione e osservo il muro del vicolo in cui ci siamo nascosti, a non più di mezzo metro di distanza dal mio viso.
L'aria è impregnata dell'odore del freddo, mischiata ad un leggero venticello che porta con se il chiacchiericcio delle persone nelle vie principali."Sì, credo di sì." Dico alla fine, mentre la curiosità mi lacera.
Sento il suo fiato a poca distanza dal mio orecchio, i suoi respiri calmi sui capelli.
"Allora tieni gli occhi chiusi, fino a quando non ti dirò di aprirli."Tempo di finire la frase, che sento la sensazione del teletrasporto spazzarmi via dalla realtà: questa volta mi sento disintegrata fisicamente, ma completamente integrata con la irrazionalità che mi circonda, mentre il vento irreale del teletrasporto mi trascina via con se. Sento Devin, dietro di me, come l'unica costante fissa in un turbine di strane sensazioni.
Quando sento finalmente il terreno sotto i piedi, un'irrefrenabile bisogno di aprire gli occhi mi assale e, se non avessi sentito la mano di Devin stringermi il braccio, credo lo avrei fatto.
Non posso dedurre dove siamo, nè il perché del bisogno di farmi una tale sorpresa, ma sento un vento più forte scompigliarmi i capelli e mi accorgo che i rumori della città sono molto più lontani di prima, sembrano ovattati e mischiati tutti insieme.Dunque siamo in uno spazio aperto, forse lontano dalla confusione cittadina...
Mentre questi pensieri vagano nella mia mente, mi lascio guidare nel buio da Devin, facendo con lui qualche passo avanti.
"Ci siamo quasi." Mi dice, e non posso fare a meno di sorridere curiosa."Posso aprirli?" Chiedo, quando lo sento fare un passo indietro e fermarsi; mille pensieri curiosi si affacciano nella mia immaginazione.
"Sì." Dice semplicemente, rilasciando un sospiro.Il buio dell'ignoto viene sostituito dal blu della notte, dalle luci della città, da una spettacolare vista su Londra.
Espiro rumorosamente, facendo involontariamente un passo indietro e andando a sbattere contro il petto di Devin, che ride piano e mi tiene ferma.
Sono incredula, sorpresa, innamorata di ciò che sto vedendo: Londra è davanti ai miei occhi, con solo una balaustra di vetro a separarmi dal vuoto.
Riesco a scorgere le curve del Tamigi sparire in lontananza, le nuvole ammassarsi nel cielo notturno, le case farsi sempre più piccole. E poi migliaia di luci accendersi, spegnersi, traballare; sento una sirena in lontananza, il traffico della città ovattato e vedo il Ponte di Londra illuminato a notte.
Mi sento sulla cima del mondo, dove il mio sguardo può vagare fino ai confini più estremi.
Non sono mai stata in aereo, ma sono sicura che la vista da lassù non sarebbe migliore di questo spettacolo.

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Guardian Angels - La Rivelazione
FantasíaGrace Night, diciassettenne con un'infanzia segnata dall'abbandono del padre, è costretta a trasferirsi proprio da quest'ultimo a Londra, per alleviare i problemi economici della madre. Il giorno del suo diciottesimo compleanno, però, tutto cambia:...