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Suona la sveglia alle 7:00, la spengo e mi alzo subito andando in bagno a fare una doccia calda per alleviare la tensione.

Questa notte non sono riuscita a chiudere occhio, l'ho passata a rigirarmi nel letto e a fissare il soffitto. Avevo deciso di svegliarmi presto in modo da avere più di un'ora per prepararmi, non perché fossi lenta, ma preferisco evitare imprevisti ed essere lì in orario, non si sa mai cosa può succedere, la vita è così imprevedibile.

Uscita dalla doccia, asciugo i capelli, mi vesto con dei leggins neri e una camicia bianca e mi trucco con un po' di mascara sulle ciglia e del fondotinta.

Scendo giù a fare colazione con un cappuccino, e vedo mia madre sorridente appena sorpasso la porta.

Deve essere di buon umore, forse è felice perché la sua piccola figlia va finalmente all'università come il fratello maggiore. Le do un bacio e le dico buongiorno.

Lei risponde "Ciao tesoro, come va? Sei pronta per questa importante giornata?"

"Tutto bene, sono solo un po' nervosa"

Lei mi chiede "vuoi che ti porti io all'università?"

"no mamma tranquilla, mi passa a prendere Emily tra poco"

"perfetto, tuo fratello mi ha già avvisata che va con la sua auto da solo"

"Mamma ti vedo molto contenta stamattina, è perché inizio l'università?"

"si, ormai sei diventata proprio grande, mi ricordo quando eri piccola che giocavi con le bambole e guardati ora, la mia piccola bambina inizia l'università, non ci posso ancora credere; ma sono molto felice anche che finalmente la nostra famiglia si è riunita sotto lo stesso tetto" Afferma mia madre e poi prosegue " volevo avvisarti poi che mi hanno assunta in una importante casa editrice che si occupa anche del giornale locale. Sono molto emozionata anch'io per oggi, la segretaria del direttore della casa editrice mi ha avvisata di passare pomeriggio nella loro sede, per firmare gli ultimi documenti di assunzione, e presto potrò iniziare."

"Congratulazioni, sono felice per te, mamma"

"Io invece sono orgogliosa di te, ti sei impegnata duramente per entrare in quell'università, ma alla fine sei stata presa. Sei una grande gioia per noi." disse con gli occhi lucidi.

"Grazie, non vi ......... " Non faccio a finire la frase che mio fratello mi interrompe entrando in cucina con sguardo assonnato.

"Logan Brooks, vai subito a prepararti che arrivi tardi già il primo giorno" urla mia madre vedendolo ancora in pigiama e poi continua "guarda tua sorella, lei si è già preparata e fra poco uscirà di casa, tu invece, non ti sei ancora cambiato"

"non arrivo in ritardo non preoccuparti, e poi lei si è svegliata prestissimo, per essere sempre la solita perfettina"

"Non parlare così a tua sorella, Logan;
È una ragazza molto diligente a differenza tua "

Saluto mia madre e ignoro mio fratello che sta bevendo il caffè ed entro in camera, prendo il mio zaino ed esco di casa.

Emily è già davanti al cancello che mi aspetta. "Ehi, sei qui da tanto ad aspettarmi?"

"Ciao, tranquilla sono appena arrivata" mi saluta con un bacio sulla guancia.

"pronta?" chiedo io per spezzare il silenzio.

"si, come sempre" risponde sorridendo "e tu?" riprende.

"forse, lo spero"

"si, mantieni la calma, sempre"
mette un po' di musica alla radio e fortunatamente mi tranquillizza .

Last First KissDove le storie prendono vita. Scoprilo ora