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La sveglia suona e sono costretta ad alzarmi, vestirmi e scendere a fare colazione. Oggi indosso un jeans nero attillato e una maglioncino leggero di colore bianco.

Saluto mio fratello e mi unisco a lui seduto a fare colazione con cappuccino e brioche.

Finita la colazione salgo in auto con Logan e ci dirigiamo verso l'università.

Seppure non ho avuto ancora occasione di parlare molto con mio fratello, non mi sento a disagio con lui, anzi mi sento tranquilla in sua compagnia.

Io e mio fratello vivendo un anno distanti, ci siamo un po' allontanati l'uno dall'altro; però prima eravamo molto uniti, lui per me c'era sempre, era il mio fratellone, un po' possessivo nei miei confronti, ma chi non lo è verso le persone che ama.

Forse anch'io lo sono un po', anzi molto; una volta era tornato a casa con una ragazza, mi sembra si chiamasse Katie e gelosa che mio fratello avrebbe passato l'intero pomeriggio con lei, dissi a Logan di sentirmi male, lui ci credette e le chiese se gentilmente poteva andarsene che si sarebbero visti un'altra volta.

A quel pensiero mi misi a sorridere, vorrei riallacciare i rapporti con Logan, ma ultimamente da quanto ho capito rimane a scuola molte ore e spesso ha gli allenamenti di football, e quando non è a scuola probabilmente sarà fuori con i suoi amici, quindi lo vedo poco.

Il tragitto è breve e subito arriviamo, scendiamo dall'auto e vedendo Natalie davanti all'ingresso mi dirigo subito verso di lei dopo che Logan mi ha lasciato un bacio affettuoso sulla fronte proprio come faceva ogni mattina appena svegliato.

"Ciao Natalie" saluto la mia nuova amica, se così la posso definire.

"Eila, non pensavo fossi fidanzata, e poi con quello, è molto affascinante" afferma con euforia Natalie.

"No, no quello è mio fratello Logan" rispondo io.

"e non me lo presenti, sembra molto simpatico?" dice con sguardo malizioso.

"Ma se non lo conosci come fai a sapere se è simpatico" scoppio a ridere e poi continuo "dai magari un giorno te lo presento" Ci incamminiamo verso le aule e poi la saluto avendo lezioni diverse.

Mi siedo nel posto vicino ad una ragazza impegnata a utilizzare il cellulare.

Decido di salutarla e di presentarmi; accorgendosi della mia presenza mette giù il cellulare e si presenta. Il suo nome è Sophie.

"sei nuova? E' la prima volta che ti vedo in questa scuola?" mi domanda.

"Si mi sono traferita a Londra con la mia famiglia da solo una settimana" le rispondo e lei annuisce.

Il professore entra, si presenta e inizia a spiegare, mentre io prendo appunti.

"Ei stai capendo qualcosa della lezione?" Mi chiede Sophie a bassa voce.

"Bhe si, è una materia difficile ma non impossibile"

"Fortunata te, mi sembra incomprensibile a parer mio" mi risponde mostrando il suo dolce sorriso.

La lezione finisce presto seppur siano state 2 ore e presto mi ritrovo fuori dall'aula seguita da Sophie.

"Ci vediamo alla prossima lezione di filosofia" le dico e lei mi saluta con i suoi occhioni scuri.

Mi sembra una ragazza davvero gentile e timida, all'inizio sembrava pensasse che non stavo parlando con lei, sembrava quasi sorpresa che le rivolgersi la parola.

Mi incammino nell'aula della prossima lezione che da quanto mi ha spiegato Logan, si trova di fianco all'aula di matematica, quindi riesco ad arrivare facilmente, senza chiedere indicazioni e senza ritardare.

Last First KissDove le storie prendono vita. Scoprilo ora