Last First Kiss

6.

La mattina seguente mi sveglio molto presto e vado subito a preparami. Dopo una doccia rilassante, mi metto una maglietta nera larga infilata nei jeans a vita alta e un giubbotto in pelle anch'esso nero, mi trucco con una sottile linea di eyeliner nero sulla palpebra, un po' di mascara sulle ciglia e un lucidalabbra fucsia. Mi pettino i capelli e arriccio le punte anche se sono già abbastanza mossi.

Scendo in cucina e faccio colazione con un cappuccino e una fette di torta che ha preparato ieri pomeriggio mia mamma. Lavo i denti e sento il campanello suonare, mi guardo allo specchio per accertarmi che tutto sia a posto e scendo le scale trovandolo già lì all'ingresso con tutta la sua bellezza. Non capisco perché mia madre mi deve sempre precedere ad aprire il portone ma lasciamo perdere.

Se tu non ti fermassi ogni volta allo specchio a vedere se hai i capelli in ordine o il trucco sbavato!

Devi sempre intervenire tu!?!

Guardo il mio fidanzato parlare con mia madre; è sempre piaciuto ai miei, l'hanno sempre visto come un figlio, visto che era tutti i giorni a casa mia e poi la sua famiglia è molto affezionata a noi.

E' sempre stato un ragazzo per bene, non mi ha mai tradito, mai mentito ed abbiamo litigato poche volte.

Essendo intento a comunicare con mia mamma , non si è ancora accorto della mia presenza così mi fermo a fissarlo.

E' molto bello con quel sorriso stampato in faccia, i denti perfettamente bianchi; è il classico ragazzo biondo occhi azzurri, famiglia benestante, ottimi voti a scuola, tranquillo e simpatico con tutti, insomma come me.

Ed è per questo che i miei genitori lo amano, proprio come me. Da quando ero piccola è rimasto al mio fianco, quando c'era qualcosa che non andava, qualche problema, lui era lì con me. sempre.

Ed è per questo che ora stiamo insieme, andiamo sempre d'accordo e di lui mi fido ciecamente. Pur conoscendoci da molto, stiamo insieme da un anno e 2 mesi.

Tra di noi c'è un bel rapporto, con lui mi sento a mio agio, solo che non sono mai stata pronta per perdere la mia verginità.

Lui ha detto che mi avrebbe aspettato fino a quando volevo, anche se alcune volte insisteva.

David è stato il mio unico vero ragazzo perché negli anni precedenti ho baciato solo un mio compagno di classe perché avevo una cotta per lui, poi mi ha detto che non gli piacevo e ovviamente mi ero messa a piangere davanti a lui, poi ero scappata da David, che mi ha accolto e mi è stato sempre vicino.

Gli sono grata per tutto quello che ha fatto e sono contentissima che ora lui sia il mio ragazzo, è sempre comprensivo con me e non mi obbliga mai a fare niente che io non voglia.

Ed adesso lui è lì davanti a me con la sua perfezione.

"ehi tutto bene?" sento e mi riprendo dai miei pensieri.

"ehi si stavo solo pensando" rispondo e intanto vedo mia mamma andare verso la cucina lasciandoci soli.

"a cosa?" domanda.

"a quanto ti amo" dico sorridendo e se avessi uno specchio davanti a me in questo momento sembrerei un ebete.

"anche io tesoro, ti va di andare ad un bar, prima ne ho visto uno qui all'angolo"

"si, andiamo" saluto mia madre e andiamo a piedi verso sinistra, dalla parte opposta del parchetto.

Come aveva detto, il bar era proprio a pochi minuti da casa mia, infatti entriamo e ci sediamo in un tavolino nell'angolo.

Mi lascia la mano e chiama il cameriere. Ordina una cioccolata calda e per lui un cappuccino. Questo ragazzo mi conoscere veramente bene.

eh beh certo è il tuo fidanzato! Giustamente ti conosce molto.

Si, per una volta hai ragione!

Una volta!?! Io ho sempre ragione!

David paga il conto, poi usciamo e ritorniamo a casa mia. Ci prepariamo e mangiamo due panini con il prosciutto, visto che nessuno è in casa apparte noi. Saliti in camera ci sdraiamo sul letto e accendo la televisione.

"ehi la stavo guardando" dico non appena vedo che spegne la tv.

"dai mi annoiavo, il film era poco interessante, voglio stare con te visto che rimango solo oggi qui e poi devo aspettare un'altra settimana per rivederti"

"hai ragione, amore"

"Domani inizi l'università giusto?" Vede che annuisco e riprende a parlare: "mi raccomando stai attenta, non andare alle feste universitarie e non stare mai da sola perché in giro ci sono ragazzi molesti"

"Va bene papino" rispondo ridendo dal suo tono premuroso

"grazie tesoro" dice e poi mi bacia la fronte.

Alzo gli occhi e ci ritroviamo a pochi centimetri di distanza. Mi avvicino fino a far combaciare le nostre labbra.

E' un bacio leggero, solo le labbra che si toccano appena, seguito da un altro bacio un po' più approfondito ma sempre calmo.

Adoro quando mi bacia, mi sento così bene, così amata.

Si mette a cavalcioni su di me continuando a baciarmi e mette le sue mani lungo i miei fianchi. Lascio che le nostre lingue si incontrino in una bacio dolce e piacevole.

"Ti amo" sussurro vicino alle sue labbra.

"anch'io" mette le mani sotto la mia maglietta e vedendo la mia espressione cambiare le tira via.

Ci baciamo per altri minuti poi sentiamo la porta di casa sbattere e ci alziamo.

Scendiamo e incontriamo mia mamma che dice:
"ciao David, vuoi restare qui per la cena"

"si grazie signora Brooks"

"oh che ragazzo educato, ma ti prego dopo tutti questi anni puoi chiamarmi Jennifer, mi fai sentire più vecchia così" Afferma lei ed entrambi ridiamo.

Guardiamo un altro po' di tv però in salotto e poco dopo mia madre ci chiama dicendoci che è pronta la pasta al sugo.

La cena la trascorriamo tranquillamente e David sta parlando con mio fratello di qualcosa che non capisco credo delle partite di calcio.

"amore, devo andare via subito altrimenti arrivo troppo tardi e domani mi devo svegliare presto anche io" annuisco e mi sporgo a baciarlo. Mi abbraccia e mi lascia l'ultimo bacio sui capelli.

"ci vediamo presto, ti amo" dico io aprendogli il portone.

"anche io, ricordati quello che ti ho detto e buon inizio domani" risponde salendo nella sua auto.

Auguro buonanotte ai miei e a Logan e salgo in camera sdraiandomi sul letto, pensando alla giornata di oggi. E' stato gentile e dolce come sempre, e non sembrava arrabbiato per avergli impedito di toccarmi di più. Penso anche a domani, spero che andrà tutto bene perché odio gli imprevisti e sono molto agitata per questo.

Decido di scrivere un messaggio a Emily chiedendole se mi può passare a prendere prima di andare all'università. Aspetto la sua risposta leggendo un capitolo di un libro.

La mia amica risponde 'va bene' al SMS, così mi addormento un po' più tranquilla.

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// SPAZIO AUTRICE //

Ciao a tutti!
so che non è ancora successo niente di  particolare, ma la vera storia deve ancora venire.

Potete però dirmi cosa ne pensate, please?

Ciauu belle ❤