Capitolo 49

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Stavamo tornando mano nella mano,felicissimi della nostra ''promessa'' e più innamorati che mai.

''Sei felice,amore mio?'' domandò sorridendomi e baciandomi come sempre la mano.

''Sono al settimo cielo!E tu?'' chiesi.

''Sei tu la mia felicità!'' disse tirandomi e baciandomi le labbra.

''Uuuh,che piccioncini! Mi viene da vomitare!'' sentimmo una voce di una ragazzo. Ci voltammo per vedere chi fosse e...

Era TIAGO. Ma cosa voleva?!?!

''Che ci fai tu qui?!'' urlò Frank.

''Calma,fratello,calma!'' rispose mentre i suoi amici ridevano attorno.

''Sono giorni che mi pedini,che cazzo vuoi?! AH?!'' disse Frank furioso.

''Sono giorni che ti pedina?!'' esclamai furiosa.

''Zitta,Elisabeth!'' ordinò.

''Ma dai,falla parlare!!! Ci hai tenuto nascosto questo bel bocconcino?! Che amico sei?!'' disse mentre veniva verso me.

''NON TOCCARLA O QUELLO CHE HAI AVUTO L'ALTRA SERA SUL RING SARA' ACQUA,RISPETTO A CIO' CHE AVRAI SE LA SFIORI!'' ringhiò.

''Frank,non ti conviene proprio minacciarmi o te la faccio pagare'' disse ad un millimetro dalla faccia di Frank.

''Non ho paura di te'' rispose.

''Ah no?!''

''N O'' scandì.

Io restai in un angolo tremante,stavo sperimentando per la prima volta la paura ma soprattutto la paura di perdere Frank.

''Sai cosa? Al prossimo incontro mi riprenderò tutto:la rivincita,la vittoria,i soldi ed anche la tua puttana!'' disse ridendo.

''COME L'HAI CHIAMATA?!?!'' urlò furioso Frank.

''LA TUA PUTTANA!'' ribadì.

''Frank,andiamocene dai,forza'' dissi tirandolo per un braccio.Frank mi ascoltò ed andammo via ed io era stretta a lui.

''AH,IL MIO CAZZO STARA' BENISSIMO DENTRO LA TUA PUTTANA!'' ci urlò alle spalle ridendo.In un attimo,Frank si fermò.Aveva gli occhi persi nel vuoto. ''Amore mio,andiamo'' gli sussurravo ma fu tutto inutile,Frank tornò indietro correndo e si avvinghiò su Tiago.Iniziò a massacrarlo di pugni e calci.

Ero terrorizzata,l'avrebbe ammazzato.

Urlai piangendo a dirotto: ''FRANK! FRANK! FERMATI LO AMMAZZERAI!'' mi coprii il volto con le mani ''FRAAAANK!'' cercai di tirarlo via ma mi spinse con un braccio e caddi a terra.

D'un tratto,Tiago cacciò una pistola,ero impaurita,Frank non si fermava.Gliela voleva strappare di mano,battendogli la mano che impugnava la pistola sull'asfalto.

''FERMO,FRANK! BASTA!'' urlai in lacrime.

Non si fermava.

All'improvviso partì un colpo dalla pistola.

Piombò il silenzio.

Io ero impaurita,mi guardavo attorno. Nessuno di loro era ferito,Frank si voltò verso di me.

Iniziai a sentire una sensazione di cedimento.Mi toccai l'addome.

Perdevo sangue.

''NO! NO! CAZZO,NO! ELISABETH! AMORE,AMORE!!!!'' urlava Frank cercando di fermare il sangue con le mani.

''C-cosa succede?'' chiesi spaesata.

''AMORE MIO,NIENTE,NIENTE,STAI TRANQUILLA,ANDRA' TUTTO BENE''

Calai lo sguardo sul mio addome e vidi una pozza di sangue.

''Frank! STO MORENDO''  esclamai piangendo.

Tiago ed i suoi scagnozzi erano scappati via.

''Piccola,guardami,GUARDAMI! NON MORIRAI,E' UN GRAFFIO ANDRA' TUTTO BENE'' disse mentre col cellulare chiamava l'ambulanza.

''Frank...Fr....'' sibilai mentre i miei occhi si chiudevano.

''SI,SI! UN'AMBULANZA AL PORTO E' URGENTE,MUOVETEVI!!!!'' sentivo urlare da Frank.

''PICCOLA,PICCOLA! NON MI LASCIARE,NON CHIUDERE GLI OCCHI!!'' piangeva mentre mi stringeva a sé. 

''RESTA CON ME!!  PICCOLA!!!''.

Davanti a me c'era il buio.

Furono le ultime parole che sentii.

Tu Mi Appartieni (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora