- Io.. Innamorata.. Di.. Lei.. - Borbottai tra me e me osservando il bellissimo cielo stellato.
Non avevo mai pensato a quella opzione, ma se è davvero così allora capisco il perché di quelle sensazioni.
- Di chi ti sei innamorata? - Saltai in aria dallo spavento. Quando mi girai vidi davanti a me Shyla.
- Dio, mi hai fatto prendere un colpo. -
- Scusa.. Comunque non cambiare argomento. Di chi ti sei innamorata? -
- Di nessuno e anche se fosse, non sono affari tuoi. -
- Invece sì, visto che tu mi piaci. - Quelle parole mi bloccarono. In quel momento il volto di lui mi tornò in mente.
Era una giornata come questa. Il cielo era pieno di stelle.
Avevo appena litigato con mio padre per delle cazzate e per schiarirmi le idee andai al parco vicino casa. Mi sedetti in una panchina ad osservare le stelle quando lo vidi. Era seduto in una panchina proprio davanti a me.
Ormai tutta la scuola sapeva che avevo una cotta per lui e non facevo altro che osservarlo da mattina a sera. Avevo intenzione di confessarmi, ma la mia paura di venire rifiutata mi bloccava.Quando si accorse di non essere solo, si alzò e corse verso di me con un sorriso a 32 denti.
- Ehi Mila! Che ci fai qui? -
- Ehi... Ho litigato con mio padre e volevo prendere una boccata d'aria... E tu? -
- In realtà stavo venendo da te. Volevo chiederti una cosa. -
- Sì, dimmi. -
- Hmm.. U-Ultimamente stai p-passando molto tempo con J-James.. S-State insieme? - James era il suo migliore amico. Io e James eravamo sempre insieme perché cercava in tutti i modi di aiutarmi con lui, ma per via della mia codardia nessuno dei suoi piani aveva successo.
- No. Siamo solo amici e anche se fosse, non sono affari tuoi. -
- Invece sì, visto che tu mi piaci! - Urlò spaventandomi, ma riempiendo anche il mio cuore di felicità.
Questa volta però, sentirmi dire quelle parole non mi fecero nessun effetto.
- Mi dispiace, ma non provo niente per te. E poi tu non mi conosci nemmeno, non sai come sono e non sai niente di me. - Dissi fredda e rientrando in pizzeria. Stavo andando verso il nostro tavolo, quando vidi Lauren e Jessica baciarsi.
Ecco, ora quella sensazione faceva ancora più male. Normani aveva ragione. Questa è gelosia e a quanto pare a me piace Lauren.
Un sorriso apparve sul mio volto quando accettai finalmente quei sentimenti, ma sparì subito dopo quando tornai a sentire male al petto.
Cercai di sopprimere la mia gelosia e tornai a sedermi al mio posto.
- Vedo che vi state divertendo. - Dissi scherzando. Lauren divenne rossa in volto non appena mi vide. Quella sua espressione impacciata, sorpresa ed imbarazzata la rendeva la persona più tenera che avessi mai visto.
La serata passò davvero lentamente. Io rimasi zitta la maggior parte del tempo e continuai a non parlare pure a casa. Lauren continuava a ringraziarmi ed a raccontarmi ciò che provava.
Quando entrammo nell'appartamento, in soggiorno c'era Brittany a mangiare patatine.- Ehi Brit. - La salutò Lauren tutta felice.
- Ehi, com'è andata? -
- Benissimo. - Disse pimpante per poi sparire nella sua camera. Allungai i soldi a Brittany per poi dirigermi verso la mia stanza.
- Aspetta Mila. Non vuoi parlare nemmeno oggi? -
- No, scusa.. Non mi sento tanto bene. -
- Lo conosco quello sguardo. Eri così anche quando tu e mio fratello avevate litigato perché avevi scoperto che ti stava tradendo. Non è che ti sei innamorata di nuovo? - Quella domanda mi fece sussultare.
- Lo sapevo! Dimmi chi è! - Urlò la ragazza felice. Io le tappai la bocca e la trascinai all'uscita.
- Sta' zitta! - Sussurrai.
- Dimmi almeno chi è. -
- Magari un altro giorno. - E subito dopo le chiusi la porta in faccia.
Il giorno dopo mi svegliai così presto che arrivai a scuola prima di tutti e quando Lauren mi vide in classe mi urlò contro.
- Certo che potevi svegliarmi! Stavo aspettando che mi tirassi giù dal letto come sempre. -
- Non sono tua madre, puoi benissimo svegliarti da sola. -
- Ti sei svegliata con la luna storta? -
- Non sono affari tuoi! - E dopo quella mia risposta, Lauren non mi rivolse più la parola. Durante i cambi d'ora era sempre con Jessica a baciarsi, il che mi dava davvero molto fastidio e mi faceva venire la nausea.
- Mila, dov'è Lauren? - Mi chiese Ally preoccupata. Eravamo ormai sedute al nostro solito tavolo per pranzare, ma lei non era ancora arrivata.
- Non lo so, ma molto probabilmente è con Jessica. - Dissi abbastanza scocciata.
- Avete per caso litigato? - Mi chiese DJ, ma io scossi la testa. In quel momento vidi Mani sussurrarle qualcosa nell'orecchio e nel volto di Dinah si scolpì un sorriso.
Subito dopo Lauren arrivò insieme a Jessica, ovviamente.
- Io ho finito. - Dissi alzandomi ed andando via.
- Ma che problema ha oggi? - Sentì Lauren chiedere alle altre.
- Forse è innamorata. - Rise Dinah. Mi girai un attimo verso di lei e le lanciai uno sguardo da farle gelare il sangue.
Non avevo voglia di fare lezione, così decisi di tornare a casa, ma mentre me ne stavo andando qualcuno mi fermò.
- Camz! - Poteva essere solo una persona. Quando mi girai vidi Lauren correre verso di me.
- Che succede? - Chiesi preoccupata alla ragazza senza fiato. Mi prese per mano ed iniziammo a correre via.
- Dobbiamo tornare a casa tua, adesso! -
A/N
Avevo scritto questo capitolo tempo fa, ma volevo pubblicarlo oggi per augurare a tutti quelli che leggono buon San Valentino (:
Ho troppo sonno. Oggi, un ragazzo, ha fatto consegnare ad un tipo delle rose, ma al posto di fare una cosa romantica mi ha fatto solo incazzare. Che cazzo mandi il tipo alle 9 del mattino di domenica! Io voglio dormire hahaha :c
Consegne a parte.. Compresa me, in quanti siete single?
~E.
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We Can ~ Camren
Fanfiction- Felice di conoscerti, sorellina. - Mi disse Lauren con un sorriso falso in faccia.