Le mie gambe non mi reggevano più in piedi. Brit cercò di prendermi prima che io potessi cadere, ma non ci riuscì.
Le lacrime iniziarono a rigarmi il viso. Avvicinai la mia mano tremante alla foto davanti alla lapide. Alla SUA lapide.
- C-Cos'è.. S-Succes..so? - Chiesi tra i singhiozzi. Presi la sua foto tra le mie mani e la strinsi a me. C'era lui, con il suo bellissimo sorriso. Quella foto l'avevo scattata io.
Eravamo in vacanza al mare. Stavamo insieme da quasi 6 mesi. Tutto andava così bene che avevo paura che all'improvviso arrivasse qualcosa a rovinare tutto. Ero in spiaggia a scattare foto al paesaggio. Il sole stava tramontando, il mare era calmo, la sabbia era bianca e l'unico rumore che riuscivo a sentire era il rumore del mare e della mia macchina fotografica. All'improvviso vidi Shawn camminare lungo la spiaggia. Aveva addosso solo il suo costume da bagno, era stupendo.
Mi avvicinai e gli urlai di sorridere. Non appena vidi i suoi bellissimi denti bianchi ed i suoi occhi erano fissi sulla macchina fotografica, premetti il pulsante. Era bellissimo.
- Quella era la sua foto preferita. Se ne vantava dicendo che l'aveva scattata la sua bellissima fidanzata. -
- Dimmi che è successo.. E soprattutto perché? Perchè non avete voluto dirmi nulla? Perchè l'avete tenuto nascosto proprio a me!! - Urlai stringendo al petto la sua foto. La stringevo sempre più forta, era come se cercassi in tutti i modi di fermare il dolore che stava provando il mio cuore.
- E' stato nostro padre. Shawn ti ha mai raccontato di lui? - Annuì lentamente. Mi ricordo che loro padre non era mai a casa, andava a divertirsi con altre donne e passava tutto il tempo a bere ed a giocare d'azzardo.
- Un giorno, il mio fratellone aveva chiesto di parlare con me e nostra madre. Voleva informaci del grande evento, ovvero che stava diventando padre. Aveva paura, ma non voleva abbandonarvi. Mentre ne stava parlando, nostro padre entrò a casa. Sentivo la puzza di alcol che trascinava con sé. Il ricordo, mi fa venire ancora il voltastomaco. - Mi voltai verso Brittany. Nei suoi occhi c'era rabbia. Aveva i pugni serrati e mentre mi raccontava quella storia, aveva i denti stretti. Era come se stesse cercando di non crollare. Stava cercando di essere forte.
- Mio padre, appena capì di cosa stavamo parlando, iniziò a guardare con disprezzo mio fratello. Ricordo benissimo quei occhi. Erano terrificanti. Camminò velocemente verso Shawn, lo prese per la maglia. Io e mia madre cercammo di fermarlo, ma lui ci colpì. Io caddi a terra sbattendo la testa. Il colpo fu così forte che svenni e mi risvegliai in ospedale una settimana dopo. Mio fratello non c'era più. Mia madre continuava a piangere e continuava a ripetermi che sarebbe andato tutto bene. - In quel momento una risata uscì dalla sua bocca. Era arrabbiata, molto probabilmente perchè sua madre cercava in tutti i modi di non dirle la verità e le mentiva spudoratamente.
- Dentro di me sapevo che qualcosa era successo, ma non feci altre domande. Quando mia madre iniziò a sentirsi meglio, le chiesi dov'era andato mio fratello. Lei mi disse solo che era andato via. Mi disse che era scappato. Quello stesso giorno andai a cercare te e sappiamo entrambe com'è finita. - Disse guardandomi finalmente negli occhi. Non appena li incontrò, crollò a terra insieme a me. Non riusciva più ad andare avanti. Le misi una mano sulla spalla e lei mi sorrise.
- Tranquilla.. Ti ho promesso di raccontarti tutto. Quella notte mi svegliai per via dei pianti di mia madre. Veniva dalla stanza di Shawn e quando entrai in camera iniziai a piangere anch'io. Non sapevo il vero motivo delle mie lacrime, ma non appena misi piede in quella stanza sentì un vuoto dentro di me. Quella notte decisi di chiedere cosa fosse accaduto davvero a mio fratello. Mia madre vedendomi distrutta mi raccontò tutto. Mi disse che dopo il mio svenimento, mio padre iniziò a picchiare ripetutamente mio fratello. Lui cercò di liberarsi senza riuscirci. Continuava a ricevere pugni su pugni senza poter fare niente. Mia madre urlava ed iniziò a disperarsi ancora di più quando vide suo marito.. Quando vide nostro padre prendere dalla sua tasca dei pantaloni un coltellino. - Si fermò. Avevamo tutte e due la stessa espressione terrorizzata, un'espressione shockata. Continuò a raccontare cos'era successo. La sua voce tremava, come stava facendo il mio corpo.
- Mio padre lo fece cadere a terra. Mia madre disse che si fermò un attimo a fissarlo e poi iniziò a.. A.. - Non riusciva a dirlo. Avevo capito cosa stava per accadere e non c'era bisogno di dirmelo.
- N-Non devi.. S-Sforzarti. - Dissi tra i singhiozzi. Non sapevo come Brit riuscisse a parlare, io non riuscivo nemmeno a dire tre parole.
- Qualche minuto dopo, mio padre si rese conto di quello che aveva fatto. Mia madre continuava ad urlare, continuava a chiedergli il perché lo avesse fatto. Lui non rispose. Si limitò a chiederle scusa e l'unica cosa che lei vide fu la sua morte. Quella sera, vide due persone a cui teneva morire. Ed io.. Io non ho potuto fare niente.. -
- La notizia non si diffuse perché mia madre non voleva che nessuno venisse a sapere cosa fosse successo. - Continuò.
- D-Dov'è lei ora? - Chiesi con un filo di voce.
- E' al Radley, l'ospedale psichiatrico. Un giorno la trovai nella stanza di mio fratello. Stava cercando di buttarsi dalla finestra. Continuava a ripetere che lui e mio padre la stavano chiamando. I dottori dicono che le sue condizioni sono stabili, ma non mi permettono di incontrarla. Dicono che vedermi, potrebbe causarle un crollo improvviso. - Disse asciugandosi le lacrime ed alzandosi. Mi allungò la mano ed io la afferrai dopo aver messo a posto la foto di Shawn.
- Lui non vorrebbe vederci così. - Disse guardando quella foto.
Stavamo per uscire dal cimitero, quando Brit si fermò e mi guardò.
- Stavo per dimenticarmene. Mio fratello prima di morire ha detto a mia madre queste parole "Dille che mi dispiace di non aver mantenuto la promessa." -
A/N
Che bello stare a casa con la febbre e poi essere obbligata a fare delle commissioni haha :c
Hmm.. Lo so che a molti non interessa com'è morto Shawn, ma dovevo spiegarlo perchè.. Perchè.. Boh.. hahahah
Passate una buona domenica (:
~E.
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We Can ~ Camren
Fanfiction- Felice di conoscerti, sorellina. - Mi disse Lauren con un sorriso falso in faccia.