Chapter 51

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Mi risveglio in una camera che non riconosco.
Non riesco a capacitarmi...
Apro completamente gli occhi e ricordo immediatamente cosa è successo la sera prima...
Speravo tanto che fosse solo un brutto sogno e che quando mi sarei svegliata mi sarei accorta era tutto finto..

Ed invece non è così.
I dolori che sento per tutto il corpo sono forti... non riesco nemmeno a muovermi...

" Ehi buongiorno piccola!"

"Lucas.. buongiorno!" - rispondo mentre sorrido timidamente.

Lo guardo, deve essere appena uscito dalla doccia.
Ha ancora i capelli umidi e poi indossa una tuta nera che aderisce perfettamente al suo corpo...

"Chiamo per la colazione! Vuoi mangiare qualcosa in particolare?" - mi chiede

"Non ho molta fame... vorrei solo andare a fare una doccia.."- dico mentre sposto le coperte e provo a scendere dal letto.

"Ahio" - urlo dal dolore..
Qualunque movimento faccia, fa malissimo..dappertutto!

"Ehi.. piano" - dice Lucas precipitandosi verso di me ed aiutandomi ad alzarmi..

"Non puoi fare da sola.. Ti accompagno io in bagno" - dice.

Mi lascio aiutare. Ha capito il bisogno che sento di fare la doccia, come se tutto il dolore, non solo fisico, che provo, possa levarsi con una semplice doccia..

Mi porta in bagno.. mi prepara la vasca con amore, e mi accarezza i capelli..

"Se hai bisogno di qualcosa sono di la..." - mi dice baciandomi i capelli..

Riesco con fatica a togliere i pantaloni del pigiama.. ma quando arrivo alla maglia non ci riesco proprio. Ho un forte dolore alle coste... come se un milione di aghi mi venissero iniettati in quel punto.

Provo un paio di volte ma non ci riesco.
Decido di farmi aiutare.

"Lucas!" - lo chiamo

In un attimo arriva, bussa alla porta e dopo aver ricevuto il permesso di entrare, entra..

"Mi aiuteresti a fare il bagno? Non riesco a muovermi" - dico ormai sconfitta dal dolore..

"Certo.. aspetta qui.. vado a prendere una cosa" - dice ed esce dalla stanza per tornare un minuto dopo.

"Li ho trovati nel primo cassetto del comò! Questo albergo ha anche una piscina.. sono per gli ospiti.. nel caso in cui volessero fare una nuotata" - dice sventolando due costumi... -"quale preferisci? Rosso...nero o bianco?" -aggiunge con il tono di quelle commesse che cercano di vendere anche il capo più brutto che esiste sulla faccia della terra..

Lo guardo e penso che sia davvero il mio angelo. Nessuno si sarebbe preso così tanto cura di me...eccetto la mia famiglia naturalmente.
Sembra mi legga nel pensiero.. mi capisce e fa la cosa migliore per non farmi sentire in imbarazzo...proprio come adesso con il costume...

"Nero" - dico..

"Aggiudicato!" - dice.

Mi aiuta a togliere la maglia e il suo viso diventa scuro. Sta guardando il mio corpo...
Percepisco il suo sguardo e mi volto verso lo specchio per osservare meglio la mia figura...

Rimango ferma.. quello che i miei occhi vedono è un corpo livido...
Ci sono talmente tanti lividi che non riesco a vedere più la mia pelle chiara...
Mi avvicino meglio allo specchio per osservarmi...
Tocco le mie labbra che sono gonfie e provo dolore quando tocco il punto in cui quel verme schifoso me le ha spaccate..
Il mio viso non è in condizioni migliori del mio corpo...

A  Perfect ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora