A Perfect Man

Chapter 25

"Su tesoro. Mangia qualcosa. Non puoi rimanere digiuna fino a stasera. Dai, qualcosina e dopo vai a prepararti!" - insiste mia madre per la quinta volta.

"Cathrine, ti prego.. Lasciala stare. Se siamo nervosi noi.. figurati lei!!" -interviene mio padre in mio aiuto.

Alex è l'unico tranquillo. È seduto sul pavimento a giocare con Aria che si è subito innamorata di lui..

Io sono tesa come una corda di violino. Non riesco a mandare nulla giù per lo stomaco..
Sto tremando come una foglia.. ogni tentativo faccia per calmarmi è praticamente inutile.
Ripeto il discorso di continuo e dall'ansia non lo ricordo più..
Sto impazzendo completamente...

Sono le 14.. e tra due ore dovrò presentarmi in facoltà. Decido di andare a prepararmi.. non voglio fare tardi..

Esco dal bagno e Alex, con solo le mutandine addosso, entra come un uragano in camera mia.
Al suo seguito arriva Grace che prova a vestirlo.
Si nasconde dietro le mie gambe e ride vedendo Grace esasperata!

"Signorina Stefany, mi scusi. Ma il piccolo non vuole vestirsi.. è da mezz'ora che lo rincorro per casa!" - mi dice sconfitta

" Ah ah ah.. non mi pendi" - gli canzona Alex.

"Non ti preoccupare Grace. Lo vesto io!" - dico a Grace.. "Forza piccoletto.. dobbiamo vestirci altrimenti facciamo tardi" - dico rivolgendomi ad Alex.

Annuisce e si siede sul letto.. nel frattempo Grace palesemente sconfitta da Alex scende al piano di sotto.

"Sei proprio un bellissimo ometto!!" - dico ad Alex dopo averlo vestito.
Mamma ha pensato anche a lui.. ha comprato un mini tailleur anche a lui. È bellissimo ed elegantissimo.

"Vaio da mamma e papà!" - mi dice uscendo dalla porta come un uragano.

"Piano Alexxxx!!" - gli urlo contro.

Casa mia è completamente stravolta.
È da poche ore che Alex è con noi e si respira un'aria totalmente diversa.. mamma ha preso 3 settimane di permesso dall'azienda.. ma credo non tornerà a lavorare con papà fino a quando Alex non andrà alle superiori..proprio come fece con me..

Mi vesto..indosso il tubino che ho comprato domenica con mia madre e mi trucco..
Oggi impiego più tempo del dovuto.. non amo molto truccarmi..solo nelle occasioni speciali..e questa lo richiede..
Guardo il mio riflesso allo specchio e
mi rendo conto di quanto io sia cambiata negli ultimi giorni.. mi guardo e mi piaccio.. mi faccio forza e coraggioso.

Mi sistemo il nuovo taglio con le mani, indosso il cappotto , prendo la tesi e scendo giù dove mi stanno aspettando i miei genitori..

Dopo mezz'ora arriviamo in facoltà. Abbiamo quindici minuti di anticipo.
L'aula è quasi stracolma di gente..saluto i miei ed Alex che vanno a prendere posto e cerco di stare calma.
La commissione non è ancora arrivata e decido di prendere una bottiglietta d'acqua al distributore.

Sono nervosa ed ho le mani sudate.. Decido di andare in bagno e sciacquarle...ma mentre sto per entrare qualcuno di corsa esce dal bagno degli uomini scaraventandomi atterra.

"Oh mi scusi.. non volevo. Si è fatta male?" - mi dice un ragazzo da meravigliosi occhi azzurri.

Mi porge la mano e mi aiuta ad alzarmi.

"No, sto...... bene.... Gra...zie " - dico incapace di formulare qualunque frase di senso compiuto.

Mi sono persa nei suoi splendidi occhi. Sono così azzurri che mi fanno pensare al mare.. lo osservo ed è molto bello.. molto elegante.. molto alto...
In quel momento è tutto molto..
Ha corti capelli neri, come la pece.. labbra rosse e carnose.. occhi magnetici. Ha anche un gran bel fisico..