"Corsi verso Alison. Sentivo le urla di Emily e di Lauren, ma l'unica cosa a cui stavo pensando era la bambina indifesa in mezzo alla strada.
La avvolsi nelle mie braccia cercando di proteggerla il più possibile. L'ultima cosa che ricordo furono le urla di Alison."
- ALISON!!! - Urlai agitandomi. Mi svegliai in una camera d'ospedale, mi guardai attorno spaventata e quando vidi due occhi verdi mi calmai, ma subito dopo mi accorsi che non era lei.
- Oh mio Dio, Camila! Ti sei svegliata per fortuna! Vado a chiamare tuo padre! -
- Clara.. C-che ci fai qua? - Ero incazzata o sorpresa, non sapevo cosa provavo, sapevo solo che non la volevo qua e non volevo vedere mio padre. Volevo solo sapere come stava Alison.
Mentre stavo realizzando dov'ero, cosa stava succedendo, Clara uscì e rientrò con mio padre e un dottore.
- Come ti senti? - Mi chiese il dottore iniziando a visitarmi. Solo in quel momento mi accorsi di avere la gamba e il braccio ingessati ed iniziai a sentire dolore su tutto il corpo.
- Confusa.. Come sta la bambina? - Chiesi preoccupata.
- Sta bene. Grazie a te ha solo qualche ferita. - Sospirai dal sollievo. Appena il dottore finì di visitarmi qualcuno entrò in stanza.
- Come sta? - Riconobbi quella voce roca e non appena la vidi un sorriso apparve sul mio volto. Non sapevo perché. Non la sopportavo, ma scegliendo tra i presenti in quella stanza, preferivo del tutto lei.
- Bene, per sua fortuna se l'è cavata con una gamba e un braccio rotto. Le dovremo fare un altro paio di visite, ma per il resto è tutto a posto. Domani potrà lasciare l'ospedale. Ora, se volete scusarmi. -
(N/A Non so come parlano i dottori, non li ho mai capiti hahaha)
- Grazie dottore. - Lo ringraziò Lauren.
- Ok, che ci fai qua? - Le chiese Clara confusa.
- Vi conoscete? - Chiesi sorpresa e preoccupata.
- Avrai delle risposte molto presto. Sono venuta qua per ringraziarti, se non fosse stato per te, Alison sarebbe morta. Devo tornare da lei. Ci vediamo presto Camz.. - E con questo andò via seguita da Clara.
- Puoi andare anche tu? Vorrei riposare.. - Dissi guardando finalmente in faccia mio padre.
- Mila, dobbiamo parlare. -
- No, io non ti devo dire proprio niente. - Sospirò e si alzò dalla sedia vicino al mio letto. Stava per uscire dalla stanza, quando lo fermai.
- Aspetta, dov'è Emily? -
- A casa. - E con questo uscì. Iniziai a sentire le palpebre pesanti e qualche minuto dopo mi addormentai, fino a quando qualcuno non iniziò scuotermi.
- Mila! Sveglia! Mila! - Era una voce dolce e le mani che mi stavano toccando erano piccole. Aprii lentamente gli occhi e vidi dei capelli biondi e dei occhi blu riconoscibili a distanza.
- ALISON! Ti ho detto che non dovevi svegliarla! -
- Ma Loren.. Mi annoiavo.. -
- Dove sono Emily e Charlotte? - La piccola fece spallucce e Lauren sospirò disperata.
- Che sta succedendo? - Chiesi abbastanza confusa.
- Hanno dimesso Alison e voleva venirti a trovare. Tuo padre ha portato Emily e poi questa mocciosa ha voluto portarla con sé e sua sorella ed adesso sono qua a prendermi cura di quelle pesti. - Risi alla faccia frustata della ragazza.
- Non ridere, mammina. -
- Scusa, scusa. È che hai una faccia così buffa. Comunque.. Non sto capendo niente. Da quanti giorni sono qua? E da quanto ho dormito dall'ultima volta che ci siamo viste? - Chiesi abbastanza confusa.
- Hai fatto l'incidente due giorni fa e ti sei svegliata oggi. E ci siamo viste solo mezz'ora fa. -
- Grazie, avevo perso per un attimo la cognizione del tempo. - Lauren mi guardò come se fossi pazza.
- Mama!!! - In quel momento Emily entrò in stanza, corse verso di me e mi abbracciò.
- Ehi, amore. Come stai? -
- Bene! Mama posso dormire da Alison? - Mi chiese facendo gli occhi dolci. Questa bambina è troppo furba per avere 2 anni.
- Va bene, ma vedi di comportarti bene con Lolo, ok? -
- Lolo? - Mi chiesero tutte in unisono, tra cui un'altra bambina bionda. Lei doveva essere Charlotte. Assomigliava ad Alison, solo che era più alta.
- Sì, Alison ti chiama Loren e quindi, mi è uscito Lolo. - Lauren alzò gli occhi e le bambine mi guardavano confuse.
- Mama, tieni! - Emily mi allungò un bigliettino colorato su cui c'era scritto "Ti voglio bene" con i pastelli colorati, togliendomi da quella situazione imbarazzante.
- Grazie amore. - La abbracciai e la riempii di baci.
- Challote mi ha aiutata. - Disse felice la bambina.
- Allora grazie anche a te. - Mi sorrise.
- Io mi chiamo Camila, piacere di conoscerti. Lo sai che sei bellissima. Quanti anni hai? - La vidi arrossire al mio complimento e quella reazione la rese ancora più dolce.
- 6 anni. - Entrò in stanza Clara, sembrava abbastanza incazzata.
- Dio, ma che vuoi? - Urlammo io e Lauren in contemporanea.
- Lauren, dobbiamo parlare. - Oh.. Non voleva parlare con me.. Meglio.
- Non ora. - Vidi Lauren lanciare degli sguardi a Charlotte e quando la bambina si accorse di quei segnali, prese con sé Emily ed Alison ed uscirono dalla stanza, ma prima le bambine mi salutarono con dei piccoli baci.
- Lauren Michelle Jauregui, dobbiamo parlare adesso. Per colpa di quelle bambine hai quasi ucciso Camila! - Le urlò indicandomi.
- Ti ho detto non ora, Clara! - Urlò a sua volta e dopo sentì il rumore di uno schiaffo e vidi la guancia di Lauren rossa.
- Ma tu ami prendere a schiaffi la gente? - Dissi senza rendermene conto, ma lei non mi diede retta e non appena sentì la risposta di Clara, rimasi senza parole.
- CHIAMAMI MAMMA! QUANTE VOLTE TE LO DEVO DIRE? -
- Cosa?? Aspettate un attimo.. Che cazzo stai dicendo? Lei diventerà mia sorella? - Le interruppi. Loro due si girarono verso di me. Due paia di occhi verdi mi fissavano, ma gli unici occhi che guardavo erano i suoi. Non potevo crederci. Lei sarebbe diventata.. Lei sarebbe diventata..
- Piacere di conoscerti, sorellina. - Mi disse Lauren con un sorriso falso in faccia.
Lei sarebbe diventata mia sorella!
N/A
Ehi.. Come va? Volevo solo ringraziarvi.. Sono arrivata a 1k di letture e per me va già bene così hahahahaha :')
E volevo anche dire BUON 2016 A TUTTI!
E.. Niente.. Qualcuno può farmi i compiti? Già.. hahaha :c
~E.
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We Can ~ Camren
Fanfiction- Felice di conoscerti, sorellina. - Mi disse Lauren con un sorriso falso in faccia.