Capitolo 17

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Ieri, dopo il mio crollo al matrimonio, riuscì a tornare presentabile ed a festeggiare insieme a tutti gli altri. Jessica e Lauren tornarono ad essere la coppia felice, mentre io e le ragazze passammo tutto il tempo insieme.

Io e Lauren non ci parlammo per tutto il giorno, fino a questa mattina. Mi rivolse la parola solo per chiedermi se alla fine sarei venuta pure io e dopo quella domanda non aprimmo più bocca.

Ora eravamo in macchina insieme alle bambine. Loro si erano addormentate dopo pochi minuti di viaggio, mentre io fissavo la strada davanti a me senza pensare a niente.

- Camz.. Quello che hai detto ieri.. Tutte quelle cose.. Le pensavi davvero? - Mi chiese d'un tratto Lauren.

- Sì. - Dissi senza nemmeno pensarci.

- Perchè mentre parlavi, sentivo come se ti stessi dichia.. - La interruppi.

- Perchè forse mi stavo dichiarando. Perchè forse tu mi piaci, ma tu non provi quello che provo io! - Dissi. O meglio, pensai.

- Non lo so. Non so perché ho detto tutte quelle cose, ma dimenticale. Non erano importanti. - Dissi alla fine.

- Per me sì. Quando parlavi, sentivo qualcosa di forte al cuore. -

- Ti sei innamorata di me? - Dissi sarcastica.

- Forse.. O forse lo ero già la prima volta che ti ho vista. - Sussurrò. Rimasi ferma, non dissi nulla. Sentivo solo il battito del mio cuore accelerare. Quello che avevo sentito era vero? Aveva detto proprio quelle parole? Si era appena confessata?

Fui sovrastata da mille domande, quando la macchina si fermò.

- Siamo arrivate. Piccole, sveglia. - Disse gentilmente la ragazza vicino a me. Non appena tutte e tre si svegliarono, scendemmo dalla macchina ed iniziammo a camminare verso il nulla. Eravamo in mezzo ad un bosco e le uniche persone lì, eravamo noi 5.

Le bambine continuavano a giocherellare ed a scherzare insieme a Lauren, mentre io rimasi in silenzio tutto il tempo.

Ad un certo punto ci fermammo. Eravamo arrivati di fronte ad un enorme lago. L'acqua era trasparente e i raggi del sole si riflettevano. In fondo al lago sorgeva una piccola villetta. Il posto era stupendo.

Le bambine corsero esaltate.

- Avete voglia di fare un bagno? Da quella casa possiamo buttarci direttamente nel lago. - Disse Lauren facendo correre via le bambine.

- Di chi è quella casa? - Chiesi sapendo che Lauren e Clara non erano così ricche da permettersi una villa.

- E' di mio padre. Ci ha lasciato dandoci questa casa, pensando che avrebbe risolto tutti i problemi. La uso io quando voglio stare da sola, di solito. -

- Allora perché ci hai portato qua? -

- Perchè volevo stare da sola con voi. -

- Mama, Lolo, sbrigatevi!! - Urlarono le bambine insieme.

- Arriviamo! - Rise la ragazza vicino a me correndo via. Il mio cuore non aveva intenzione di calmarsi e iniziò a battere più velocemente quando vidi Lauren in bikini. Era rosso ed era così sexy. Il suo corpo, il suo seno, il suo sedere, era tutto così visibile. Era così perfetta.

- Smettila di fissarmi e vai a cambiarti. Il tuo costume l'ho lasciato in bagno. - Feci come disse lei. Quando entrai nell'enorme bagno, mi guardai allo specchio. Ero rossa, peggio di un pomodoro dissanguato.

- Calmati. Camila Cabello, vedi di calmarti! - Dissi a me stessa tirandomi due schiaffi in faccia. Mi misi il bikini azzurro ed uscì.

- Mama!! - Mi sentì chiamare da Em. Andai verso la sua voce. Uscì in balcone e le vidi tutte lì, pronte a buttarsi con i salvagenti. Il balcone era proprio a filo del lago. Prima che potessi raggiungerle, si buttarono tutte insieme urlando.

Mi limitai a sedermi bagnando solo i miei piedi. Stetti li ferma a fissare ciò che stava accadendo. Lauren che giocava con le bambine era la cosa più tenera che avessi mai visto prima.

Presi il mio cellulare e mi feci un selfie con le ragazze come sfondo dietro di me.

Pubblicai la foto su Instagram.

Le mie bambine e la mia dolce sorellona 😍😎👙 #PostoStupendo #LagoTattico #BelleLoro #NonSoCosaScrivere

Poco dopo iniziarono ad arrivarmi moltissime notifiche tra cui commenti di Dinah, Ally e Normani in cui dicevano che eravamo stupende, poi arrivò anche un commento che non mi sarei mai aspettata. Era di Jessica.

Non era un vero e proprio commento, tutto ciò che aveva scritto era "..."

- Ehi, vuoi restare tutto il tempo lì? - Mi urlò Lauren.

- Guarda che se non vieni subito qua, ti lancio via quel cellulare. -

- Arrivo, arrivo. - Passammo tutta la giornata in acqua a giocare. In quel momento mi dimenticai di tutti i miei problemi e di tutti i miei pensieri.

Lauren rischiò pure di annegare più volte per colpa delle bambine che le saltavano addosso.

La sera arrivò velocemente, così velocemente che non ce ne rendemmo conto.

Le bambine si addormentarono subito dopo essersi sdraiate sul letto. Erano così stanche dopo aver giocato tutto il giorno.

Io non riuscivo a dormire, così mi alzai ed andai in balcone. Immersi di nuovo i miei piedi dell'acqua gelata.

Il paesaggio era stupendo. In quel momento l'acqua era blu ed al centro c'era riflessa la luna piena. L'unica cosa che riuscivo a sentire erano i grilli. Era così rilassante. Chiusi gli occhi per assaporare quel momento, quando qualcuno mi spinse in acqua.

Risalì velocemente e vidi Lauren davanti a me.

- Che cazzo Lauren! Aiutami a salire, sto morendo di freddo! - Dissi urlando. Lei continuava a ridere. Mi allungò la mano, ma al posto di risalire la trascinai in acqua con me.

- Me lo sono meritato. - Rise lei. Non appena ritornò seria, rimanemmo là ferme a nuotare guardandoci faccia a faccia.

- Lauren.. Quello che hai detto sta mattina in macchina.. -

- Quello che hai sentito è proprio quello che ho detto. Mi sei piaciuta dalla prima volta che ti ho vista, ma ho pensato che non avevo alcuna possibilità con te, quindi mi sono trovata qualcuno con cui distrarmi. Poi ho visto Jessica. Era divertente, simpatica, gentile, bella, ma ha una cosa che non mi piace. -

- Cosa? -

- Lei non è te. - In quel momento il mio corpo iniziò a muoversi da solo. Presi il volto di Lauren tra le mie mani ed avvicinai le sue labbra alle mie. C'era il silenzio tra di noi. L'unica cosa che riuscivo a sentire erano i nostri respiri farsi sempre più pesanti.

Le sue labbra erano così morbide e così calde che mi fecero dimenticare il freddo che stavo provando in quel momento per via dell'acqua gelata.

A/N

Spero che con questo capitolo, tutte le ragazze che volevano uccidermi mi perdonino hahahahahahaahahahaha

OMG 10k, non ci credo.. Grazie davvero a tutti, ma soprattutto grazie a quelli che continuano a leggere la mia storia ❤️

Passate una bella settimana, la mia non so se è iniziata di merda o no 😂

~E.

We Can ~ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora