Capitolo 28

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Erano le 14.30,finalmente le lezioni erano terminate,la testa mi scoppiava letteralmente.

''Allora piccolina,andiamo a pranzare al bar qui di fronte?'' chiese Jay.

''Oh,si si! Assolutamente!'' esclamai.Presi velocemente la borsa ed i libri ed uscimmo dall'aula per andare a pranzare.

In realtà,oltre alla fame che avevo,volevo fuggire dagli occhi di Gerard.Mi aveva fissata per 5 ore ininterrottamente ed io,anche se ero di spalle,avvertivo il suo sguardo fisso su di me.Così scappai.

Arrivammo al bar e ci sedemmo.

''Allora io prendo tagliatelle al sugo ed una cotoletta di pollo'' ordinò Jay al cameriere.

''Io solo tagliatelle,grazie'' ordinai.

''Allora?Ti piace?'' disse all'improvviso Jay.

''Ma chi?'' risposi.

''Il tizio dello scontro!''

''Ah...Ma  Jay che dici?! Nemmeno so chi sia o altro,su dai'' risposi nervosa.

''Va bene,va bene! Calma tigre'' disse sorridendomi.

Arrivarono i piatti,mangiammo tutto dopodiché pagammo ed uscimmo per sgranchirci un po' le gambe.Dopo una passeggiatina,ci sedemmo sulla ''nostra'' panchina.

Jay si sdraiò al Sole mentre io mi godevo l'aria mite ed il Sole sul viso.

''Wow'' sentii esclamare.Aprii gli occhi e mi ritrovai davanti Gerard!

''Oh...Ehi!'' risposi aggiustandomi la gonna.

''Sei un incanto...'' disse sorridendomi.

Sentivo il  viso bruciare.Jay aprì leggermente l'occhio destro e poi sorrise.

''...Oh...Grazie....'' risposi timidamente.

''Senti,Elisabeth...'' disse guardando Jay,probabilmente voleva fargli capire di lasciarci un attimo da soli.

''Si,si,okay.Ho capito. Ci vediamo tra poco,Ely'' disse Jay sbuffando ed andando via.

''...Grazie'' gli sussurrò Gerard tra i denti mentre Jay gli passava di fianco.

''Nulla amico!'' rispose Jay.

Si sedette di fianco a me subito dopo.

''...Dicevo,Elisabeth ti andrebbe di vederci o magari scambiarci il numero...Cioè,io non-no,non saprei,sai poi ovviamente,beh...'' disse

Era agitatissimo e timidissimo ma anche tenero.Era il primo ragazzo timido con cui avevo a che fare,poiché beh,l'ultimo non era affatto timido anzi era l'opposto.

''Beh,io...'' risposi

''Si si,scusami.Ho sbagliato io,cioè cavolo una come te impossibile con uno come me,ma okay va benissimo,perfetto così,scusami davvero''  disse continuando ad agitarsi.

''No,aspetta!Calmati,un secondo.Volevo solamente dirti che magari possiamo sentirci e vederci all'università...'' dissi.

''Oh...Oh,c-certo! CERTO! Va benissimo!'' disse entusiasta. ''Allora,potrei...Insomma,avere il tuo numero,per sentirci?'' mi domandò.

''Sì,certo eccolo'' dissi scrivendoglielo su un foglietto. ''Tieni'' dissi.

''Grazie,grazie!'' rispose 

''Ah ah ah,non sei proprio abituato!'' esclamai ridendo.

''A far cosa?'' mi chiese sorridendo alla mia risata.

''Beh,a provarci con una ragazza!'' esclamai.

''Beh...In realtà,no.E' uno sforzo immane per me,sono molto timido...'' disse sorridendo.

''Anch'io lo sono.Quindi faremo a gara!'' dissi rassicurandolo.

''Mi piacerebbe'' rispose,fermamente.

Arrossii.

''Sei bella rossa...'' mi sussurrò.

''Avete finito?'' interruppe Jay.

''Oh,s-si! Certo! Okay,grazie Elisabeth,grazie,ciao!'' disse,stringendo il foglietto nella mano e salutandomi andò via.

''Ciao!'' risposi sorridendogli.

''Allora?! Cosa vi siete detti?'' chiese Jay.

''Jay nulla,gli ho dato il numero'' risposi.

''IL NUMERO? NUMERO????'' chiese incredulo.

''Sì! Ma per sentirci come normalissimi amici,non farti strane idee!'' dissi fulminandolo con lo sguardo.

''Oh,no no! Non sia mai,Ely,eh! Non sia mai ti rifacessi una vita!'' disse in maniera incisiva.

''Jay,ti prego non iniziare'' risposi esausta.

''Non inizio,tranquilla.Ma pensa al tuo bene,AL TUO BENE,ELISABETH!'' 

''Si,okay...'' risposi.

''Voglio che tu sia felice Ely,tutto qui'' disse accarezzandomi delicatamente la guancia.

''Jay...Lo vorrei tanto anch'io'' risposi abbassando lo sguardo.

''Ehi,vieni qui'' disse abbracciandomi.Mi strinsi forte a lui e lui mi stringeva fortissimo a sé.

''Piccolina,andrà tutto bene,ANDRA' TUTTO BENE'' mi sussurrò all'orecchio stringendomi a sé sempre più forte.

''Jay...Jay! Non lasciarmi,ho solo te'' dissi quasi in lacrime aggrappandomi a lui.

''Io non ti lascerò mai,sarò sempre qui bambolina.SEMPRE'' rispose accarezzandomi la schiena.

''Ti voglio davvero bene,Jay'' gli sussurrai all'orecchio.

''Anch'io,principessa.Anch'io'' rispose Jay,stringendomi.




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