BABY*
Luna POV
-Un'Impala del '67, Abyss? Seriamente?- ci mancava solo l'Impala*.
Comincio veramente a farmi un'idea di quanto sia schizzata qui la gente... e la cosa mi piace...
Be', ci credo che ti piace: sei in mezzo ai tuoi simili...
Già, Eris, praticamente sono in mezzo a un esercito di nerd.
Un esercito un po' piccino, non trovi?
Dettagli...
-Ma la sai guidare?- Valentyn passa un sacco sferragliante a Abyss, che lo ficca nel portabagagli e lo chiude.
-Angioletto, ho fatto volare un cazzo di aereo: secondo te non so guidare una maledetta Chevy?-
-Ma cosa ti ho fatto? Perché devi sempre essere così cattivo con me?- strano che Valentyn si ribelli. Di solito sta zitto e si lascia insultare...
-Non mi hai fatto niente, è solo che mi irritano le domande idiote.-
-Ok, adesso smettetela di beccarvi: dovrete stare insieme per i prossimi due giorni e io non ho voglia di passarli a cercare di evitare che vi mettiate le mani addosso, chiaro?- per fortuna che Brooke va con loro. Altrimenti non credo che sarebbero tornati tutti e due interi...
Dove hai detto che vanno?
Eris, sei dentro la mia testa. Lo sai benissimo dove vanno.
Sì, ma mi piacerebbe sentirlo da te...
Vanno in paese a fare provviste prima che arrivi la tempesta di neve di cui Rain sta parlando da una settimana, hai presente?
È perché ci vanno armati fino ai denti?
Perché non si sa mai...
-Comunque sì, Bimba, un'Impala del '67. L'avevamo restaurata prima che finissi al Ghetto. Che te ne pare?-
Adesso mi risponde?Cretino...
-È assurdo...-
Però è una bella macchina, una gran bella macchina, questo va detto...
-Be', era un delitto lasciarla là fuori a fare la ruggine... e poi te l'ho detto tempo fa, no? Per campare facciamo i meccanici: tanto valeva togliersi lo sfizio...-
-Tu e tua nonna siete uno più schizzato dell'altra, vero?-
Mi viene da ridere, perché in effetti Rain e Abyss si assomigliano. Non fisicamente, ma hanno certe espressioni, certi modi di fare che... non lo so. Si assomigliano.Abyss sorride, levandosi un ciuffo rosso da davanti agli occhi.
-Disse la ragazza che aveva dato un nome alla propria coscienza.-
Non è possibile. Non è possibile che ogni volta che comincio a pensare che se ne sia dimenticato lui se ne esca con qualche battuta in proposito.
Cosa vuoi, sono troppo fantastica perché ci si possa dimenticare di me...
Eris. Sta zitta.
-Oh, andiamo! Non è poi così strano.-
Sì, lo è.
Non ti avevo detto di stare zitta?
L'avevi detto? Sai, il più delle volte non ti ascolto granché, sei noiosa.
Figlia di...
-Se voi due avete finito di salutarvi, saremmo di fretta.-
Brooke sale in macchina, sul sedile del passeggero sbattendo la portiera.
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Old Strange People
Science FictionSono passati cento anni. Cento anni da una guerra spaventosa. Cento anni dalla quasi fine del mondo. Cento anni dalla quasi fine dell'umanità. Del mondo come lo conosciamo noi non è rimasto quasi niente, soltanto qualche villaggio fatiscente e grupp...