17.

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Arriviamo davanti ad una villa molto grande, alla porta ci accoglie un ragazzo molto alto che ci saluta e ci fa entrare.

La prima cosa che sento è una gran puzza di fumo e soprattutto di alcool.

Vi è una grande sala dove vi è la musica molto forte e al lato invece c'è una specie di angolo bar, dove un ragazzo serve le bevande.

Sono tutti uno sopra l'altro e mi chiedo come questo possa essere definito divertimento.

Fortunatamente andiamo in giardino dove vi è molta gente, ma meno di quella all'interno della casa, che sta fumando e piccoli gruppetti che scherzano, probabilmente ormai ubriachi fradici.

"Andiamo a prendere da bere, vieni con noi?" Domanda Emily non appena Tyler ci raggiunge.

"vi aspetto qui, non voglio entrare in quel casino" rispondo e rimango sola con Tricia, Chris si è spostato con un gruppetto all'interno.

"e ora? che si fa?" domando a Trish.

"andiamo a bere qualcosa, poi balliamo un po" afferma.

"preferisco non bere" mormoro e Trish mi prende la mano e mi porta di nuovo dentro in mezzo alla pista a ballare. Cerco di imitarla, muovo un po' i fianchi, ma sento lo sguardo degli altri addosso. Probabilmente è solo una mia impressione, visto che qui sono tutti ubriachi.

Un ragazzo si avvicina a Tricia e la porta all'angolo bar. Decido di andare a cercare Emily, ma non la trovo, allora cerco un bagno.

E' chiuso a chiave, sarà occupato. Aspetto che si libera, ma dopo esco sul giardino. Vado in un punto silenzioso e chiamo David. Risponde dopo pochi squilli.

"Kim, perché mi chiami a quest'ora? E' successo qualcosa?" mi chiede subito.

"no nulla, solo che ho deciso di andare ad una festa, solo che non ci dovevo venire, non fanno per me le feste"

"Prendi il primo taxi e vai subito a casa, e non cacciarti più in questi guai, ti avevo detto di non andare alle feste universitarie" Lo saluto e riattacco.

Esco dalla casa e chiamo un taxi. Dopo pochi minuti esce un ragazzo e da come cammina sembra ubriaco, mi si avvicina.

"ciao bella, perché sei qui tutta da sola? Non vuoi venire dentro a divertirti con me, è mia la casa, andiamo nella mia stanza" sussurra.

"no meglio che rimango qui, tra 2 minuti mi vengono a prendere" rispondo ma si avvicina di più, mi prende il polso e mi tira verso la casa

"lasciami, ti prego" urlo e non so per quanto riesco ancora a trattenere le lacrime.

"lasciala Brad, lei è con me"

"L'ho vista prima io, trovatene un'altra" afferma il tipo che da quanto ho capito si chiama Brad.

"Se non vuoi prenderle meglio che la lasci" mormora Chris con sguardo minaccioso. Brad sbuffa ma poi mi lascia.

"Stronza" dice rivolto a me.

Appena Brad entra dentro, vedo Christian che sta per rientrare anche lui.

"Grazie" sussurro e lui si gira a guardarmi e mi sorride. Ha un sorriso stupendo e mi guarda con quegli occhi magnetici.

"vieni dentro con me" con quella frase mi dimentico del taxi e lo seguo.

"Come mai tu non sei ubriaco come tutti gli altri?" gli domando

"io non bevo, per questo vi accompagno io, così gli altri possono bere, mentre io rimango lucido per guidare al ritorno." Non me l'aspettavo, sono molto sorpresa.

Last First KissDove le storie prendono vita. Scoprilo ora