Chapter 12

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Mi sveglio più rilassata che mai. Era da molto tempo che non dormivo così bene. Parlare con Johanna mi ha fatto proprio bene. Non ho avuto i miei soliti ed orribili incubi.
Mi sento felice e spensierata. Non ho più quella sensazione di tristezza ed angoscia che ormai caratterizzava gli ultimi mesi..

Ai piedi del letto vedo sonnecchiare la mia piccola cagnolina, Aria!
È un piccolo maltese.. Il suo corpo è completamente ricoperto di peli lunghissimi che cadono fino a terra creando un bellissimo manto denso, lucido e brillante di colore bianco.

Appena mi striracchio nel letto, al mio primo rumore si mette su due zampe e mi fa capire che è ora, per lei, di uscire in giardino.
Metto la vestaglia e scendo al piano inferiore.
È tutto buio.. ancora non si è svegliato nessuno.
Ma che ore sono?
Controllo l'enorme orologio a pendolo appoggiato al muro del corridoio e mi accorgo che sono le 6!
Ho dormito così bene..

Esco fuori in giardino..le luci del mattino sono ancora lievi..gioco un po con Aria e con il suo amatissimo peluche di gomma..
Fa molto freddo e quindi fecido di rientrare in casa e preparare una mega colazione per tutti.

Prendo le uova, la farina, lo zucchero, il burro, il latte, il lievito ed il cacao. Posiziono tutti gli ingredienti vicino ed inizio a preparare una bella ciambella.

Rompo 3 uova..aggiungo 200 grammi di farina e inizio a mescolare energicamente. Aggiungo il burro sciolto, 400 grammi di farina e un bicchiere di latte.. Continuo a mescolare..fino ad ottenere un impasto omogeneo. Infine, sempre mescolando aggiungo il lievito.

Prendo lo stampo per la ciambella, lo imburro e verso parte del composto.
Alla parte rimanente aggiungo il cacao e gocce di cioccolato. Mascolo, verso tutto nello stampo ed infine inforno!

Nel frattempo preparo la spremuta.. affetto il pane. . Metto le brioches ed il latte a scaldare e sistemo la tavola nel salotto.
Mentre sono intenta a sistemare le confetture di marmellata

" Stefany!" - sento bisbigliare.

Sobbalzo per lo spavento..
"Grace, mi hai fatto prendere un colpo!" - le dico portandomi la mano sul cuore che batte all'impazzata!

"Signorina, non avrebbe dovuto disturbarsi. Avrei preparato tutto io!" - mi dice guardando tutto quello che avevo messo in tavola.

" L'ho fatto con piacere Grace. Certo, non sarò mai brava come te, ma ho imparato qualcosa guardandoti!" - le dico strizzando un occhio!
"Ah Grace, puoi controllare il forno mentre vado a fare una doccia?
Oggi ti siederai con noi a colazione.. non voglio un no come risposta"- le dico infine!

Scuote la testa e sorride. Ma accetta il mio invito.

Mi precipito in camera, preparo la mia borsa inserendo la bozza della tesi, gli appunti e gli schemi che vorrei inserire.

Il giorno della laurea si avvicina. . Manca solo una settimana..
A questo pensiero una morsa mi stringe lo stomaco e l'ansia ha la meglio su di me.
Penso a tutto ciò che ancora devo fare ed al discorso per presentare al meglio il mio lavoro.

Mi obbligo di stare calma e di fare un passo alla volta. Ce la farò!
Mi infilo sotto la doccia e dopo mezz'ora sono pronta.

Indosso una gonna nera a vita alta ed una camicetta non troppo aderente corallo, il mio colore preferito, la inserisco dentro la gonna, metto una giacca sopra e delle décolleté dello stesso colore della camicia.
Prendo la borsa e mi avvio verso il soggiorno!

I miei sono a tavola che mi aspettano..Li saluto con un bacio sulla guancia e mi siedo vicino papà che ha un sorriso smagliante e non molla la mia mano.

A  Perfect ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora