A LITTLE NEW FRIEND... MORE OR LESS...
Abyss POV
Corro dietro allo spettro come se ne andasse della mia stessa maledettissima vita, seguendolo per i vicoli di Noril'sk come un disperato.Ci sono fiamme ovunque e fa un caldo infernale. Spero che i miei dannati vestiti reggano: sono ignifughi, ma non fanno i miracoli...
Noril'sk non è mai stata un granché: sempre un po' malandata, ma a vederla così... fa male, in qualche modo. Non che ci sia stato granché, in questo buco di villaggio, ma correrci in mezzo mentre brucia non fa esattamente una bella impressione.
-Spegniti un po' di fuoco attorno, dovresti riuscire a muoverti un po' più in fretta!-
-Grazie al cazzo, non ci avevo proprio pensato!-
Sto bruciando anche io, Cristo Santo. C'é fuoco ovunque, e alla mia temperatura corporea non fa decisamente bene. Non posso permettermi anche di mettermi a fare trucchetti e di scaldarmi ancora di più. Non ho voglia di saltare in aria oggi.
-Ma quanto sei acido, Lock. Mai pensato di trovarti una ragazza?-
-Per tutti i maledettissimi Santi del Paradiso Oscar: ti sembra il momento?-
Mi tocca urlare, per sovrastare il baccano delle fiamme che divorano tutto questo schifo di capanne di legno e case fatiscenti. Dio solo sa quanto odio gli incendi.
-Oh magari un ragazzo, non si sa mai.-
Lo ammazzo. Giuro sul Dottore che lo ammazzo e davvero, non potrebbe fregarmene di meno se è già morto.
-Non sono io quello gay qui, giusto nel caso la tua bella testolina da morto se ne fosse dimenticata.-
-Mi stai dando del frocio, ragazzino?-
Schivo una trave infuocata che cade da un muro scalcinato di una vecchia casa in fiamme. Odio gli incendi, dico davvero.
-Vuoi negarlo, Spettro?-
-Non risponderò se non in presenza del mio avvocato.-
Mi ritrovo davanti a un bivio. Va a fuoco ovunque, ma a sinistra sembra un po' meno rovente.
Nel dubbio sempre a sinistra, come dice sempre mia nonna, ma non ho la più pallida idea di dove Oscar mi stia portando.
-Da che parte?-
-Destra.-
Va a colpo sicuro, il bastardo. A volte ho la sensazione che questo stronzo di un morto si diverta a vedermi soffrire. Soprattutto se quella sofferenza può causarmi una morte lenta e dolorosa.
-Si può sapere dove cazzo mi stai portando?-
Riprendo a correre attraverso e fiamme e Dio: è una mia impressione o fa decisamente caldo qui? Ok, sì, il villaggio sta andando a fuoco e tutto quanto, ma fa troppo caldo, Cristo. Decisamente troppo. Mi sembra di essere in quell'incubo che faccio sempre. Mi sto innervosendo, e non va bene. Sto correndo in mezzo all'Inferno in Terra: sarà utile che almeno la mia stramaledetta testa continui a funzionare.
-Siamo vicini, tieni duro.-
Oscar fluttua attraverso il fumo, e non riesco quasi più a vederlo. L'aria è talmente densa che mi lacrimano gli occhi e faccio fatica a tenerli aperti.
-Continua a parlare, faccio fatica a vederti.-
Mi fermo un attimo a riprendere fiato e per poco non mi crolla in testa il primo piano di una casa di legno e pietra. Ma perché deve cadere tutto proprio mentre passo io? Cosa posso aver fatto di così male perché il fottutissimo karma c'é l'abbia tanto con me?
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Old Strange People
Science FictionSono passati cento anni. Cento anni da una guerra spaventosa. Cento anni dalla quasi fine del mondo. Cento anni dalla quasi fine dell'umanità. Del mondo come lo conosciamo noi non è rimasto quasi niente, soltanto qualche villaggio fatiscente e grupp...