La nostra conversazione era stata interrotta dal campanello.
Era arrivato qualcuno: e quel qualcuno mi aveva appena salvata da una situazione imbarazzante.
Mi alzai andando ad aprire la porta con Adrian che mi seguiva con lo sguardo.
Mi metteva a disagio quando faceva così!
Per di più dopo quello che era appena successo.
Alzai gli occhi al cielo sorridendo: infondo dovevo ammettere che mi piaceva.
Quando aprii la porta per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva: Pamela.
- Ciao Clary - mi sorrise.
- Ehm..ciao Pamela, come va? - balbettai sorpresa.
Lei rise.
- Diciamo che me la cavo. Adrian è qui? - si spostò per vedere.
E adesso cosa voleva?
No Clary cerca di essere gentile, infondo ti ha salvato la vita.
Adrian comparve dietro di me.
- Hey - abbozzò un sorriso.
Ma quanto era carino con quelle due fossette adorabili?
- Sei sparito - disse lei fissandolo negli occhi.
- Si ho avuto da fare - rispose indicandomi con il capo e sorridendo.
Io arrossii.
- Mi sono persa qualcosa? - ribatté lei forse in un modo un po' acido.
Entrambi restammo zitti.
- Va bene non voglio sapere nulla - sospirò esasperata.
- Comunque Adrian sono passata per salutarti. Mi trasferisco -
Lui corrugò la fronte.
- Dove? -
- Texas. Per circa due mesi. Ho un nuovo incarico - abbassò lo sguardo.
Era dispiaciuta?
Forse le sarebbe mancato Adrian.
Forse tra loro c'era qualcosa.
Venimmo interrotti dal suono di un cellulare.
Ma cosa avevano i telefoni oggi?
Sbuffai ritornando in casa e lasciandoli soli.
Presi il mio cellulare: era mio padre.
- Pronto? -
- Clary dove sei? - sembrava preoccupato.
- A casa dove se no? -
Lo sentii buttare un sospiro di sollievo.
- Okay a più tardi -
Riattaccò.
Ma che problemi aveva?
Aveva forse paura che potesse succedermi qualcosa?
Lanciai il telefono sul divano e ritornai verso la porta.
Mi bloccai quando vidi Adrian e Pamela abbracciati.
Lei gli stava passando una mano tra i capelli e lui stava allungando le mani decisamente troppo in basso.
Stavano scherzando?
Oh no stavolta non sarei stata zitta.
Iniziai a tossire schiarendomi la voce.
Loro subito si staccarono.
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BODYGUARD
RomanceNon riuscivo a crederci. No, non poteva capitare proprio a me. Non era vero. -Cosa? Hai intenzione di ingaggiare una guardia del corpo?- urlai. -Si hai capito bene ora smettila di urlare- -Io non smetto proprio un bel niente! Da quando la mamma se n...