32. SORPRESA

44.4K 2K 192
                                    

La nostra conversazione era stata interrotta dal campanello.

Era arrivato qualcuno: e quel qualcuno mi aveva appena salvata da una situazione imbarazzante.

Mi alzai andando ad aprire la porta con Adrian che mi seguiva con lo sguardo.

Mi metteva a disagio quando faceva così!

Per di più dopo quello che era appena successo.

Alzai gli occhi al cielo sorridendo: infondo dovevo ammettere che mi piaceva.

Quando aprii la porta per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva: Pamela.

- Ciao Clary - mi sorrise.

- Ehm..ciao Pamela, come va? - balbettai sorpresa.

Lei rise.

- Diciamo che me la cavo. Adrian è qui? - si spostò per vedere.

E adesso cosa voleva?

No Clary cerca di essere gentile, infondo ti ha salvato la vita.

Adrian comparve dietro di me.

- Hey - abbozzò un sorriso.

Ma quanto era carino con quelle due fossette adorabili?

- Sei sparito - disse lei fissandolo negli occhi.

- Si ho avuto da fare - rispose indicandomi con il capo e sorridendo.

Io arrossii.

- Mi sono persa qualcosa? - ribatté lei forse in un modo un po' acido.

Entrambi restammo zitti.

- Va bene non voglio sapere nulla - sospirò esasperata.

- Comunque Adrian sono passata per salutarti. Mi trasferisco -

Lui corrugò la fronte.

- Dove? -

- Texas. Per circa due mesi. Ho un nuovo incarico - abbassò lo sguardo.

Era dispiaciuta?

Forse le sarebbe mancato Adrian.

Forse tra loro c'era qualcosa.

Venimmo interrotti dal suono di un cellulare.

Ma cosa avevano i telefoni oggi?

Sbuffai ritornando in casa e lasciandoli soli.

Presi il mio cellulare: era mio padre.

- Pronto? -

- Clary dove sei? - sembrava preoccupato.

- A casa dove se no? -

Lo sentii buttare un sospiro di sollievo.

- Okay a più tardi -

Riattaccò.

Ma che problemi aveva?

Aveva forse paura che potesse succedermi qualcosa?

Lanciai il telefono sul divano e ritornai verso la porta.

Mi bloccai quando vidi Adrian e Pamela abbracciati.

Lei gli stava passando una mano tra i capelli e lui stava allungando le mani decisamente troppo in basso.

Stavano scherzando?

Oh no stavolta non sarei stata zitta.

Iniziai a tossire schiarendomi la voce.

Loro subito si staccarono.

BODYGUARDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora