Chapter 79

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"Dai Stefany, veloce! Non abbiamo molto tempo!" - mi mette fretta Lucas mentre allaccio la stringhe delle mie scarpe da tennis.

"Lucas calmati! Il parto potrebbe richiedere delle ore.. tua madre ci ha solo detto che stanno andando in clinica perché le si sono rotte le acque! Respira.." - sbotto io

"Dici?" - chiede preoccupato.

"Dico! Fidati.." - gli stampo un bacio sulle labbra e vado nella cabina armadio a cercare il giubbotto, la sera la temperatura scende di parecchi gradi.

"Sono pronta" - dico prendendo la mia Louis Vuitton ed il telefono che era in carica sul comodino.

"È la prima volta che ti vedo con le scarpe da tennis! Stasera succederà qualcosa, lo sento!" - dice cercando di fare il simpatico.

"Uhm..non era tardi?" - chiedo sarcastica.

" Aspetta un momento, sei proprio bassa!" - si finge scioccato mentre scoppia a ridere.

"Lucas, vuoi arrivare illeso in clinica?" - lo minaccio io scherzando.

" Andiamo bel culetto!" - dice tirandomi una pacca sul fondo schiena e lasciandomi allibita.

Dopo la lite che abbiamo avuto, ha riacquistato il sorriso e la sicurezza che lo contraddistingue.
Vorrei tanto averne la metà della sua!!

"Merda, ho preso la moto! " - si ricorda dopo essere usciti dal vialetto e vedendo la sua moto nera parcheggiata di fronte al cancello.

"E ringrazia il cielo che sia ancora qui!"- gli dico indicando le chiavi che penzolono, insieme al portachiavi dell'azienda.

"Ero di fretta!" - si giustifica passandomi il casco e poi torna serio e il suo viso si fa duro.

"Non sarà meglio andare in macchina ed avvisare Jordan?" - chiede.

Non mi va di disturbare Jordan, dopo cena è andato a riposare, anche lui ha una famiglia, mi ha parlato della sua piccola. Si chiama Emma ed ha 4 anni...dice che è bellissima e che per fortuna, assomiglia di più a sua moglie.

"Sono le tre di notte, non disturbiamolo! Cosa vuoi che succeda a quest'ora?" - dico consultando il telefono per vedere l'ora.

"Ok. Allora sbrighiamoci, o arriveremo tardi" - ritorna a mettere fretta.

È così dolce e si preoccupa per il bambino. L'idea di diventare padre, se inizialmente lo ha sconvolto, lo ha fatto maturare ed andare avanti con la mente. Sogna una famiglia tutta sua con una marea di bambini.

Chissà se quando avremo il nostro bambino sarà così! Chissà se avrà paura e se sarà terrorizzato più di adesso?

"Piccola ce la fai?" - mi chiede aspettando che salga sulla moto.

"A- arrivo!" - balbetto io. Mi sono resa conto, solo adesso che ho pensato a me e Lucas con un bambino, un bambino tutto nostro!!
Oh mio Dio, sto correndo un pò troppo forse...
Calmati Stefany e sali. Fai finta di niente.
Sento le mie gote calde, sarò diventata rossa come un pomodoro...
Mi imbarazzano questi pensieri, soprattutto perché non li ho mai avuti prima.

"Piccola, tutto bene? Sei calda..non vorrei che tu abbia la febbre!" - dice poggiando una mano sulla mia fronte.

"Uhm, no no. È tutto a posto!Sto bene, ho solo caldo..." - dico alzando una gamba e sul procinto di salire.

"La mia principessa ghiaccolino ha caldo? Sarà la mia vicinanza?" - dice malizioso mentre io divento sempre più paonazza.

"Smettila scemo, andiamo.. è tardi!!" - dico mentre salgo e gli tiro una pacca sulla spalla.

A  Perfect ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora