Chapter 24

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Mi rigiro nel letto e non riesco a dormire. Sono le 4 del mattino.
Sbuffo e mi sto parecchio innervosendo. Domani sarà uno dei giorni più importanti della mia vita ed io sarò uno zombie..
Ho pianto fino a poco fa.. ho versato così tante lacrime che non ne escono più. Mi sento stanca e vuota..

Ho provato a contare anche le pecorelle.. alla fine le vedevo saltare dalla staccionata e farsi beffe di me!!

Fisso la sveglia digitale al mio fianco in attesa che Morfeo arrivi.. ma oggi tarda ad arrivare.
L'ultima ora che ricordo sono le 05.57..poi il vuoto.

"Torellina..tegliati... Torellinaaaaa" - sento delle piccole dita che cercano di aprirmi gli occhi..

"Domme.. Non ti teglia" - dice ancora.

Un momento, ma io questa voce la conosco!! È ALEX!!!!!

Apro gli occhi di scatto e vedo due occhioni azzurri che mi guardano..e poi un meraviglioso sorriso.
Mi salta al collo e lo stringo forte forte a me.

Di fianco al letto c'è mia madre che ride e Grace che piange commossa.

"Mamma ma cosa succede?" - chiedo perplessa.

" Tesoro questo è il regalo mio e di papà per la tua laurea. Volevi tanto un fratellino ed eccoti accontentata" - dice mentre allunga le braccia verso Alex che si lancia un un forte abbraccio verso di lei.

Alzandomi dal letto e mettendo la vestaglia chiedo - "..ma come avete fatto?Padre Joseph mi ha detto i tempi sarebbero stati lunghi..e ci volevano circa 2 settimane"

Guardo Alex felice..che sorride e abbraccia mia madre..nostra madre ormai.
Gioca con il fermaglio dei suoi capelli..scompigliandoli tutti.. e provocando risa da parte mia e di Grace.
Non ero abituata a vedere mia madre un disordine.. l'ho sempre vista preparata ed impeccabile..

"Tesoro dimentichi che tuo padre ottiene tutto quello che vuole. Abbiamo fatto molte pressioni subito dopo la tua chiamata.. e non dimenticare abbiamo i migliori avvocati della zona" - risponde.

La abbraccio forte e le do un bacio grande.

"Mamma è mia!" - dice Alex tra le sue braccia.

"Ehi piccoletto.. è anche mia. Io sono la tua sorellina" - gli rispondo prendendolo in braccio e facendo l'aeroplano.. poi ci buttiamo sul letto e iniziamo a farci il solletico..

Provo una gioia indescrivibile.. sono contenta e in questo momento non riesco a pensare a nulla se non alla mia 'nuova famiglia'.

" La colazione è pronta. Grace ha preparato tante cose buone per oggi.. abbiamo tanti motivi per festeggiare" - dice mia madre prendendo Alex in braccio.

Oh cavolo. Oggi è lunedì. Oggi mi laureo.
Non ci avevo fatto caso. La gioia di vedere Alex mi aveva fatto scordare tutto il resto..

Scendo dal letto e per un attimo mi gira la testa. Credo che sia a causa della mia notte insonne.
A seguito di mia madre esco dalla stanza.
Ci fermiamo davanti una stanza e mamma apre la porta e mostra a me e ad Alex la sua nuova camera..

Le pareti sono tinteggiare di azzurro e sono disegnate delle macchinine e dei famosi cartoni animati.. è piena di giochi: peluche, macchinine, piste, trenini, aeroplani.
Ad un lato c'è un piccolo letto e una cabina armadio stracolma di vestitini per lui.

Adesso capisco tutti quei pacchi ho visto in auto domenica mattina e perchè mia madre era così misteriosa.
Sorrido quando la vedo giocare con Alex e li lascio un po soli.
Non pensavo che il piccolo si sarebbe fidato subito di mia madre; forse è normale..era tanto il desiderio di avere una mamma ed un papà che si è lasciato subito andare..

Scendo al piano inferiore ed aiuto Grace a preparare la tavola mentre aspettiamo Alex e mia madre scendere.
C'è un gran via vai di gente che sistema e prepara tutto per la serata..mia madre non ha di certo badato a spese.

Mi accomodo a tavola e subito dopo arrivano i miei genitori con Alex.
Papà mi dà un bacio del buongiorno ed io lo ringrazio per tutto.

Anche loro sono molto felici, non li avevo mai visti sotto le vesti  premurose ed attente con qualcuno che non sia io..

Facciamo colazione tutti insieme. Alex ha il suo biberon con il latte ed i biscotti.. si siede sul seggiolone tra me e mia madte e lo beve tutto da solo.
Povero piccolo, in orfanotrofio sarà stato abituato a fare tutto da solo.
Mi si stringe il cuore...

Finiamo di fate colazione e salgo a cambiarmi in camera. t
Tra pochi minuti ho appuntamento con Riccardo..il parrucchiere.

Mi preparo ed indosso una comoda tuta.. Faccio una treccia ed esco di casa..

"Uhhhhh.. Stefany..cara che succede? Non ti ho mai vista così! Non hai riposato stanotte? Hai due occhiaie" -mi dice Riccardo facendomi sedere su una sedia girevole e facendomi indossare una mantellina nera.

"No..  ho dormito solo due ore.." - rispondo - "..grazie per il conforto..sei proprio un amico" - lo prendo in giro.

"Tranquilla.. ci penso io a te.. da qui uscirai rinata!!!" - dice chiedendo ad una sua assistente di preparare una maschera per il mio viso.

Dopo la maschera mi passa sui capelli uno shampoo per rivitalizzare il colore ed io gli lascio fare. Mi sto rilassando e sono tranquilla.. ogni tanto i pensieri vanno a ciò è successo la sera prima..Ma mi impongo di respingerli e non pensarci..

Mentre mi massaggiano la testa ripeto il discorso e con gli occhi chiusi mi godo quest'attimo..

"Allora tesoro, vuoi fare una spuntatina ai capelli?" - mi chiede Riccardo avvicinandosi al lavabo bianco.

"Uhm.. no!! Vorrei cambiare.. un bel taglio netto!!" - rispondo convinta sotto il suo sguardo allibito.

"Ma sei sicura? Cioè  hai dei capelli lunghissimi.. in tanti pagherebbero per averli così" - mi risponde cercando di distogliermi dal mio intento.

Riccardo è l'unico parrucchiere al mondo che se chiedi di tagliare 10 centimetri ne taglia 8 e non 20 come tutti gli altri.

Dopo aver appurato la mia convinzione.. asciuga i capelli e fa una lunga treccia.

" Che lunghezza vuoi?" - mi chiede

"Un pò sopra le spalle.. vorrei fosse dritto.." - dico guardando il mio ed il suo riflesso allo specchio...

Prende la forbice e taglia la lunga treccia nel punto da me indicato... I capelli si sciolgono e ricadono sulle mie spalle..

Guardo lo specchio e osservo il mio riflesso. Riccardo dietro annuisce convinto...
Prosegue nel suo lavoro e mi fa una piega con morbidi boccoli..
Più mi guardo e più mi piacciono.
Sono davveroal soddisfatta.

"Ecco a te. Questa puoi tenerla per ricordo" - dice passandomi la treccia tagliata poco prima.

" Posso donare i miei capelli? Fate ancora parte di quel progetto nel quale possono essere donate le ciocche per preparare le parrucche da dare alle donne che fanno la chemio?" - chiedo

"Sì.. certo. Grazie cara! Sei davvero un tesoro!!! Comunque hai fatto proprio bene a tagliarli .. questo taglio ti dona.. sei ancora più bella.." - mi dice Riccardo rilrendendosi la treccia ed avvicinandosi alla cassa per fare lo scontrino ed il conto.

" La maschera è un regalo. In bocca al lupo per la tua laurea.. e mi raccomando..passa a trovarci e portaci una bottiglia per festeggiare!" - mi dice abbracciandomi forte..

"Grazie Ric! Sei un amico! Ci vediamo presto, promesso! " - rispondo mentre ricambio l'abbraccio.

Dopo aver pagato esco dal salone e salgo in macchina.. controllo l'ora e noto che tra 4 ore raggiungerò il traguardo tanto ambito.
L'ansia sale ed inizia a farmi male la pancia..

Mi guardo nello specchio retrovisore..mi impongo di stare calma, mi sistemo una ciocca di capelli dietro l'orecchio e metto in moto per ritornare a casa..

A  Perfect ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora