Capitolo 43

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RULE N. 1: THE DOCTOR LIES

Luna POV

-Si può sapere dove stiamo andando?-
Caracollo dietro a Abyss da quasi dieci minuti, e comincio ad avere il vago sospetto che si sia perso... il che sarebbe ridicolo, perché ci ha passato il grosso della sua esistenza qui dentro, e, da quello che so, il suo senso dell'orientamento non è poi così male.

Questo posto è talmente enorme che non mi stupirei se nemmeno lui l'avesse mai tutto.

-Stiamo andando a cercare qualcuno che ne capisca qualcosa di quello che ti sta succedendo.-
È tipo l'ottava volta che lo dice, ma qualcuno dovrebbe fargli presente che forse le cose al limite perdono senso a forza di ripeterle, ma che di sicuro non cominciano ad averne.

-Non mi sta succedendo niente Ab, forse era solo un riflesso.-
Ok, sì: ammetto che più che cercando di spiegare la cosa, in realtà sto cercando di farlo rallentare. I miei polmoni non sono più quelli di una volta... però Rain in effetti aveva detto qualcosa a proposito di riflessi della mutazione che non ho più. Un po' come i dolori fantasma, solo che invece che farmi sentire male in parti che dovrei avere e invece non ho più, i riflessi dovrebbero permettermi di usare geni che non sono più dove non dovrebbero essere.

Ti manca essere immortale, eh tesoro?

Monotona... Eris sei maledettamente monotona, dannazione.

-I riflessi di solito durano tre o quattro giorni, una settimana al massimo... e poi tu non li hai mai avuti.-
Continua a camminare imperterrito, con quelle sue dannate gambe lunghe chilometri.

Forse dovresti accorciargliele un po' mentre dorme. Giusto una ventina di centimetri.

Ti sembro forse un dannato chirurgo? Non ho idea di come si accorcino le gambe di una persona, dannazione.

Non so se essere più divertita o più terrorizzata dal fatto che la tua scusa sia non so come fare e non non è una bella cosa tagliare le gambe alla gente... probabilmente entrambe.

Hey, sono una psicopatica che parla con una voce dentro la sua testa. Cosa ti aspettavi?

Già, chissà cosa mi aspettavo...

-Che c'entra? Magari i miei sono ritardatari...-

-Falla finita Luna. Vedo queste cose da quando ero una versione a misura Puffo del Cappellaio Matto, e giuro che se quelli erano dannatissimi riflessi, allora la prima cosa che farò domani mattina sarà rasarmi a zero.-

Dovrai passare sul mio dannato cadavere.

Aspetta, cosa?

Oh, andiamo. Lo sai che adoro i suoi capelli.

Stai scherzando, vero? Ti prego Eris dimmi che stai scherzando.

Ehm...

Oh Cristo Santo...

-Ti prego di la prima idiozia che ti passa per la testa.-
Il mio tono è così scandalizzato che mi fa quasi ridere... Dio, come mi sono ridotta...

-Cosa?-

-Sì, anche cosa va bene.-

Abyss rallenta un po'.

Grazie a Dio.

-La vocina dice cose strane?-

Ok, questo è un po' inquietante.

Chi è che ha chiamato vocina?

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