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"Kimberly Brooks" Sento una voce alle mie spalle chiamare il mio nome, mi giro.

È Brad, non ho alcuna voglia di parlare con lui; la prima volta che ci siamo visti è stata pessima, e anche l'ultima volta non mi è piaciuta, sembrava nascondere qualcosa, ed era un po' troppo arrogante.

Lo ignoro guardando il giardino, fuori ci sono pochi ragazzi, la maggior parte sono dentro.

"Questa volta non sono ubriaco, puoi parlarmi" dice serio.

"Non voglio parlarti" rispondo girando lo sguardo.

"Ti stai divertendo?" Mi chiede.

"Non molto in realtà" gli dico dopo un po' che mi guarda senza ricevere risposta.

"Ti sei stancata di fare il gioco del silenzio?" Mi domanda.

"Forse"

"Allora potremmo fare un altro gioco, anch'io mi sto annoiando" il suo tono è malizioso. Si avvicina, così io mi allontano, alle spalle ho gli alberi, questa volta non ho via d'uscita.

Mi chiedo perché nessuno ci vede, poi mi rendo conto che sono tutti ubriachi e questa scena appare ai loro occhi normale.

"Allontanati da me Brad"

"Tesoro non ti faccio niente tranquilla, voglio solo baciarti" dice con un sorriso perverso in faccia.

"Non la bacerai Brad" interviene Chris. Non riesco a guardarlo, è la seconda volta che mi salva da Brad e mi sento troppo in imbarazzo, anche per ciò che è successo tra noi qualche ieri.

"Parker, torna dentro, e smettila di fare l'eroe"

"Lasciala stare" dice con tono duro

"Ah capito, la vuoi tu, mi spiace ma sono arrivato prima io" spiega Brad e Chris stringe i pugni.

"Non sono un giocattolo, smettetela di parlare come se non ci fossi" dico spazientita e i due non mi rivolgono neanche un secondo la loro attenzione.

"Allontanati da lei, subito, ti devo ricordare l'ultima volta quante ne hai prese?"  Interviene Christian.

"Me ne vado tranquillo" dice poi mi guarda e continua "ma la prossima volta sarai mia"

"Non ci sarà una prossima volta" afferma Chris e mi viene incontro.

Lo abbraccio, non so perché lo faccio, mi è venuto spontaneo. All'inizio è rigido, ma poi si rilassa e mi ricambia l'abbraccio.

"Grazie" sussurro.

"Vuoi rimanere qui?"

"No, solo che mio fratello mi passa a prendere più tardi." Affermo.

Mi prende la mano e rientriamo in casa, poi usciamo e saliamo sulla sua auto.

"Ti accompagno io"

Nel tragitto verso casa mia nessuno dei due parla.

Tra noi c'è tensione, vorrei dirgli tantissime cose, chiedergli il perché mi ha baciato, perché mi ha salvato di nuovo; ma rimango in silenzio con le mille domande che mi frullano nella testa.

"Chris ho paura" rompo il silenzio.

"Di cosa?" Chiede senza distogliere lo sguardo dalla strada.

"Di Brad" lo vedo stringere i pugni sul volante.

"Non avere paura, non ti farà nulla di male finché ci sarò io" affermo e mi sento leggermente più sicura.

Non capisco come un ragazzo come Chris mi posso infondere sicurezza.

Last First KissDove le storie prendono vita. Scoprilo ora