Chapter 19

294 26 3
                                    


Mi rigiro nel letto e mi copro le orecchie con il cuscino. Dal piano di sotto provengono rumori infernali.
Cosa diavolo stanno facendo?

Impazientita e nervosa scendo dal letto, metto la vestaglia e mi diriggo al piano terra.
Mi fermo di colpo quando vedo i miei genitori nel bel mezzo di una discussione sulla scelta tra il color "crema" e "limone crema" ..

"Buongiorno cara...vieni qua..tuo padre dice che è migliore il color crema... a me piace questo" - dice mia madre notando la mia presenza.

Mi avvicino sbadigliando e facendo attenzione a non inciampare in qualche telo plastificato che riveste l'intero pavimento.

"Mamma vuoi spiegarmi cosa sta succedendo? Perchè casa nostra è un cantiere?" - chiedo alzando la voce e tappandomi le orecchie considerato che nel momento in cui mi sono messa a parlare il rumore del trapano ha fracasso i miei timpani..

"Tesoro stiamo ritinteggiando casa.. Per la festa di lunedì sera deve essere tutto perfetto.. sei la mia prima figlia a laurearsi " - mi dice come se niente fosse

"Anche l'unica mamma!!" - dico sarcastica.

"Tesoro io le avevo detto che sta esagerando. Al solito la situazione le è sfuggita di mano..aiutami ti prego!" - chiede mio padre supplichevole mostrandomi due colori che ai miei occhi sembrano identici.

"Ma sono uguali..!! Perché non siete d'accordo?" - chiedo perplessa e sull'orlo di una crisi di nervi.

"Non sono uguali. Io voglio questo" -ed indica il color crema.. "..tuo padre invece questo.." - ed indica il limone crema.

"Ma cosa dici?io voglio questo. Sei tu a voler l'altro! Non sai nemmeno tu cosa vuoi.. " - la interrompe mio padre.

I colori sono talmente uguali che anche lei li ha confusi.
Non sono molto paziente ed inizio ad urlare come una pazza scatenata...

"MI SPIEGHI COME FACCIO A STUDIARE LE ULTIME COSE IN TUTTO QUESTO GRAN CASINO??" - urlo portandomi di nuovo le mani alle orecchie.

Il signore con il trapano ha smesso e mi guarda allibito.. mia madre inizialmente sembra sotto shock ma poi in un secondo si riprende e mi ripete la frase che mi ha ripetuto dal primo al quarantatresimo esame

"Non preoccuparti tesoro..tu sei brava. Hai studiato tanto!!"

Sconfitta, alzo le mani e vado un camera mia. Non riuscirà a capire mai.. si, ok sono brava.. ho studiato tantissimo e mi sono impegnata.. ma tra 3 giorni è il giorno più importante per me..avrei bisogno di rilassarmi e stare tranquilla a ripetere fino alla nausea.

Considerato che qui è praticamente impossibile farlo, andrò in biblioteca..Lì sicuramente troverò la pace che cerco.
Organizzo mentalmente la mia giornata ma poi sono talmente tante le cose che mi vengono in mente che decido di annotare quelle più importanti.
Prendo carta e penna e scrivo:

1. Andare a stampare la tesi (unica cosa da fare cascasse il mondo.. spero non caschi..almeno non fino alla fine della mia laurea :D )
2. Passare dalla villa a controllare i lavori (a questo proposito fare impartire specifici ordini da papà)
3. Prenotare la manicure
4. Chiamare valide istitutrici per i ragazzi e scegliere lo staff da assumere.
5. Chiedere scusa a Lucas (non fare la CODARDA!)

Metto la lista in borsa e inizio a prepararmi.
Indosso calze nere, poi un vestitino di lana grigio, a manica lunga, stretto fin sotto il seno e che poi si allarga e poi degli stivaletti grigi.

Metto un ombretto perlato e poi sfumo le palpebre con un pò di ombretto nero. Metto anche il mascara nero, la matita ed il lucidalabbra.
Lego i capelli in una lunga coda alta, prendo il cappotto, metto la sciarpa ed esco dalla mia stanza.

A  Perfect ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora