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Christian viene verso di me. Mi fa un cenno con la testa come saluto, io mi guardo alle spalle pensando che stesse salutando qualcuno dietro di me.

"Ragazzina, sto salutando te" mi dice con la sua voce fredda, priva di emozione. Mi fissa attentamente come se mi stesse esaminando, mi chiedo cosa stia pensando di me.

"Cosa vuoi?" gli chiedo un po' sgarbatamente.

"Niente, ti ho visto e sono venuto a salutarti, chi stai aspettando?" mi domanda.

"Non sono problemi tuoi chi sto aspettando" il tono che utilizzo per rispondergli è un po' acido, però non riesco a capire il motivo per cui lui sia qui a parlarmi, non mi conosce neanche.

"perché sei qui?"

"non ho più lezione ora" annuncia Christian

"Allora torna dai tuoi amici" gli dico

"Perché? Non gradisci la mia compagnia?" Il suo sguardo mi mette troppa soggezione, sembra mi stia giudicando. E' vestito con un semplice jeans e una maglia molto aderente che mette in risalto il suo fisico. Mi chiedo come faccia a non avere freddo, io sono molto freddolosa invece.

Decido di non rispondergli alla sua domanda e giro lo sguardo controllando l'orario sul cellulare.

"Stai aspettando tuo fratello, non è vero?" mi chiede e i miei occhi tornano su di lui.

"Come fai a saperlo? Conosci Logan?" Gli domando.

"Certo che lo conosco, Emily ci ha parlato molto di te e della tua famiglia, e poi lui faceva parte della squadra di basket prima" Afferma.

"E ora? Mi sembra non faccia più basket?"

"Si era ritirato dalla squadra e ora pratica football" dice Christian e io sospiro non soddisfatta della risposta.

Vorrei sapere anche il perché si sia ritirato ma sono troppo orgogliosa per chiedere a Christian.

"E poi sei proprio davanti alla sua auto" Annuisco e mi chiedo se fossero stati amici in passato. Magari lo chiederò a Logan nel pomeriggio.

Gruppi di alunni escono dall'università, ciò significa che quest'ora è finita e dopo poco vedo uscire mio fratello insieme ad un altro ragazzo.

Appena mi vede saluta il suo amico e viene verso di me con il suo sorriso, poi i suoi occhi si spostano su Christian e il suo sorriso si spegne e il suo sguardo diventa più cupo.

"Brooks" pronuncia Christian con tono di sfida.

"Parker" mormora Logan con lo stesso tono poi continua rivolto a me "sali in auto Kim"

Faccio come mi ha detto senza nemmeno salutare Christian.

Usciti dall'università rimaniamo in silenzio, Logan sembra stia pensando, dopo poco mi chiede "dove vuoi andare a mangiare?"

"Sei tu che conosci Londra, portami in un posto qualunque" affermo io

"Allora andremo in un fast food, così non spendo molto" annuncia e entrambi ridiamo.

Parcheggiamo e entriamo in questo piccolo locale, sembra un posto tranquillo e abbastanza pulito per essere un fast food, ci sono piccoli tavoli sparsi per l'intero spazio e un grande bancone con dietro una ragazza molto carina che prende le ordinazioni.

Ordiniamo entrambi un panino con l'hamburger e le patatine. Ci sediamo ad un tavolo e iniziamo a raccontarci la giornata a vicenda, ovviamente ometto la parte riguardante Christian, glielo chiederò più tardi.

Il pranzo passa molto tranquillamente, passare del tempo con mio fratello dopo tanto tempo è molto piacevole.

Finito di mangiare, Logan paga per entrambi e poi risaliamo in auto diretti verso il centro.

"la prossima volta offri tu, vero?" domanda mentre ride.

"no no, sei tu che devi pagare, sei il mio fratellone"

"Allora facciamo così la prossima volta paghiamo metà per uno" Dice Logan e scoppiamo in una fragorosa risata. Mi mancavano questi momenti con lui.

Scendiamo dall'auto e ci ritroviamo davanti ad una stradona colma di gente, seppure sia un giorno feriale, vi sono lungo la via diversi negozi, bar, ristoranti.

Passeggiamo un po' per la strada, poi ci fermiamo ad un negozio che vende articoli sportivi. All'interno vi è un piccolo campo da basket, ridotto ad un solo canestro.

Ci avviciniamo e Logan afferra un pallone e con un colpo lo tira dentro.

"Come mai non fai più basket?" gli chiedo

"ehm... perché mi ero stufato e ho preferito cambiare sport, e mi sono iscritto nella squadra di football" dice con tono titubante.

"Christian mi ha detto che ti sei ritirato e che ..." dico io ma vengo interrotta dalle parole di mio fratello.

"Cos'altro ti ha detto quel coglione, non si deve avvicinare a te e qualsiasi cosa ti abbia detto su di me sicuramente non è vera" dice con tono arrabbiato.

"Cosa è successo tra te e lui?" Gli chiedo

"Non sono affari tuoi Kimberly" il suo tono brusco mi fa cambiare espressione anche lui se ne accorge.

"scusa non volevo trattarti male, ma solo il suo nome mi fa incazzare" annuisco e decido di rinunciare a continuare questo discorso perché lui non mi dirà niente, chiederò a qualcun altro il motivo di questa rivalità.

"Ti va un gelato?" mi propone e io annuisco con un sorriso a trentadue denti. Io amo i dolci. E ogni altra cosa da mangiare in realtà, ma il gelato migliora sempre la giornata.

Entriamo in una gelateria, prendo un cono cioccolato e cocco, mentre mio fratello prende fragola e limone. Dopo di che continuiamo la nostra passeggiata.

"Molto buono vero?" mi chiede e io annuisco.

Torniamo all'auto e ci dirigiamo a casa.

"Con David, tutto bene?" mi domanda

"Si si stasera dovrò scrivergli, non mi chiama mai perché ha sempre gli allenamenti e quando lo chiamo io non risponde mai, sarà impegnato, tra lo sport e l'inizio dell'università" Affermo io.

Arriviamo a casa e saluto i miei, salgo in camera e mi preparo per il giorno dopo, ripasso un po' per stare al passo con il programma, poi faccio la doccia e scendo a cena.

"Papà come va con il tuo lavoro? Ti piace?" domando a mio padre.

"si tutto bene, è un po' pesante, spesso arrivo a casa tardi, però mi piace molto" mi guarda con quegli occhi così azzurri che sembrano ghiaccio, eppure è una persona così premurosa e brava, anche se è severo.

"Domani sera andiamo a cena dai nonni, oggi mi hanno chiamato per invitarci" Questa volta è mia mamma a parlare.

"Quindi non ritardate, dobbiamo essere puntuali, e Kim passa a prendere dei cioccolatini per la nonna per favore" aggiunge mio padre e io annuisco.

Salgo in camera e mi butto sul letto. Controllo il cellulare e trovo 2 messaggi.

Messaggio: Da Emily

Domani non ho allenamenti. Ci vediamo all'ora di pranzo. Ciao, un bacio.

Le rispondo e apro l'altro messaggio.

Messaggio: Da David

Tutto bene? Presto vengo a trovarti, mi manchi.

Gli auguro la buona notte e mi metto a leggere.

Domani dovrò ricordarmi di chiedere a Natalie il suo numero, altrimenti non riesco a contattarla.

Ripenso alla giornata trascorsa con mio fratello e mi addormento serena.

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