Capitolo 44

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"Amore mio.." Dissi tra le lacrime di gioia. Era finalmente sveglia. Potevo sentire nuovamente le sue braccia intorno a me che mi stringevano in un bellissimo abbraccio, potevo finalmente sentire la sua voce chiamarmi, potevo finalmente stare con mia figlia.

Dopo le lacrime e vari abbracci, fui portata in sala d'attesa, mentre i dottori la visitarono.

Appena vidi Lauren ed Alison, corsi verso di loro con un sorriso stampato in faccia.

"E' sveglia, si è svegliata!" Urlai, spaventando tutte le persone intorno a noi, ma a me non importava.

Vidi le due ragazze davanti a me sorridere come non avevano mai fatto in questi anni.

"Emmy.." Sentii sussurrare Alison tra sè e sè. Io mi abbassai per raggiungere la sua altezza.

"Appena i dottori finiscono di visitarla, sarai la prima a vederla." Le dissi dolcemente sapendo che rapporto avevano loro due e vedendo la reazione entusiasta della bionda, capii che si volevano bene più di quanto potessi immaginare.

Aspettammo una mezz'ora prima che i dottori uscissero dalla stanza di Emily. In quell'asso di tempo arrivarono anche i miei genitori e le ragazze e quando diedi a tutti la bellissima notizia, iniziarono a gioire tutti insieme.

Il dottore venne verso di noi a testa bassa.

"Emily ha avuto solo due anni quando è andata in coma. Sono passati quattro anni, ma nel frattempo il suo corpo è cresciuto. Fuori assomiglia ad una bambina di 6 anni, ma psicologicamente ne ha solo 2." Iniziò facendo preoccupare tutti.

"C-Che significa?" Chiesi nervosa.

"Non è nulla di grave, deve solo fare delle riabilitazioni per poter usare correttamente le gambe e le mani di nuovo, ma dovrete aiutarla con le parole o a contare, in pratica dovrete istruirla come una bambina di 2 anni."

"Per il resto va tutto bene. Non abbiamo riscontrato nulla di grave." Disse rincuorandoci leggermente.

"Possiamo vederla?" Gli chiese dolcemente Alison. Dopo il "sì" del dottore, iniziai a spingere la piccola bionda verso la stanza di Emily. Lauren camminava nervosamente vicino a noi.

Appena entrammo in stanza, vedemmo Emily venire imboccata da un'infermiera.

"Faccio io." Mi offrii di aiutare la mia bambina ed in meno di un secondo, l'infermiera svanì fuori dalla stanza.

"Ciao Emmy." La salutò Alison. Vidi i suoi occhi iniziare a bagnarsi.

"Ciao, A-Ali."

"Mi sei mancata tanto, Emmy." Iniziò a piangere provando ad abbracciarla, ma fallendo cadendo sul letto.

Lauren l'aiutò a sedersi ed in quel momento Emily notò la sola gamba di Alison e la puntò sorpresa.

"L'altra non c'è più dall'incidente." Le spiegò guardando in basso.

"B-B-Ballo." Balbettò la mora guardando tristemente la sua povera amica.

"Non posso ballare adesso, ma ho un nuovo sogno. Voglio cantare." Io e Lauren ci scambiammo uno sguardo confuso. Alison non aveva mai parlato di cosa volesse fare in futuro e nemmeno di ciò che voleva diventare ed ora capivamo il perché.

Lei voleva ballare, ma non poteva e noi non ci potevamo permettere di prenderle una gamba finta, o almeno non per il momento.

"Voglio scrivere una canzone per te e voglio che tu la balli." Disse entusiasta Alison. I suoi occhi brillavano, si stava immaginando tutta la scena ed un sorriso apparve sul mio volto. Era un bellissimo sogno ed ero sicura che si sarebbe avverato.

Emily sorrise all'idea di Alison ed annuì felice. 

"C-Char?" Chiese la mora guardandosi intorno e non vedendo l'altra bionda. Tutti noi abbassammo lo sguardo contemporaneamente.

"Lei.. Lei è.." Iniziò Alison, ma non riusciva ancora a dirlo. Non riusciva a pronunciare quelle parole sapendo che parlava di sua sorella.

"Lei è in un posto migliore." Finii la frase al posto suo.

Emily mi guardò corrugando la fronte, ci volle un po' di tempo prima che capii la situazione e non appena ricevette il messaggio strinse Alison più forte che poteva. O almeno ci provò.

Aprì leggermente le braccia e quando provò ad abbracciare la sua piccola amica, finì del cadere nell'unica gamba di Alison.

Lauren provò a mettere Emily com'era prima, ma la bionda la fermò ed abbracciò la sua migliore amica iniziando a piangere leggermente.

Era la prima volta che la vedevamo piangere dal funerale di Charlotte. Fu triste e bello allo stesso tempo. Alison stava tornando quella di una volta, stava tornando a sfogarsi, a parlare, aveva finalmente Emily.

"T-Ti v-v-vogl..io b-bene." Balbettò leggermente Emily sorridendole.

Ora la mora era sdraiata a pancia in su ed osservava Alison con un sorriso stampato in faccia. Alzò lentamente il suo braccio e provò ad asciugare le lacrime che rigavano la guancia della bionda.

"I-Io s-s-sono qui." Vedere quella scena mi commosse davvero tanto e quando Lauren vide che anch'io stavo iniziando a piangere, si alzò dalla sua sedia e venne verso di me abbracciandomi e dandomi un bacio a stampo.

"Finalmente siamo tutte insieme." Sussurrai tra me e me, facendo in modo che solo Lauren potesse sentirmi. Lei annuì stringendomi ancora più a lei.

"E nessuno ci potrà più dividere." Aggiunse sorridendo alle due bambine che ci stavano osservando come facevano quando avevano due anni.

Tutte e due sorridevano e successivamente Alison imitò il gesto di Lauren. Si chinò leggermente per poter dare un bacio ad Emily.

Tutte noi rimanemmo sorprese, mentre le guance di Ali diventarono rosse ed un sorriso a 32 denti apparve sul suo volto.

"Ti voglio bene anch'io, Emmy."

We Can ~ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora