La cena passa tranquillamente con le solite domande da parte degli adulti.
"Tutto bene a scuola?" domanda mia zia Matilde. Seppur siano anni che sia sposato con mio zio e che quindi viva qui a Londra, il suo accento straniero si sente. Lei è italiana, si era trasferita qui per studiare e all'università aveva conosciuto mio zio Michael. Un vero colpo di fortuna è trovare la propria anima gemella all'università e poi rimanere uniti per così tanto tempo.
"benissimo, ho iniziato quest'anno a frequentare l'università, vado alla University of East London, ora studio materie generali perché mi piacciono materie come letteratura e filosofia, ma probabilmente più avanti deciderò di occuparmi principalmente di economia, mi piacerebbe intraprendere la carriera di papà" rispondo alla domanda di mia zia, mentre mia nonna serve l'arrosto con i piselli di contorno.
"Il fidanzatino?" domanda mio zio e vedo mio papà e mio fratello cambiare espressione e rivolgere la loro attenzione alla mia risposta. Io e mia mamma ridiamo leggermente poi rispondo "Si trova a Brighton ora, è quel ragazzo che era con me quando siete venuti a trovarci a casa l'anno scorso."
"Ah sì, mi ricordo, proprio un bel ragazzo" annuncia mia zia e mi fa l'occhiolino.
Dopo aver mangiato anche il dolce, ossia una torta preparata da mia nonna ci sediamo sul divano al caldo, ma presto i miei cuginetti si lamentano di aver sonno.
Decidiamo di andarcene, salutando tutti.
"Ci vediamo presto bimbi" saluto Jack, Ariana e Luke che mi iniziano ad abbracciare.
Dopo poco tempo sono già a casa sotto le coperte con il mio libro in mano. Leggo 2 capitoli e cado in un sonno profondo.
******
E' mattina, ma essendo sabato, non ho lezioni. Mi ero dimenticata di puntare la sveglia, fortunatamente mi ha svegliato mio fratello.
Faccio colazione e poi salgo subito in camera a studiare, pomeriggio dovrò uscire con Trevor.
Ci eravamo accordati di vederci davanti scuola alle 15:30, quini fino a quell'ora studierò.
Scendo per l'ora di pranzo ma non trovo ancora nessuno a casa, vorrei sapere dove sono finiti tutti.
Mi preparo un panino con il prosciutto, poi sento qualcuno entrare, è mio papa.
Approfitto del momento per chiedergli della festa di stasera.
"Senti papi, so che non ti ho mai fatto richieste di questo genere, ma visto che la mia amica Emily mi ha invitato ad una festa, ho pensato di andare, giusto per conoscere qualcuno qui a Londra."
"Kim ormai sei grande, decidi tu quello che vuoi fare" dice e poi prosegue " Basta che non fai tardi, non bevi, non fumi e stai vicino a Emily" ed ecco il lato protettivo di mio padre. Io annuisco e salgo in camera per finire le ultime cose.
Devo iniziare a prepararmi, mi metto un jeans aderente e una felpa che essendo tutta pelosa mi terrà al caldo, mi trucco leggermente e raccolgo i capelli in una treccia laterale.
"esco" urlo uscendo di casa e sento un "va bene" proveniente dallo studio di mio padre.
Mi dirigo a piedi verso scuola essendo in anticipo e in poco tempo sono lì.
Trev mi viene incontro e mi abbraccia. Sinceramente non me l'aspettavo ma poco dopo ricambio l'abbraccio.
"che facciamo?" gli chiedo
"Andiamo in centro a fare un giro" propone e io annuisco.
Ci incamminiamo e non appena vedo delle bancarelle, prendo Trev per il braccio e lo trascino verso di esse.
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Last First Kiss
RomanceLa vita di Kimberly Brooks, ragazza ambiziosa ed un' ottima studentessa, sembrava perfetta a Brighton: una bella casa, un fantastico ragazzo, degli amici veri e nessun problema. Presto però si trasferisce a Londra, insieme ai suoi genitori, per fr...