UN TEDESCO IRRITANTE COME SALVATORE
Abyss POV
Se non me lo tolgono subito da davanti agli occhi lo ammazzo. Giuro. È arrivato da nemmeno tre minuti e già mi è tornato in mente perché lo odiavo. Bastian Sauer, nano tedesco sulla quarantina che sembra a malapena un venticinquenne irritante fino allo sfinimento con l'unico pregio di saper usare il teletrasporto-che-non-è-teletrasporto. Fosse per me sarebbe morto anni fa...o come minimo, se non avessi bisogno di lui per tornare a casa, starebbe morendo adesso. Magari qualche bella persona si starà chiedendo cosa mi possa aver fatto questo fottuto idiota per farsi odiare così tanto. Be', la prima volta che l'ho visto cosciente di vederlo, avevo tre anni. Ci eravamo già incontrati quando ne avevo mezzo, ma ero troppo piccolo per ricordare. Diciamo quindi che quello del giorno del mio terzo compleanno fu il nostro primo incontro, e già da quella prima volta, già dal momento in cui posai per la prima volta lo sguardo su quella faccia da culo, decisi che mi stava altamente sul cazzo. E avevo tre anni. Tre.
Mia nonna mi aveva parlato di lui altre volte: mi aveva detto di questo tizio, di questa Porta, che era scappato dal luogo in cui tenevano tutti gli altri come noi, e girava per il globo in cerca di chi viveva fuori per avvertirli di stare lontano da là. Mi aveva raccontato di questo idiota irritante che era figlio di una Porta e di un Immortale, che non era immortale, ma che a vent'anni aveva rallentato l'invecchiamento come un longevo, e che a quaranta ne dimostrava soltanto venticinque o giù di lì. Solo che, a sentire lei, sembrava un tipo apposto. Sbagliato. Schifosamente sbagliato. Quel tipo era tremendo. Sapete cosa successe quel fatidico giorno? Mi si avvicinò e mi fece "pat-pat" sulla testa, schiacciandomi tutti quei ricci alla Mad Hatter che grazie a Dio crescendo sono andati a farsi fottere e mi disse: "Ciao ****" (il mio nome è censurato) "Un uccellino mi ha detto che oggi compi tre anni. Ti ho portato una cosa.".
Sfido chiunque a indovinare cosa mi aveva portato. Qualcuno vuole tentare la sorte? No?
Un sasso.
Un grosso fottutissimo sasso rosso.
E io, da bravo bambino, gli ho detto che quel sasso poteva ficcarselo su per il culo. Sì, avevo tre anni. E giustamente, mia nonna, dietro di me, se la stava facendo addosso dal ridere.
La mia è stata un'infanzia felice.
Dopo quell'episodio è stata guerra aperta. Un anno è venuto da noi a Natale, senza che nessuno lo invitasse, e si è installato nel posto a capotavola, lamentandosi del fatto che mia nonna non avesse un goccio di birra in casa, ma solo "merdosissimo rosso italiano". Solo per quell'osservazione all'ottimo rosso che ci mandava un amico di mia nonna del sud Italia l'avrei ucciso. Che c'è? Un bicchiere ogni tanto ci sta, non c'è bisogno di essere alcolizzati per apprezzare il vino. Comunque alla fine abbiamo preso dell'aceto e ci abbiamo buttato dentro un po' di quello schifo che rende l'acqua frizzante di cui non ricordo mai il nome, e dopo che si era scolato una bottiglia di Lambrusco praticamente da solo gliel'abbiamo rifilato spacciandoglielo per birra molto chiara. La faccia che ha fatto è stata qualcosa di epico. Poi un paio d'anni dopo...be', mi rendo conto che i miei trascorsi con quell'idiota tedesco non interessano a nessuno, meglio andare avanti.
-Oh, ma guarda qua, il piccolo Lock! Chi non muore si rivede, eh mostriciattolo?- be', ma forse posso ammazzarlo un pochino...
-"Piccolo" lo dici a quel coso che hai in mezzo alle gambe. E non chiamarmi Lock, non lo uso più quel nome.- devo trattenermi. Bastian è un idiota, ma è un idiota che mi serve.
-Anche io sono felice di rivederti Lock.- forse però non mi serve poi così tanto...
-Qualcun'altro a cui stai simpatico, vero Abyss? Piacere, mi chiamo Luna De Angelis. Con chi ho l'onore di parlare?- ci mancava solo lei...perché all'improvviso ho più mal di testa di prima? Davanti a me il crucco si tocca le tempie, confuso. Lo ha fatto di nuovo. Spesso capita anche mentre litigo con il simil-volatile microcefalo: arriva Luna e boom! Emicrania per tutti. Poi lei si allontana e un po' alla volta passa tutto. Ho come la sensazione che questo dovrebbe farmi capire qualcosa, ma a quanto pare sono troppo stupido, o il mio cervello è in pausa caffè, perché non capisco assolutamente un cazzo.

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Old Strange People
Fiksi IlmiahSono passati cento anni. Cento anni da una guerra spaventosa. Cento anni dalla quasi fine del mondo. Cento anni dalla quasi fine dell'umanità. Del mondo come lo conosciamo noi non è rimasto quasi niente, soltanto qualche villaggio fatiscente e grupp...