Capitolo 21

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Ero determinatissima a scoprire cosa mi stesse nascondendo Frank e non avrei mollato la presa,così facilmente.

Era il terzo giorno,mi chiamò la mattina.

''Piccola! Ciao! Scusami,ma il lavoro mi ha tenuto impegnatissimo'' 

''Ehi,com'è andata?'' 

''Tutto alla grandissima,oggi pomeriggio vuoi passare a casa mia?Magari ci guardiamo un film''

''Non posso...Sono libera alle 20.00,va bene?''

''Dormi da me?'' 

''Sì,a stasera!''

''A stasera,piccola mia''

Stasera era la sera.Dovevo fargli un po' di domande e cercare di capire...

Studiai tutto il pomeriggio a casa mia con Jay poi preparai la borsa ed uscii di casa assieme a lui,in modo che mia madre credesse che stasera stavo da lui.Povera mamma,spero mi perdoni un giorno per tutte le balle.Svoltai l'angolo,salutai Jay che mi disse:''Stai attenta'' mi abbracciò,non gli risposi ma ricambiai l'abbraccio e mi diressi a casa di Frank.

Arrivai alla sua porta,bussai,mi aprì subito.

''Piccola'' mi sorrise,mi tirò dai fianchi e mi diede un bacio sulla guancia.

Era bellissimo,come sempre.Indossava una t-shirt nera,aderiva perfettamente al suo dorso scolpito,un pantalone nero anch'esso aderente,gli anfibi slacciati e lo snapback con la visiera girata dietro ed una sigaretta tra le labbra,insomma,il solito Frank e mi piaceva da morire.Come avrei fatto a resistergli ed a parlargli solamente? Dilemma.

Entrammo,sistemai le mie cose mentre lui fumava seduto sul divano tranquillamente.

''Allora? Su cos'hai lavorato?'' chiesi. 

Iniziava l'indagine.

''Solito...Tattoo,piercing ecc...''

''Mh,hai incontrato qualcuno?'' domandai

''No,a parte i clienti,sarai mai gelosa??!'' sorrise

''Tu sei geloso,ti ricordo'' dissi,provocandolo

''M o l t o ''

Si alzò e venne verso di me,io ero vicino al frigo,me lo ritrovai di fronte,immobile ma sapevo leggere nel suo sguardo cosa volesse,sembrava un predatore ed aveva fame di me. 

''Piccola...''sussurrò,sfiorandomi con una mano la guancia.

Dopodiché,mi prese con forza e mi appoggiò a '90 sul tavolo della cucina. Era totalmente impazzito,sapevo cosa stesse per fare e volevo assolutamente che lo facesse.Sentii la cintura della sua lampo abbassarsi,mi alzò velocemente la gonna e mi calò le mutandine.

''Che culo che hai...''sussurrò e strappò subito dopo la bustina del preservativo. Intanto,io arrossivo,come sempre.Farmi guardare nuda,nonostante tutto questo tempo,da lui per me era sempre la prima volta e mi emozionavo ogni volta.Perché lui mi guardava come se fossi la più bella del mondo e per quell'attimo,nonostante le mie insicurezza,riuscivo a sentirmi davvero unica.

Mise il preservativo,avvertivo già la sua eccitazione senza aver visto nulla e sentito ed iniziò a penetrarmi da dietro.Mi faceva male inizialmente ma poi iniziai a sentire il piacere invadere il mio corpo.Iniziò con colpi leggeri e continuò con colpi veloci  e forti,faceva così forte che dovevo tenermi con le mani salde sul tavolo.Sentivo le sue mani stringermi i fianchi e tenere il ritmo ed ogni tanto una mano mi schiaffeggiava una natica o mi tirava i capelli quando gettavo la testa all'indietro,(capii che lo eccitava questo gesto) ma non mi faceva male, era piacevole.Con una mano,mi sfiorò davanti,attestando probabilmente se fossi bagnata...Lo ero e lui gemette.

''Piccola...cazz...'' 

Non finì di parlare e venne stringendomi i fianchi tantissimo e dandomi un colpo finale,forte. Sentendolo ancora dentro di me che continuava a stringermi i fianchi con le mani caldissime,venni subito dopo anch'io,urlando.

''Cazzo...Cosa sei signorina,ti amo'' disse dopo essere venuto,gli sorrisi.

Era sera,decidemmo di vedere finalmente il ''famoso'' film,scegliemmo uno romantico:''The notebook''.Mentre guardavamo il film,con la coda dell'occhio osservavo il suo profilo greco perfetto,era bellissimo anche al buio.Brillava solo lui. Frank mi stringeva la mano ed ogni tanto la baciava delicatamente.

Stavamo benissimo,non ci vedevamo da giorni e mi era mancato da morire...Non volevo rovinare tutto con delle domande ispettive anche se dentro di me fremevo dalla voglia di fargliele ma soprattutto di sapere cosa mi stesse nascondendo ed il perché.

Decisi di non chiedergli nulla ma domani mattina promisi a me stessa di chiedergli tutto.

Passammo la serata abbracciati,tra coccole e baci soffici e dolci davanti ad un film altrettanto dolcissimo.Chi l'avrebbe detto uno come lui così dolce con una come me! 

La bella e la bestia.

Andammo a letto dopo il film,io ero esausta e Frank pure. 

Mi abbracciò da dietro ed io gli strinsi la mano nella mia,posandola sul mio cuore che in quell'istante batteva unicamente per lui.

Ed intanto pensavo che tra poche ore avrei saputo la verità.

''Buonanotte piccola mia'' mi sussurrò all'orecchio.

''Buonanotte amore mio'' risposi con un filo di voce tremante.

Tu Mi Appartieni (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora