Chapter 30

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"Siamo arrivati. Puoi mollare la presa" -mi dice.

Mi allontano di colpo e lascio la presa. Lui scende dalla moto e mi allunga la mano per farmi scendere..

"Voltati"- gli ordino.

Lui ride ma poi fa come gli è stato detto.. nel frattempo fischietta e si accende una sigaretta.

Scendo.. mi avvicino a lui gli prendo la sigaretta dalle labbra e la rompo in due pezzi..

" Il fumo uccide!! Non dovresti fumare!" - dico mentre lui mi guarda scioccato.

" ..Oggi è il tuo giorno fortunato..è già la seconda volta che mi blocco nel perdere la pazienza con te!!" - dice

"Uhm che paura.. e che mi avresti fatto? Mi avresti sculacciata?" - chiedo scherzando e pentendomene un secondo dopo..

" Avrei potuto!" - risponde malizioso.. - " dai vieni.." - continua avvolgendo con una mano il mio fianco.

Lo seguo e intanto mi guardo intorno.. siamo al Brooklyn Bridge Park.
Ammiro tutto quello che mi si presenta davanti agli occhi... e rimango estasiata.. non ho mai osservato la città a quest'ora.. è quasi l'alba...è tutto così splendido..

Ad un tratto Lucas smette di camminare e si blocca di fronte a me.
Tira dalla tasca della sua giacca una scatolina lunga, rossa e di velluto.

" Questo è un regalo per te!! Per la tua laurea!!" - dice porgendomi la scatola

"Lucas.. grazie! Ma non avresti dovuto.. mi hai già regalato la stampa delle tesi" - gli ricordo imbarazzata..

" Dai aprilo e dimmi se ti piace.." - mi invita quasi impaziente

Strappo velocemente il nastro argentato che chiude la scatolina e la apro.
Rimango senza parole..
È un meraviglioso bracciale in oro bianco.. con diamanti bianchi e zaffiri blu incastonati...

" È stupendo.. grazie! Avrai speso una fortuna.." - gli dico saltandogli addosso, abbracciandolo e posando un grosso bacio sulla guancia..

Subito dopo mi rendo conto dell'irruenza del mio gesto mi stacco da lui.. ma mi riprende tra le sue braccia e mi stringe forte.. e senza rispondere a quello gli avevo appena detto...

"Ho bisogno di respirare il tuo profumo" - mi sussurra all'orecchio.

Io inerme non mi muovo. Anche io ho voglia di stare tra le sue braccia e non lasciarlo mai. È il mio porto sicuro...
Vorrei che questo momento non finisse mai..

Non c'è posto in città migliore per ammirare l'alba su Manhattan che il Brooklyn Bridge Park. Qui si ha semplicemente la vista migliore!

Lucas mi ha portato qui per vedere insieme l'alba..
Nonostante la presenza dei grattacieli del distretto finanziario che raggiungono le nuvole, la vera meraviglia di un'alba su New York può essere ammirata proprio nel riverbero dei vetri di One World Trade Center, che riflette un acquerello di luce...

Abbiamo ammirato l'alba insieme..stretti l'uno all'altro!

Poco dopo diventa serio e mi dice

" Perchè non mi hai parlato di tuo figlio?"

Mi stacco da lui e lo guardo con aria interrogativa.

"Il bambino che stasera hai messo a letto.. il padre è il tuo ex? Ti ha mollata quando avevi più bisogno.. intendevi questo? " - dice e mi sembra sia nervoso..

Non posso fare altro che ridere e scoppio proprio sotto il suo sguardo da pesce lesso.

"Ahahaha... lui è Alex.. il bambino di cui ti avevo parlato..." - rispondo

Mi guarda e non dice nulla..quindi cerco di spiegargli la situazione e che alla fine i miei genitori lo hanno adottato..
Si scusa con me e scoppia in una gran risata.. mi chiede ancora scusa se inizialmente mi ha giudicato senza conoscermi.

Alle 7 del mattino, dopo aver parlato e scherzato per ore , chiedo a Lucas di riportarmi a casa..
Mentre sto per salire sulla moto mi prende il volto tra le mani e mi bacia.

Un bacio caldo, travolgente. Un bacio tanto desiderato da labbra carnose e golose.

Ha continuato a baciarmi, teneva le labbra saldamente incollate alle mie, come se temesse che potessi scappare..

Punto di vista di Lucas

Dopo il bacio durato un paio di minuti ci stacchiamo ansimando.. ho le sue mani tra i miei capelli e la stringo forte a me..

Lei mi sorride e con un filo di voce mi dice

"Lucas mi sto fidando di te, non deludermi... ti prego!!"

" Non temere piccola!!" - La stringo e le bacio i capelli...

Saliamo in moto e la riporto a casa. Durante il tragitto si è addormentata appoggiata alla mia schiena.
È così bella..anche quando dorme.. la guardo nello specchietto laterale e ripenso alla prima notte che ho dormito insieme a lei...

Poco prima di arrivare nel vialetto di casa sua..si sveglia e accarezza con una mano la mia schiena.

Sento brividi di freddo attraversare ogni centimetro del mio corpo..

"Grazie Lucas. È stata una splendida serata" - mi dice dopo esser scesa dalla moto.

Mi chino per darle il bacio della buonanotte, ma d'un tratto il bacio si fa selvaggio.
Nascono in me un uragano di sensazioni che non posso contenere, sensazioni che esplodono forti, fatte di voglia di assaporare la sua pelle di velluto che inebria il mio essere uomo, uomo che brama la sua voglia di sentirsi donna!

Dopo esserci staccati le do appuntamento alla sera successiva e la guardo che sorride e chiude alle spalle il cancello che le consente l'entrata nel suo cortile.

Sono così attirato dalla sua bocca, che quando me ne stacco spesso dimentico come si riprende a respirare.

A  Perfect ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora