UN CAPPELLAIO E UN GHIACCIOLO
Rain POV
Ho bisogno di un caffè, ora. Fuori nevica, fa freddo. Tempo da caffè. Pff, idiota, come se non fosse sempre tempo da caffè, per te...tempo...ruota tutto attorno al tempo. Il tempo è relativo. Albert Einstein, teoria della relatività. Ok, Rain, concentrati. La ragazzina. Bionda. Anche io ho i capelli biondi. Una volta dicevano che i biondi sono stupidi...Rain sveglia!
-Quindi, se ho capito bene, adesso sono umana?- umana? No! E questo quando l'avrei detto? Oh Dottore abbi pietà...
-Non proprio.- coraggio Rain, sta calma. È sotto shock. Una pallottola piena di Acqua Santa dritta dritta nella spalla. Reazione più che normale.-Questa,- dove diavolo l'ho messa? Altro che tasche più grandi all'interno...potrei metterci la Divina Commedia qui dentro e non la troverei...appunto: rimpicciolire le tasche dei miei jeans.-è la figlia di puttana che ti sei tolta dalla spalla. Vedi quelle sottospecie di piccole punte che ha tutt'intorno alla base?-aghi Rain, sono aghi, non punte. Non devo pungermi. La pallottola è vuota e comunque non funzionerebbe. Farebbe male. La bella addormentata nel bosco. Non toccare gli arcolai Aurora! E dove va a pungersi il genio? Su un arcolaio. Bionda, tanto per cambiare. È razzismo. Puro razzismo di merda, e fanculo alla parità dei diritti. Ok, magari la ragazzina vuole spiegazioni, smettila di sparare cazzate e parla.
-Sono quello che resta di alcuni aghi che hanno ancorato la pallottola alla carne e che ti hanno sparato nel sangue un liquido particolare che...-
-Come funziona?- curiosa la ragazza, anche se ha la voce che trema. Sembra terrorizzata.
-Be'...questo non è solo un maledetto proiettile. Dentro ha una specie di capsula che contiene dieci millilitri di liquido pressurizzato. Io lo chiamo "Acqua Santa", perché nel fare quello che fa ti fa passare le pene dell'inferno, come i demoni con l'acqua santa*. In ogni caso, appena il proiettile incontra un ostacolo un meccanismo a pressione fa saltare delle micro cariche al suo interno che fanno schizzare fuori quegli aghetti che ti ho mostrato. Lo scompenso di pressione tra il corpo estraneo e l'interno della capsula fa il resto e in quattro e quattr'otto ti ritrovi con quello schifo sparato in vena. Semplice.- o almeno a me lo sembra.
-Già, semplice.- oh, tesoro non borbottare, le mie orecchie non sono esattamente messe bene. Dovevo ascoltare mia madre quando diceva di non tenere il volume delle cuffie troppo altro. Non si può ascoltare un gruppo come i Linkin Park senza il volume al massimo però! Cara vecchia mamma, di musica non capiva proprio un cazzo...
-Comunque, l'Acqua Santa non ti rende umana, semplicemente modifica il tuo schema genetico in modo che la mutazione resti latente. Rende i geni mutati recessivi, in parole povere.- più o meno...sì, be', non è così semplice. Proprio per niente. Potrei farci un trattato, per spiegarlo. Parecchi trattati. "Si potrebbe scrivere un libro, con tutto quello che papà non sa. Anzi, parecchi libri e l'hanno fatto! È per questo che leggo." Cit.: Emile, Ratatouille. Un cartone su un topo chef? Seriamente? All'epoca la Pixar...era la Pixar? Non sapeva proprio più cosa inventarsi, in ogni caso. Bel cartone però. Oddio, era una cazzata, ma almeno era simpatico. E Linguini era un sfigato apocalittico. Come me.
-Quindi sono ancora una...Dannata...ma non posso più ammazzare le persone?- si tormenta le mani. Segno di stress. Mancina? Ambidestra, lieve predominanza destrorsa. Cicatrici ovunque, autoinflitte: vari episodi di autolesionismo, tentato suicidio? Probabile. Non sembra un tipo autolesionista però. Da quello che racconta Oscar sembra che sia un tipetto piuttosto allegro. Oscar aveva altri interessi in quel gruppo...Dio, mi sembra di essere su Ghost, di nuovo...quel film era tremendo. Ai miei tempi era un cult, ma non l'ho mai sopportato...mi ricordava un po' Minerva e Jon**...chissà se sono insieme adesso.
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Old Strange People
Fiksi IlmiahSono passati cento anni. Cento anni da una guerra spaventosa. Cento anni dalla quasi fine del mondo. Cento anni dalla quasi fine dell'umanità. Del mondo come lo conosciamo noi non è rimasto quasi niente, soltanto qualche villaggio fatiscente e grupp...