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Siamo tutti seduti sul divano di casa mia, mettiamo un po' di musica di sottofondo e chiacchieriamo tra noi.

La porta di ingresso si apre, rivelando mio fratello Logan, che sembra sorpreso di vedere tutti noi qui a casa nostra. Il suo sguardo si ferma su Christian. Poi su di me.

"Kimberly potresti venire un attimo" dal tono di mio fratello capisco che è arrabbiato.

Mi alzo e insieme a lui entriamo in cucina.

"Ci sentono qui, andiamo giù" dice.

Io e mio Logan scendiamo nella taverna che abbiamo trovato l'altra volta, mio fratello ha chiesto a mio padre e ha installato una stufa per il riscaldamento, ha anche aggiunto un altro divanetto.
Il caminetto non lo abbiamo ancora acceso, perché dovremmo procurarci ancora la legna, quindi mio papà ha detto di aspettare che faccia più freddo.

"Dovevi avvisarmi, chi ti ha detto di far venire tutti questi ragazzi in casa mia!"

"È anche casa mia Logan e la mamma mi ha detto di sì"

"Ma la mamma non li conosce, io sì, ti avevo detto di stargli lontana" L'ultima frase è riferita a Christian sono certa.

"Siamo amici, non facciamo nulla di male" affermo.

"Puoi fare quello che vuoi della tua vita, ma non venire da me a piangere quando soffirai" Dopo questa sua ultima frase esce dalla stanza e risale.

Rimango un po' qui davanti alla stufetta per riscaldarmi.
Sento alle mie spalle qualcuno.

"Kim" la sua voce è roca.

"Chris"

"Tutta sola?"

"Fino ad un secondo fa si, ora qualcuno è venuto a disturbarmi" dico acida. Non voglio litigare con mio fratello, quindi il nostro discorso di qualche minuti fa mi innervosisce.

"Ho visto tuo fratello risalire, allora sono sceso" annuisco.

"Mi hai visto ora puoi andare da qualche tua amica" sorride e non dice nulla così continuo "con la brunetta tutto bene? O anche lei è un gioco per te?"

"Sei gelosa eh" Ridacchia e stringo i pugni.

"Per niente Parker"

"E con Trevor, che bella coppia formate, il cretino e la ragazzina ingenua, vi ho visti l'altra volta, mano nella mano" dice con tono scontroso.

"Geloso eh"

"Per niente Brooks" afferma.

"Sarò anche ingenua magari, ma riesco a riconoscere un vero cretino quando lo incontro, per esempio te, lascia stare Trevor, lui è un bravo ragazzo, diversamente da te, che sei solo un ragazzo sregolato di cui non gli interessa di niente."

Rimane zitto dopo la mia affermazione. Forse sono stata dura con lui, però mi ha provocato troppo questa volta.

"Un cretino dal quale non riesci a stare lontana" mormora avvicinandosi.

"È il contrario, sei tu che non riesci a starmi lontano" affermo avvicinandomi a lui per provocarlo.

"Forse" sussurra vicino al mio orecchio e mi viene la pelle d'oca.

"Forse è meglio se torniamo dagli altri" annuncio insicura, la voce mi trema.

"Sei così bella Kim" mi prende il viso con la mano e con il pollice mi tocca le labbra.

Indietreggio, fino a quando sono contro il muro.

La luce si spegne all'improvviso, deve essere saltata la corrente in tutta la casa.

Last First KissDove le storie prendono vita. Scoprilo ora