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"Che buona che è" dice Natalie

"squisita" conferma Jace

Questa pizza è molto buona, ma mai come quella che ha fatto zia Matilde una volta quando ero più piccola. Lei diceva che quella è la vera pizza italiana.

"Non la voglio più, sono piena" Afferma Tricia

"La mangio io tranquilla" dico io addentando l'ultimo morso della mia fetta.

"Ma tu sei un pozzo senza fondo, hai mangiato la cioccolata con la panna, i pasticcini, tutta la tua pizza, e ora anche quella di Trish, se vuoi ti do anche la mia" afferma Christian e gli altri ridacchiano

"va bene dammi anche la tua" annuncio ma poi mi accorgo che lui l'ha già finita, perciò mi imbroncio e tutti ridacchiano.

"Ma poi mi devi spiegare perché non ingrassi, se io mangiassi così ora sarei obesa" interviene Emily.

"Saresti comunque stupenda amore" mormora Tyler al suo fianco e le da un bacio sulla guancia. Si sente un 'che dolce' da parte di noi ragazze e un 'che schifo' da parte di Chris e Jace.

Il resto della serata passa tranquilla, abbiamo finito quel film di prima, poi abbiamo parlato un po' tra noi finendo per ridere ad ogni frase.

Ora eccomi in auto con Chris, davanti all'appartamento di Natalie.

"A domani" ci saluta Natalie e poi la vediamo scomparire all'interno del palazzo.

"Anche oggi ti farò da taxi eh?" Chiede Christian in modo retorico e ride.

"Già" rispondo ridacchiando poi divento seria, decido di fargli una domanda che mi tormenta da tutto il giorno. "Hai mai amato qualcuno veramente?"

Diventa serio anche lui, sul suo visto c'è uno sguardo sorpreso, ma anche leggermente arrabbiato, abbassa la testa, così anch'io faccio lo stesso, vorrei non aver mai fatto questa domanda, ormai però gliel'ho fatta e probabilmente prima o poi gliel'avrei chiesto comunque.

Fortunatamente siamo fermi davanti al palazzo di Natalie, di solito guida bene, anche quando parla non distoglie quasi mai gli occhi dalla strada, ma noto ora i suoi pugni leggermente serrati, perciò preferisco che non guidi quando è nervoso, soprattutto visto che è colpa mia.

"Scusa, riportami a casa per favore" mi scuso e lui accende l'auto.

Il tragitto lo passiamo in silenzio, tra noi c'è tensione. Christian sembra intento a pensare a qualcosa, come se fosse immerso nei suoi pensieri.

Siamo davanti casa mia, dovrei scendere e mettermi nel mio letto, ma vorrei rimanere con lui, per quanto sia arrabbiato, mi piace la sua compagnia.

"Scusa" gli dico di nuovo e apro la portiera per uscire.

"No aspetta" sussurra lui prendendomi la mano, ma poi la toglie subito. Continua dicendo "scusami per prima, ero arrabbiato, ma quando si parla di quell'argomento divento furioso, e non riesco a controllarmi. Non voglio ricordare, i ricordi fanno male"

"Io ricordi sono importanti, grazie al passato oggi siamo così" affermo

"Così come? Mi hai visto, non riesco più a voler bene a nessuno, non riesco neppure a fidarmi di qualcuno" annuncia alzando leggermente la voce.

"Sono certa che ci riusciresti, ma tu non vuoi, ed sta qui la diversità, se tu ci provassi, faresti entrare veramente le persone nella tua vita, persone che ti vogliono bene veramente, come Emily, Tyler, Jace, Tricia, persino io e Natalie che ti conosciamo poco rispetto agli altri ti vogliamo bene, devi solo lasciarci entrare nella tua vita"

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