Capitolo 18

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Non appena mi resi conto di ciò che stavo facendo, mi staccai da lei.

- Lauren non possiamo. Siamo sorelle e per di più stai ancora con Jessica. -

- Quindi avevo ragione. Quello che hai detto durante il matrimonio era una confessione. - Disse ancora sorpresa del mio gesto.

- Non avevo intenzione di dire tutto quello, ma le parole mi sono uscite dalla boc.. - Non finì la frase che starnutì.

- Andiamo o ci prenderemo un raffreddore. - Disse ridendo. Tornammo dentro casa. Lauren corse di qua e là per portarmi un cambio di vestiti. Me li allungò e mi spinse dentro uno dei tanti bagni della casa.

- Fatti una doccia, cambiati e vai a dormire. Ci vediamo domani mattina, Camz. - Disse dandomi un bacio sulla fronte ed andando via.

Feci come mi disse. Appena l'acqua calda toccò la mia pelle, mi vennero in mente le labbra di Lauren, i suoi occhi sorpresi quando la baciai, ma soprattutto il tocco delle sue mani sul mio volto. Era stata una sensazione stupenda.

Quando finì di prepararmi per andare a dormire, uscì dal bagno e percorsi il lungo corridoio per le camere. Mentre camminavo sentii delle risate venire dalla stanza delle bambine. Entrai e le ritrovai tutte per terra con il mio cellulare in mano.

- Che state facendo ancora sveglie!? - Dissi arrabbiata, ma molto più sorpresa. Loro si spaventarono e corsero per i propri letti. Em cercò di nascondere il mio cellulare senza successo.

- Dammelo subito. - Allungai la mia mano, ma lei scosse la testa.

- Emily. Dammi. Il. Mio. Cellulare. - Scandì ogni singola parola. Lei me lo allungò lentamente e non appena vidi le notifiche, diventai pallida.

Avevo mille messaggi da Dinah, Ally e Normani, ma soprattutto avevo mille messaggi da parte di Jessica. Quando vidi cosa fosse successo diventai più pallida di quanto fossi.

Le bambine avevano fatto una foto di me e di Lauren mentre ci baciavamo e l'avevano inviata alle quattro ragazze.

- Non ci posso credere! Chi è stata di voi tre?! Non ci credo! Non ci credo! Non ci credo! - Continuai a ripetere, quando Lauren entrò in stanza.

- Che sta succedendo? - Chiese preoccupata.

- Ci hanno fatto una foto mentre ci baciavamo e l'hanno inviata a Dinah, Ally, Normani e... -

- E..? -

- Jessica... -

- Ah ok. - Disse ridendo e poi andandosene tranquillamente. Cos'era quella reazione? Non le importava?

- Voi andate a dormire subito! - Dissi spegnendo le luci e raggiungendo Lauren. Mentre uscivo dalla stanza sentii le bambine ridere ed urlare in coro un "Sì!".

- Lo, aspetta! -

- Finalmente... - Disse non appena le fui vicina.

- Finalmente cosa? -

- Mi hai chiamata Lo. E' da tanto che non accadeva, mi mancava. - Non sapevo che dire. Avevo smesso perché Jessica aveva iniziato ad usare il soprannome che io le avevo dato e questo non mi piaceva affatto.

- Comunque che cosa volevi? Ho sonno, Camz. -

- Perchè non ti importa di Jessica? Ha visto la nostra foto! E voi due siete fidanzate! -

- Te l'ho detto prima. Non mi importa di lei, non è la persona che mi piace davvero. L'unica di cui mi importa sei solo tu. - Rimasi in silenzio un'altra volta.

- Buona notte, Camz. - Disse dandomi un bacio sulla guancia e sparendo dentro la sua stanza.

Io entrai nella mia e mi buttai sul mio letto addormentandomi con un sorriso stampato in faccia.

Il giorno dopo mi svegliai per via del mio cellulare.  Erano appena le 9. Iniziò a vibrare senza una fine. Qualcuno mi stava chiamando e quando vidi chi fosse, mi alzai velocemente dal letto. Era Jessica.

- P-Pronto? - Risposi.

- Puttana! Come hai potuto baciare la MIA ragazza e poi mandarmi pure la foto? -

- Non sono stata io ad inviarti la foto. -

- Ma non cambia il fatto che l'hai baciata! Hai baciato la MIA ragazza e hai baciato la TUA sorellastra! Non ti fai schifo? -

- Senti Jessica.. Io.. Mi disp... - Non finì la frase che Lauren mi rubò il cellulare. Attivò il vivavoce e poi mise una mano sulla mia bocca per impedirmi di parlare.

- Pronto? -

- Lolo! - Le urlò lei facendomi impazzire.

- Smettila di chiamarla così! Solo io posso chiamarla così! Inventati un soprannome tuo, cogliona! - Urlai dopo essermi liberata dalla presa della ragazza dai occhi verdi. Non so perché le dissi quelle cose, molto probabilmente era perché avevo ancora sonno e mi dava più fastidio di quanto pensasssi.

- Io la chiamo come cazzo voglio, troia! - Stavo di nuovo per risponderle, ma Lauren mi tirò un pugno in testa e mi coprì di nuovo la bocca.

- Jessica, smettila. Cosa vuoi? - Disse lei seria.

- Perchè? Perchè mi tratti così? Eri così dolce prima e dopo che quella troia ti ha baciato hai cambiato idea su di me? -

- Non provare a chiamare la mia Camz in quel modo o giuro che ti uccido.. - Disse sorridendo. Era abbastanza inquietante.

- E se vuoi proprio saperlo ti ho solo usata per dimenticare la mia adorata sorellina. Ora se vuoi scusarci abbiamo un appuntamento. Ah! Non chiamarla più e lasciaci in pace. - E con questo chiuse la chiamata. Era così calma che dava i brividi.

- Non sei stata un po' stronza? - Chiesi sorpresa da ciò che era appena successo.

- No, le ho detto solo la verità. E poi parli tu? Le ha praticamente urlato contro! - Rise facendo una mia imitazione.

- Smettila, io non parlo così! - Dissi facendo l'offesa. Imitai le bambine e misi il broncio. Lauren si avvicinò a me e mi diede un bacio a stampo lasciandomi senza parole.

- Andiamo? - Disse alzandosi dal mio letto e sorridendomi.

- D-Dove? - Chiesi ancora scossa.

- L'ho detto prima. Ad un appuntamento. - Mi diede un bacio sulla fronte e corse via.

- Hai 20 minuti per prepararti! Qua siamo tutte pronte! - Urlò dal salotto.

- Ed io che pensavo fossimo solo noi due.. - Dissi a me stessa ridendo ed andando a prepararmi.





A/N

Dio!! Oggi è il compleanno di Mila!! *^*


~E.

We Can ~ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora