Questa notte non sono riuscita a chiedere occhio e non ho alcuna voglia di alzarmi per andare al college.
Mi inventerò una scusa per i miei e me ne starò a casa per oggi.
Rimango a letto pensando alla serata di ieri.
Non so cosa mi sia preso con Brad, sembravo quasi stregata da lui.
Ho visto in lui una persona diversa da come pensavo, mi è sembrato così premuroso e gentile con me.
Forse però ho sbagliato a lasciarmi andare così tanto, non mi è mai successo, di solito sono molto diffidente con le persone che non conosco.
Non mi riconosco più, io non sono così, non lo sono mai stata, ma forse venire a Londra mi ha cambiato, tutto ciò che è successo e succederà mi cambierà.
Forse il mio comportamento di ieri era dettato dalla rabbia verso Christian.
Mi ha evitato tutto sera, in più mi sono ritrovata davanti la stessa orrenda scena di sempre; Emma e lui in bagno a fare chissà quali cose.
Sembra lo facciamo apposta, quando arrivo io loro sono sempre lì.
Ogni volta che li vedo insieme sento una strana morsa al petto.Tra me e Brad non c'è nulla credo, è stato solo una bella serata. Spero non pensi altro lui, perché non sono pronta per un'altra relazione.
Mi alzo più tardi senza fare colazione, tanto tra poco pranzerò.
Fortunatamente i miei genitori non sono in casa perciò posso stare tranquilla.
Guardo un po' di televisione ma l'unica cosa che continua a frullarmi nella testa è Christian.
Ieri sera in cucina mi ha rivelato di evitarmi di proposito, l'avevo già capito ma mi ha fatto male sentirmelo dire da lui.
E mi ha pure invitato a fare lo stesso, vuole che restiamo estranei, non capisco perché con Emily o con Tricia abbia un rapporto di amicizia e invece noi non riusciamo neanche ad essere amici.Se vuole che gli resto lontano lo farò, però non smetterò mai di ripetergli che bisogna lasciar entrare le persone nella propria vita. Vorrei sapere il motivo per cui rimane così diffidente, sembra una persona così dura alla apparenza. Ma a volte l'apparenza inganna.
Forse nasconde qualcosa, e forse c'entra Jasmine.
Questo nome l'ho già sentito nominare molte volte da quando sono qui a Londra. Devo assolutamente sapere chi è questa Jasmine.
Qualsiasi cosa chieda a Christian di personale lui cambia umore e inizia ad attaccarmi perciò se lui non me lo vuole dire andrò da Emily, sono certa che lei sappia qualcosa a riguardo.
****
"Kim alzati, è pronta la colazione" urla mia mamma dal piano di sotto.
Dopo 5 minuti mi alzo dal letto, mi vesto e mangio qualcosa di quello che mi ha preparato mia madre.
Ieri è stata una giornata molto tranquilla, non ho fatto nulla se non studiare e guardare serie tv.
Mi ero addormentata presto ed ora eccomi già qui davanti a scuola.
Non ho voglia di incontrare Brad perciò entro subito nell'aula di letteratura.
Dopo ore di lezione finalmente è ora di pranzo.
Mi siedo al tavolo insieme a Natalie e presto gli altri si uniscono a noi.
C'è Emily insieme a Tyler e Jace, Tricia e Christian invece non ci sono.
Dopo pranzo decido di tornare a casa, farò una passeggiata per la città, non ho alcuna voglia di andare in autobus.
Sono quasi arrivata quando il mio sguardo si rivolge ad un ragazzo all'interno di un parco seduto su una panchina. È Christian. Che cosa ci farà qui?
Decido di scoprirlo entrando nel parco. Sembro una spia russa, mi nascondo dietro gli alberi per non farmi vedere avanzando lentamente e unendo le mani a forma di pistola.
Sembri una pazza più che una spia in realtà, ti stai rendendo ridicola.
Lo so che nell'ultimo nostro incontro mi ha minacciato di stargli lontano però vederlo così tranquillo su quella panchina mi fa andare da lui spontaneamente.
Mi avvicino da dietro e gli metto le mani sugli occhi. Aspettando che dica qualcosa. Vorrei chiedergli 'Chi sono?' ma riconoscerebbe la voce perciò rimango in silenzio.
"Emma, lo so che sei tu, mi hai già fatto questo scherzo altre volte"
"No in realtà sono io, però se vuoi faccio una telefonata ed Emma sarà qui" gli dico andandomene.
"Oh scusa Kim, fermati" mi prende la mano ed io mi fermo all'istante, vorrei andarmene il più lontano possibile da lui ma non ce la faccio, le nostre mani unite mi fanno bloccare e inizio a sentirmi un nodo allo stomaco.
"Non dovevo venire qua, ho sbagliato" dico sottovoce.
Lui mi sente e risponde "grazie invece, mi mancavi"
Io non lo riesco proprio a capire questo ragazzo, mi farà impazzire di sicuro.
"Chris mi spingi?" Sento una vocina tenera e appena mi giro incontro Katie, la sorella minore di Christian sull'altalena che cerca di dondolarsi in modo invano essendo molto piccola.
Ora capisco il motivo per cui lui era qui al parco e per cui era così tranquillo e sorridente rispetto al solito.
"Ti spinge la zia Kim? Ti ricordi di lei, vero? Quella ragazza brutta, antipatica e grassa che abbiamo conosciuto insieme alla mamma" Guardo Christian facendo una faccia minacciosa che a quanto pare non funziona visto che Chris comincia a ridere.
"Si mi ricordo di Kim, era la principessa con l'abito azzurro, è veramente bella" afferma Katie. Sorrido alla frase della bimba e rivolgo uno sguardo soddisfatto al ragazzo davanti a me.
"Si Katie, hai proprio ragione, Kim è proprio bella" arrossisco. Christian Parker mi ha detto che sono bella e sto andando in iperventilazione, sembro una bambina di 10 anni che ha ricevuto un bacino sulla guancia dal ragazzo che le piace.
Mi sorride e io non posso fare a meno di ricambiare, è veramente bello quel ragazzo.
"Andiamo a prendere il gelato" chiede Chris e Katie scende dall'altalena e corre subito verso l'uscita del parco.
"Kim tu vieni con noi, vero?" mi domanda con lo sguardo da cucciolo.
"Mm non lo so" faccio finta di pensarci poi dico "se me lo offri tu vengo" lui alza gli occhi al cielo e poi mi sorride. Ricambio e inizio a correre verso Katie.
"Hey aspettatemi" dice Chris e inizia a correrci incontro.
"Io fragola e cioccolato" ordina Katie il gelato.
"E io pistacchio e nocciola" Chris paga il conto e poi ci raggiunge su una panchina poco più avanti.
"Ti piace Katie?" le chiedo, lei annuisce tutta contenta.
Chris si avvicina con il tovagliolo e mi pulisce la bocca, fissandomela. "sei tutta sporca sulla bocca, sei peggio di una bambina" gli sorrido.
Appena finito il gelato, ci alziamo e facciamo un giro per la città.
"Facciamo una gara, chi vede più piccioni vince" propongo.
"1" dice subito Christian e continuiamo il gioco fino a quando arriviamo davanti a casa mia.
"Ha vinto Katie" la bimba urla e mi abbraccia forte. Le lascio la mano e la prendo in braccio. Dopo averle dato un bacio sulla guancia scende.
Christian si avvicina al mio orecchio e mi sussurra "le piaci tanto" dice riferito a Katie. Si quella dolce bambina piace molto anche a me. Poi continua "e piaci molto anche a me"
Entro in casa confusa da quelle parole che continuano a ripetersi nella mia testa, mi faccio una doccia veloce per schiarirmi i pensieri ma in me c'è solo confusione.
"Mi piaci anche tu Christian Parker"
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Last First Kiss
RomanceLa vita di Kimberly Brooks, ragazza ambiziosa ed un' ottima studentessa, sembrava perfetta a Brighton: una bella casa, un fantastico ragazzo, degli amici veri e nessun problema. Presto però si trasferisce a Londra, insieme ai suoi genitori, per fr...