Capitolo 38

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Premetto che...come capitolo fa abbastanza cagare, ed è anche più corto del solito, ma...non è un buon periodo (non chiedetemi "perché", perché non risponderò), e per di più ho un mezzo blocco dello scrittore, quindi abbiate pietà della mia povera anima nera.

THE REASON WHY (parte 2)

Luna POV

Sherlock è in cima al maledetto San Bartholomew's.

Se si butta lo uccido.

Smettila, tanto non muore: ci sono altre tre stagioni dopo. E poi come fai a ucciderlo, se si spiaccica su un marciapiede?

Stai zitta Eris, non lo vedi che sto soffrendo?

-Goodbye, John.- l'attore (...Benedict? Come il prof di matematica?) lancia il telefono sul tetto dell'ospedale e guarda giù, verso...Martin? Insomma, verso quello che fa John Watson.

-No. No no no no.- ops...mi è sfuggito...

Stupida...

Stai. Zitta.

-Sherlock!-

-No no no no Sherlock non buttarti...no!-

Ecco, fantastico, si è buttato. Non devo piangere. Non devo piangere. Non devo piangere.

Che cazzo ha Abyss da ridere?

-Cazzo ridi tu?-

-Ma stai scherzando? Mi stai facendo morire!-

Razza di bastardo...io sono qui che soffro come un cane e lui ride.

Non ha tutti i torti, sei buffa...

Te l'ho già detto: stai zitta Eris.

-Facile per te dirlo: tu l'hai già visto!-

-Touchè...-

-La volete smettere voi due? Io starei cercando di dormire!- ecco, Brooke si è rotta di sentirci chiacchierare.
Mica ha tutti i torti, in fondo è quasi mezzanotte...

-Non rompere Streghetta, se proprio ti diamo tanto fastidio vieni qui anche tu, tanto oramai...-

C'é da dire che è un bravo attore: non lo diresti mai che oggi pomeriggio stava parlando con sua nonna del fatto che probabilmente salterà per aria fra un paio d'anni...

-Sì, se proprio vuoi sfondare quel povero letto...ringrazia il cielo che Luna è uno sputo e pesa quaranta chili con i piombini addosso, o sareste già con il culo per terra.- non sembra granché di buon'uomore...

-Io peso quarantadue chili, comunque...- come se quei due mi ascoltassero...

-Non potete andare da un'altra parte a vedere Doctor Who?-

-È Sherlock...-

-È uguale...- ok, Brooke non è in vena...

-Dai Abyss...- forse è meglio lasciarla in pace -Andiamo a farci un giro, così lei dorme, magari a noi viene sonno e se tutto va bene scopriamo anche che diavolo combina Valentyn tutte le notti.-

-Ma io non...-

-Stai zitto e vieni fuori...- e vedi di non farmi partire un embolo già che ci sei, non sono immortale al momento, per la gioia della mia vocina...

Almeno ora non mi tocca più ripeterti che non muori ogni tre secondi...

Mi alzo dal letto stiracchiandomi...in effetti Brooke non ci sarebbe stata, a malapena ci stiamo in due con il computer: questi maledetti letti sono stretti.

Old Strange PeopleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora