Capitolo 4

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Il giorno seguente,vidi Jay,gli raccontai tutto,era felicissimo e subito mi disse  : ''Te l'avevo detto,stupida che non sei altro!!!'' Aveva ragione,mi piaceva da morire,mi piacque dal primo sguardo anche se il primo sguardo avvenne dietro ad un casco,già mi piaceva ed io l'avevo già capito. 

Era bellissimo ma oltre il suo aspetto,era gentilissimo e vedendolo certamente non l'avrei mai giurato...Lo ammetto,i soliti pregiudizi da ignorante,li ritiro tutti e mi scuso umilmente con la morale universale. Frank mi piaceva,mi piacevano anche le sue orecchie ed i suoi modi di fare con me,era così dolce e galante,ora posso davvero dirlo :'' L'abito non fa il monaco''. Questo concetto dovremmo capirlo un po' tutti ma dalla nascita poiché credo sia necessario crescere sin da subito senza pregiudizi e combatterli,combattere chiunque abbia pregiudizi,perché,io sono fermamente convinta che il pregiudizio è sinonimo di ignoranza.

Jay mi raccontò delle sue ennesime ''prede'',Dio che noia...E' così prolisso certe volte mentre io fissavo il cellulare ogni secondo...Chiama,dai...Ho voglia di sentirti e di vederti...Senza nemmeno finire di pensare,mi squilla il telefono,è lui.

E' Frank.

''Ciao'' non sentivo le farfalle nello stomaco ma tutto lo zoo.

''Salve Signorina,è libera ora?'' 

''Certo che sono libera'' ,in realtà dovevo andare al cinema con Jay,ma va beh...Liquidato,gli chiedevo scusa con lo sguardo ma aveva capito e faceva il tifo per me,amo il mio migliore amico.

''Okay,tra 5 minuti sono alla tua università''

''Okay,ci...''

Aveva già attaccato,che fare autoritario. 

Lo amavo. 

Mi sistemai un po',salutai Jay e mi diressi all'entrata dell'università. Era già lì ed io sentivo il mio zoo liberarsi.Senza tuta, indossava dei pantaloni neri,le vans nere,una camicia rossa e nera risvoltata e le braccia super tatuate (ovviamente),a quadri,con le bretelle nere,e si sistemava i capelli come suo solito,era stupendo. Come sempre.

Mi avvicinai e lo salutai,mi sorrise e mi chiese dove andare,gli dissi di decidere a sorpresa e ci dirigemmo verso ''nonso''.

Intravidi il mare,che romantico...

Eravamo al porto,si stava benissimo,la temperatura era mite ma io mi sentivo bollente,mi imbarazzava ogni secondo,anche ascoltare il suo respiro mi faceva arrossire. 

Ci sedemmo su un muretto,mi prese la mano,ci guardammo e mi disse:

''Sei bellissima col Sole sul viso''

Gli sorrisi...E tu cosa sei,allora? Tu sei il Sole.

Prese una sigaretta,non sapevo fumasse ''Ne vuoi?'' 

''No,non fumo''

''Che bella...Ti dà fastidio?''

''No,figurati''

Anche mentre fumava era bellissimo...Ma come si può...

Nel mentre mi chiese dell'università e della mia famiglia...

''Hai sorelle?'' 

''Sì,una tu?''

''Un fratello''

Sorprendente,non era timido.

''I tuoi genitori che lavoro fanno?''

Con un po' di malinconia gli risposi:

''I miei genitori sono separati,mia madre lavora come colf e mio padre è  in giro...''

''Scusa...non potevo immaginare'' per la prima volta non sapeva cosa dire e per smozzare la tensione,gli chiesi subito :'' Tu che lavoro fai?''

''Non si vede? Tatuo!'' Disse ridendo.

Giustamente...Che scema...

''Vero...'' ''Dai,sto scherzando e tu? Studi?'' 

''Sì,io studio giurisprudenza''

''Mi piace chi studia''

Ad un tratto mi sentivo la faccia bollire,aiuto pt 2.

''Che bella che sei quando ti imbarazzi'' Gli sorrisi e lui a me,che spettacolo.

Guardò l'orologio, ''tra mezz'ora devo lavorare,ti riaccompagno dai''Mentre scendevo dal muretto,mi guardò e mi disse ''sto benissimo con te'',spostandomi delicatamente una ciocca di capelli dal viso,non mi sentivo più le gambe  e lo zoo era impazzito.

Restammo così a fissarci,credo di non aver mai visto una meraviglia simile,una rarità simile,così ''sporco'',così artistico. Mi fissava le labbra e si avvicinava sempre di più a me,stavo per morire...

Mi sfiorò i fianchi ed in una mossa li prese,che mani...Quelle mani così possenti su di me,mi facevano letteralmente impazzire...Vedevo i suoi occhi desiderarmi e le sue mani me lo facevano sentire,avvicinò le labbra alle mie,erano così morbide,non mi sbagliavo. Mi baciò,stringendomi sempre di più i fianchi,io gli sfioravo delicatamente il collo con le mani,mi baciava sempre di più.Sentivo il suo piercing toccare la mia lingua,era così buono il suo sapore,non avrei mai smesso. Continuava sempre di più,io gli toccavo le spalle,erano così larghe,così possenti,bellissime...Mi stringeva sempre di più e sentivo il suo desiderio accendersi ogni attimo di più. Allentò la presa e pian piano si allontanò,leccandosi le labbra come se volesse prendersi tutto lui e solo lui il mio sapore. Mi guardò e con una mano prese la mia ed andammo verso la moto.

Poco dopo mi ritrovai a casa,salutai Frank con un bacino sulla guancia e mi sorrise.

Salii in camera mia,avevo tutto lo zoo che danzava ed un sorriso sulle labbra permanente,mi rendeva felice,ero così felice da voler urlare al mondo intero quanto mi piacesse Frank...Ma attenzione,forse non mi piaceva più,forse provavo qualcosa di più forte o stava nascendo qualcosa in me di più forte...

Mi stavo innamorando di lui o già lo ero?


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