Capitolo 31

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ANGELI INCAZZATI, BOMBE IMBARAZZATE E DANNATI FILOSOFICI

Luna POV

Ho mal di testa. E sono abbastanza sicura che ci sia troppa luce rispetto al solito. Ho male dappertutto, non mi sento più la spalla...c'è qualcosa che non va qui.

-Oh, sei sveglia. Era ora.-  fermi tutti, chi ha parlato? Cristo, non riesco ad aprire gli occhi.

Coraggio palpebre, possiamo farcela.

Oh, è Brooke, che mi sta seduta affianco. Per fortuna. È una mia impressione o fa più caldo di prima? Ma dove diavolo siamo?

-C...cosa è successo?- oddio, sto balbettando. Non ho parole, nemmeno quando sto morendo dal sonno balbetto...forza cervello, impegniamoci, parliamo decentemente.

-Niente. Hai solo ammazzato una quindicina di persone. Cose di routine per voi mostri immagino.- mi giro verso la fonte della voce...ovvero Valentyn, con una bella smorfia disgustata stampata in faccia. Be', immagino di non rientrare più nell'elenco delle sue persone preferite. Fantastico, ora c'è un'altra persona che mi chiama mostro.

Vai così Luna, facciamoci altri amici!

Eris, non adesso, ho mal di testa.

-Valentyn, chiudi quella fogna prima che mi passi per la testa di cucirtela.- sbotta Abyss praticamente materializzandosi dove prima non c'era niente. La mia testa non funziona.

-Oh, ma che carino, tra mostri ci si sostiene, eh?- da quando Valentyn è così coglione? Non era un bell'angioletto coccoloso fino a ieri?-Bah, io vado a farmi un giro.- e da quando in qua sbuffa così tanto?

-Ma che cos'ha?- in realtà credo di saperlo. Credo di sapere perché se n'è appena andato. Credo di sapere perché se ne vanno sempre tutti.

-È solo un po' sotto shock- risponde Oscar apparendo di fianco all'albero al quale è appoggiato Abyss e facendogli prendere un colpo.

-Ma la vuoi finire?-urla Mr. Red fulminandolo con lo sguardo. Se gli sguardi uccidessero...Oscar starebbe morendo per la seconda volta. Abyss si avvicina e si mette di fronte a Brooke. Mi sento osservata...

-Dagli tempo, gli passerà.- non vedo bene dai contorni, ma credo che adesso Oscar stia guardando Valentyn che se ne va -O almeno credo.-.

Rassicurante...

-Quindi...-ho qualcosa sotto la testa, mi da fastidio...cerco di mettermi seduta, ma la spalla mi sta uccidendo.

-Sta giù Bimba, sei ancora rotta.- davvero Abyss, almeno in questi potresti usare il mio nome? Cioè, sempre che non ti sia di qualche disturbo eh?

-Quindi...lo sapete?- da quando parlare è così difficile? Rivoglio indietro il mio bel cervello funzionante...

Be', non è che abbia mai funzionato chissà quanto bene in effetti...

Eris. Stai. Zitta.

Sì padrona...

-Sì, lo sappiamo.- be', come mai non siete sconvolti voi due? Ok, Valentyn è quasi troppo sconvolto (in realtà no) ma il fatto che siate così tranquilli mi inquieta.

-Quindi?- no, non mi rispondete, ho paura.

-Ne parleremo dopo. Per il momento pensiamo a quella spalla.- oh, già la spalla. Grazie per avermi ricordato che fa un male cane, Brooke.

-Cosa mi è successo?- mi tocco la spalla sinistra con la mano destra. Cristo, sto sanguinando?
No, stai avendo una perdita di olio motore...
Eris, no, per favore...

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