Chapter 40

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È  già passata una settimana da quando sono arrivata a Londra.

Non credevo che preparare un convegno fosse così faticoso...
Certo, non mi aspettavo nemmeno una vacanza..ma sembra che il professor Kent voglia sfinirmi.
Porto a termine un lavoro e me ne assegna contemporaneamente altri due..a qualunque ora del giorno e della notte..

Sono persino arrivata a pensare lo stia facendo di proposito.. anche se non sono ancora riuscita a comprendere per quale assurdo motivo..

Con Logan non siamo riusciti a vederci tanto..anche lui, come me, è stracolmo di lavoro.
Eppure abitiamo nella stessa casa..
Ci siamo scambiati  si e no dieci parole..escludendo i saluti di buongiorno, buonanotte  e buon lavoro..

Dopo il bacio non abbiamo parlato.  A pranzo e cena il professore sembra non mollarci e
non fa altro che parlare di lavoro.. è  molto professionale..ma inizia ad essere pesante.

È  giovane.. affascinante..perchè non godersi di tanto in tanto la vita?
È proprio vero che l'apparenza inganna..
Quando eravamo a New York ho sentito spesso parlare di lui.. ho sentito dire che partecipava addirittura alle feste universitarie con i suoi alunni..
Sarà l'aria londinese ma per me è asfissiante.. non lo sopporto più.. sentirlo parlare solo e sempre di lavoro mi da la nausea...e se continuerà a caricarmi di lavoro inizierò ad odiarlo..

Adesso sono sdraiata a letto, davanti al computer e sono concentrata a portare a termine il lavoro mi è stato assegnato..
Spero fortemente di avere il week-end libero.. ma credo che sarà solo un miraggio...

Sono concentrata a scrivere l'elenco degli ospiti e a prenotare i biglietti per loro, quando sento bussare forte alla porta.

"Avanti" - dico alzando un pò la voce.

Vedo Logan entrare e farmi cenno di fare silenzio.  Credo si stia nascondendo da qualcuno..

I miei dubbi si  fanno certezza quando socchiude la porta e controlla dalla piccola fessura che lascia aperta..

Poco dopo chiude e rivolge la sua attenzione di nuovo a me..che sono rimasta a guardarlo divertita...

"Pericolo scampato!!" - mi dice facendo finta di togliere dalla fronte del sudore inesistente.

"Di cosa parli?"- chiedo continuando a guardarlo divertita..

"Di mio zio.. di chi sennò.
Secondo me è innamorato di te.. " - dice  serio

"Dai.. Logan non dire eresie adesso!!" -ribatto

" Ma hai notato che sta facendo il possibile per tenerci lontani? Si sta persino inventandodel lavoro inesistente da assegnarmi" - mi dice sedendosi ai piedi del letto...

"No dai.. diciamo che forse vuole che ci occupiamo solo del convegno è non ammette distrazioni!" - dico cercando di non credere a ciò mi ha appena detto..

"Fidati di me!! Cosa ti ha assegnati oggi?  Fa vedere.. ti do una mano.. così finiamo presto.." - mi dice girando il pc nella sua direzione.

Mi aiuta con la lista e con gli altri documenti da scrivere e stampare..
Dopo due ore abbiamo terminato...

"Stefany.. senti volevo parlare del bacio della sett. ......" - dice,  ma Prima che possa proseguire lo interrompo. .

"È  stato meraviglioso per me.. però vorrei chiederti di fare le cose con calma. Sarei stupida a dire che non mi piaci..ed è  innegabile l'attrazione tra di noi.."- dico imbarazzata

"Tranquilla.. non ho fretta io! Anche per me è stato meraviglioso!!" - dice depositandomi un bacio sulla fronte...

Siamo sul letto sdraiati  a parlare da un po... il mio stomaco reclama cibo..e anche quello di Logan..

"Andiamo a cenare? Preparo qualcosa al volo " - dico alzandomi dal letto.

Mi blocca per un braccio.. "Sei pazza.. c'è mio zio!" - dice e mentre leggo il terrore nei suoi occhi scoppio a ridere..

"Uhm e va bene!! Preparo due toast e li porto in camera" - dico dopo aver fatto molta fatica per ritornare seria..

"Facciamo quattro.." - afferma  prima io esca dalla camera..

Scendo le scale ed arrivo in cucina.
Inizio a preparare i toast e alle mie spalle sento arrivare qualcuno..

" Stefany, buonasera" - dice il professore con i suoi tondi occhi neri..

" Buonasera professore!" - dico mentre cerco di finire di preparare i toast.

"Non continuare a darmi del lei. Puoi chiamarmi Edward" - dice avvicinandosi a me...e dopo aver visto il numero dei toast che sto preparando aggiunge - "vedo che sei affamata oggi!!"

Io sorrido ed annuisco.
Sono molto imbarazzata perché si avvicina sempre di più a me e inizia a giocare con una ciocca dei miei capelli. Continuo a preparare la cena e provo a non pensarci.

Le parole di Logan riaffiorano nella mia mente..mi paralizzo nel momento in cui una sua mano scivola sul mio fondo schiena..

Sono nel panico.  Il terrore ha preso il sopravvento e non so cosa fare..
Mentalmente prego Dio che mi aiuti e che sia solo un malinteso..

Lui continua a palpare e inizia a sussurrare il mio nome..
Cerco di sfuggire dalla sua presa ma è molto forte su di me..

"Lasciami.." - cerco di urlare ma esce solo uno stridulo grido di terrore..

" Zio.." - irrompe Logan nella stanza ed io ringrazio Dio per aver ascoltato le mie preghiere..

Il professore molla subito la presa e facendo finta di nulla dice mentendo spudoratamente

- " Stavo aiutando Stefany a preparare i toast!" -

Io mi asciugo le mani e senza dire una parola me ne torno in camera.. sotto lo sguardo indagatore di Logan..

Chiudo la porta alle mie spalle, mi siedo ai piedi del letto che si trova al centro della stanza e ripenso a ciò è appena successo..
Logan aveva ragione.. suo zio ci teneva lontani di proposito...

Ho paura di raccontarlo a Logan.. non vorrei rovinare il loro rapporto.
Tiene allo zio come se fosse un padre..con lui è cresciuto, gli deve moltissimo..

Sento bussare alla porta e mi alzo, faccio finta di cercare qualcosa nella mia Louis Vuitton..

"Posso?" - chiede Logan con in mano il piatto che contiene la nostra cena e nell'altro una bottiglia d'acqua...

" Ho parlato con mio zio" -dice serio.

Il mio cuore inizia a battere forte.. sembra mi stia scoppiando..

" Non cercherà di allontanarci ancora" - prosegue

Tiro un sospiro di sollievo e gli faccio un debole sorriso..
Tiro un clinex dalla borsa e lo aiuto prendendo il piatto con i toast fumanti..

" Si scusa anche con te. Non credeva che per noi fosse troppo lavoro.. si è lasciato prendere un pò troppo la mano.. lui è un tipo preciso... Ama avere tutto sotto controllo " -conclude

"Tranquillo Logan" - dico soltanto..

"Ehi piccola, tutto bene??Prima sei scappata dalla cucina senza dire una parola..." - mi chiede

" Sì, è  tutto a posto. Mangiamo? Sono affamata!!" - dico cercando di stroncare il discorso sul nascere.

" Certo" - dice .

Ci sediamo sul mio letto....mi  abbraccia e mi coccola un pò... mi poggio con la testa sulla sua spalla e mordo un toast...

Quella sera mangiamo in religioso silenzio godendoci la nostra compagnia

A  Perfect ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora