Last First Kiss

32.

È Lunedì. Di nuovo.

Mi alzo e mi preparo. Indosso una felpa nera ed un leggins grigio scuro.

Esco senza far colazione, non ho molto voglia di mangiare. Ed è strano.

Forse perchè ieri ti sei riempita di tutto il cibo che c'era in tavolo!

Avevo fame!

Mi incammino verso l'università.

Ieri è stata una giornata abbastanza noiosa. La mattina mi sono alzata tardi, dopo le continue lamentele di mia madre.

'Alzati subito' ricordo le parole di mia madre oppure 'Mi devi spiegare che cavolo hai fatto ieri sera, di solito ti alzi presto anche quando vai a letto tardi'

Ed è vero ciò che mi ha detto.
Di solito mi alzo presto comunque, ma ieri avevo un po' di mal di testa, perciò sono rimasta a letto.

Anche il resto del pomeriggio non avevo fatto nulla, apparte leggere e guardare la televisione.

La sera invece io e la mia famiglia siamo andati dai miei nonni a cenare.

E mia nonna aveva preparato tantissime cose da mangiare.

Secondo me l'hai chiamata pomeriggio e le hai detto che era il pranzo di Natale, lei ci ha creduto, perciò ha preparato la cena per l'esercito.

Era troppo buono però.

Il resto delle cena era passato in chiacchiere e presto siamo tornati a casa.

Ed ora eccomi qui già davanti all'ingresso dell'edificio alla ricerca di qualche mio amico.

Non vedendo nessuno, entro subito in aula di letteratura. Natalie è già seduta al banco e sta utilizzando il cellulare. Mi metto vicino a lei.

"Ciao Natalie che ci fai già qui?"

"Non trovavo nessuno allora sono entrata" mi dice.

"Idem"

Dopo la lezione di letteratura, saluto Natalie ed vado alla lezione di matematica.

Chris arriva in ritardo come sempre, io invece sono la prima ad entrare nell'aula.

La professoressa mi guarda male appena entro.

Christian raggiunge il posto di fianco al mio con il suo solito sguardo indifferente, ma appena mi vede sorride.

Il suo sorriso è magnetico, come i suoi occhi verdi.

Non riesco ad non pensare al bacio di sabato sera, era un bacio così intenso, così piacevole.

Avvampo al ricordo. Le sue mani sui miei fianchi, le sue labbra sulle mie e i nostri corpi a contatto.

Sentivo delle sensazioni stranissime, mai provate in vita mia neppure con David.

Questo mi preoccupa notevolmente.
Certo Chris è un bel ragazzo, è anche simpatico, quando non mi provoca.

Mi trovo molto bene con lui, e mi piace stare in sua compagnia, ma non è il tipo da relazione e si vede. Perciò eviterò di farmi strane idee.

Io non provo nulla per lui, e di certo non starò male per un ragazzo che non vuole impegnarsi con nessuna.

È un ragazzo molto strano però, sembra così freddo, indifferente a tutto, ma alcune volte invece sembra dolce.

"A cosa pensi?" Mi sussurra al mio orecchio ed ecco di nuovo i brividi.

"A quanto mi stai antipatico" gli dico ridacchiando.