Chapter 10

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" Signorina, mi parli del lavoro che ha svolto insieme al professore"

Lo guardo allibita.
" Adesso siamo passati addirittura al Lei? Devo darti del lei?" - gli chiedo infastidita.

" Lo preferirei. Soprattutto durante l'orario di lavoro.." - sottolinea.

Ok. .va bene. Io nn ho nessun problema. Gli darò sempre del Lei..non ho intenzione di vederlo oltre il tempo necessario.

"È sorda? Ha sentito la mia domanda? Può parlarmi del suo lavoro? Ho poco tempo prima della pausa pranzo" - mi dice e mentre lo fa mi pervade una strana sensazione..
Lo detesto..ma cosa gli ho fatto?Perché mi tratta così?

"Scusa...ehm no, mi scusi." - vengo interrotta dal suo cellulare che sta vibrando sul tavolo.

" Signorina, vada. Ne riparleremo un altro giorno. Più tardi le invierò un' e-mail con i miei orari di ricevimento. Arrivederci- mi dice e senza aspettare una mia risposta, indossa la giacca e mi fa strada verso la porta.

" Arrivederci" - dico sull'uscio..mentre chiude la porta e scappa verso l'uscita della facoltà.

Mi incammino anche io verso l'uscita e Kelly, una mia collega di corso, mi corre incontro e mi abbraccia.

"Ehi, Mon Amour, che fine hai fatto? Perché non mi hai risposto al messaggio stamattina? " - mi dice poggiando le mani sui fianchi, come se fosse offesa.

"Kelly, ciao. Non ho ricevuto alcun messaggio da parte tua" - dico pensando alla mattinata appena trascorsa.

Mi strappa l' iphone dalla mano ed inizia a controllare.

La cosa mi irrita, ma Kelly non lo fa con cattiveria. Lei è così.. si è persino memorizzata Mon Amour ed io le ho lasciato fare...non l'ho mai cancellato.
È una semplice collega.. non la considero la mia amica del cuore..quella l' ho persa molto tempo fa!

"Ma ieri sera che fine hai fatto? Ti decidi ad uscire dopo mesi e poi ci molli di punto in bianco? John ci ha parlato di un tipo...uno che era a cena a casa tua" - mi dice. .

" Sì, scusami. Sono stata poco bene, avevo la febbre alta e così mi ha riportata a casa " - mento.

"Pensa che in questi mesi abbiamo creduto stessi per diventare una suora di clausura" - disse sparandosi una grande risata.

Sorrido per non sembrare scortese, poi guardo l'orologio e sono le 15..

"Scusami ma adesso devo proprio andare, mi stanno aspettando a casa".
La saluto ed esco di corsa.

Perchè gli altri non capiscono cosa provo? Perchè non capiscono che da quando Lorelaine è morta io non ho più voglia di vivere?
Io non voglio più uscire, andare in quei posti che frequentavamo..mi ricordano troppo lei. Io sto troppo male. Non ho voglia di divertirmi..
Quanto tempo ancora passerà prima che io non avverta più questo tremendo e lacerante dolore? Sin da bambine eravamo inseparabili.
Una parte del mio cuore se ne è andata insieme a lei quella maledetta notte.

Delle lacrime percorrono il mio volto ed io non riesco a fermarle.
Mentre mi avvio verso il parcheggio per raggiungere la mia macchina vengo travolta da qualcuno e cado sull'asfalto.

"Ahio che male! Ma stai più attento!!" -dico acida mentre mi rialzo dolorante e mi massaggio il sedere.

"Scusami non ti avevo visto, andavo di fretta!"-

Quando ascolto quella voce alzo lo sguardo e vedo Lucas.. sto per pronunciare qualcosa ma lui sfiora il mio viso

" Ti sei fatta male? Ehi..ma perché stavi piangendo?" - dice con dolcezza asciugando le lacrime che pochi secondi fa avevo versato.

Allontano le mani dal mio viso e vedo trasparire sul suo volto tristezza.
" Nulla professore, non si preoccupi. Ha fatto già abbastanza per me ieri notte" - dico cercando di riportare le distanze.

" Va bene, mi scusi ancora. Spero non si sia fatta male! Arrivederci" - e deluso prosegue verso l'entrata della facoltà.

Salgo in macchina e mi siedo.
Mi pento pochi secondi dopo di averlo allontanato. Stava cercando di aiutarmi..ed io, come al solito , l'ho trattato male.
Io non voglio aprirmi..non voglio stare ancora male e stavolta per un uomo...
..dopotutto se nella vita di Lorelaine non ci fosse mai stato Dennis, lei sarebbe ancora qui con me. Quella notte mi sono ripromessa di dedicarmi soltanto alla carriera senza pensare ad altro. E così feci.

Flashback

" ..e dai Lore..ti pregoooooo!! Passiamo la serata insieme..ho già affittato tutti i tuoi film preferiti"

" No Stefy. Non mi convincerai! Voglio fare una sorpresa a Dennis stasera.. dai rimandiamo a domani.."

"uff.. sono sola a casa..fuori piove ed io ho paura dei tuoni."

" ..non ci sono tuoni..non fare la stupida.."

"Arriveranno..lo sento.
Anteponi una notte di sesso alla tua migliore amica?"

"Shhhh..ma sei impazzita. Potrebbe sentirti qualcuno.
Comunque non è una notte..ma è la mia prima volta con il mio ragazzo.
Daiiiii, adesso aiutami a scegliere cosa mettere "

" E va bene.. mi arrendo. Indossa questo"

Lorelaine era alta, magra. Aveva lunghi capelli biondi. La sua pelle era pallida e i suoi occhi erano di un azzurro magnetico. La mia amica era bellissima.

"Tadaaaaaa sono pronta!"

"Sei magnifica...Come sempre! Dennis non ti resisterà!"

"Scappo tesoro.. dimmi buona fortuna!!! Ti voglio bene..ricordalo sempre"

"Buona fortuna cucciola! Ti voglio bene anche io."

Ci abbracciato forte e torno a casa.
Ordino cinese e mi siedo sul divano a guardare un film. Dopo pochi minuti il telefono squilla. È Lorelaine.

"Quel bastardo mi ha tradita.. quello stronzo era a letto con Luana. Lo odio. Lo detesto. Mi fa schifooo"

"Tesoro calmati. Non piangere. Ti raggiungo subito dove sei?"

Sento un frastuono assordante e poi il vuoto..

La macchina della mia anima a causa della pioggia è sbandata ed è finita dentro un laghetto.
Lorelaine ha perso la vita sul colpo!

A  Perfect ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora