BODYGUARD

28. RICATTO

ADRIAN'S POV.

Avevo fatto fuori la guardia all'ingresso e poi ero passato dal retro.

Speravo con tutto il cuore che Pamela la avesse portata al sicuro, lontano da qui.

Non sapevo bene dove avrei trovato il padre di Clary ma di una cosa ero certo:

tutto questo era colpa sua.

Camminai per il lungo corridoio centrale senza incontrare nessuno, poi improvvisamente notai le telecamere: non avevano messo nessuno a fare la guardia perché potevano vedere tutto dalle telecamere!

Questo significava che mi stavano già seguendo da un bel pezzo.

Non mi importava, tanto li avrei fatti fuori lo stesso, c'era un motivo se ero così tanto temuto da tutti, per la mia bravura.

Erano così stupidi da sottovalutarmi?

Arrivai davanti ad una porta enorme bloccata da una combinazione, provai un paio di tentativi e riuscii ad aprirla.

Tutto merito di Pamela, lei era un genio con i computer e prima di venire qui mi aveva dato alcune combinazioni da provare.

Appena si aprii mi trovai davanti ad una sala poco illuminata, avanzai alla ricerca di un interruttore e quando lo trovai rimasi senza parole.

- Ma che cazzo...-

C'erano un centinaio di bambini collegati ad alcune macchine, ognuno su un lettino diverso, tutti erano chiusi come in delle capsule.

Non riuscivo nemmeno a contarli.

Mi misi le mani nei capelli.

La cosa iniziava a diventare più pericolosa.

Questo posto era un vero e proprio ospedale degli orrori.

Voleva far fare la stessa fine anche a Clary?

Mi tolsi quel pensiero dalla mente.

Adesso lei era al sicuro.

Improvvisamente suonò un allarme.

Sapevano che ero qui.

Rimasi fermo immobile aspettandoli.

Come previsto arrivarono una ventina di uomini a circondarmi.

- Guarda guarda chi si vede - disse uno di loro facendo roteare la pistola.

- È un piacere anche per me - sorrisi.

In men che non si dica scattai in avanti afferrando l'uomo per il collo e rompendoglielo, quello piantó un urlo di dolore e subito arrivarono i suoi compagni in aiuto.

Presi la pistola e ne colpii quattro o cinque, gli altri invece riuscii a farli fuori come niente.

Avevo fatto un bel lavoro no?

- Adrian? - sentii una voce.

Era Pamela.

- Che ci fai tu qui? - chiesi arrabbiato.

- Vedi di controllarti Adrian , li hai ammazzati tutti! -

- Ti ho fatto una domanda! Dov'è Clary? - le urlai contro.

- È al sicuro -

A quelle parole i miei muscoli si rilassarono.