Capitolo 32

12K 409 2
                                    


Primo giorno

Era il primo giorno di ''riflessione'' concessomi da Frank. Dopo il bacio,mi era difficile risistemare tutte le cose,avevo un caos assurdo nella testa. Una parte di me voleva fuggire e dimenticare tutto il prima possibile mentre l'altra mi diceva di restare e far cambiare le cose in meglio.Vinse la parte più razionale di me e così decisi di ''restare'' e cercare di fare mente locale e capire bene cosa volessi.

Ciò che volevo era chiaro anche ai muri ed era Frank.

Io volevo lui,volevo anche i suoi attimi di gelosia e possessione come volevo i suoi momenti di dolcezza e protezione nei miei confronti,ciò che non volevo era,come sempre,il mistero.Non volevo misteri ed ero stufa del suo ''nascondersi'' da me e raccontarmi balle su balle,volevo la verità.

Bene,creare una matrice univoca di tutto questo che avevo in testa era più difficile di quanto credessi. 

Iniziai a prepararmi,dovevo incontrare Jay al solito bar e gli avrei raccontato tutto...Avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno e soprattutto di ricevere qualsiasi consiglio.

Misi un jeans stretto,una felpa grigia semplicissima e le converse.Legai i capelli in una coda e non volli nemmeno truccarmi,avevo troppe cose per la testa e la voglia di pensare al mio aspetto era meno zero.

Mi diressi al bar e vidi Jay aspettarmi al tavolino.

''Ehi,bello!'' esclamai di colpo alle sue spalle.

''Oddio! Mi hai fatto spaventare,Ely!'' disse dopo il salto fatto dalla sedia.

Risi.Mi sedetti,ordinammo due caffè.

''Tu che ordini un caffè?Stai bene?'' domandò perplesso.

Solitamente il caffè lo ordinavo quando il mio umore era a terra ed avevo molti pensieri,Jay da ottimo amico lo sapeva e soprattutto lo ricordava.

''Beh...In realtà,no...''

''Racconta''

''Jay,ho incontrato Frank...''

''Cazzo,Ely!!! Ma cosa ti dice il cervello?!?! Dopo tutto quello che ti ha fatto?! MA SEI IMPAZZITA?!?!'' rispose furioso con gli occhi fuori dalle orbite.

''Jay,si,si,si! Lo so ed hai ragione ma io sento di provare ancora qualcosa per lui...E non vorrei precludermi tutto e poi rimpiangerlo...'' dissi con lo sguardo basso.

''Dio...Sei assurda!'' esclamò. ''Ma ormai l'hai incontrato...Dove vi siete visti?'' chiese.

''Prima in un locale ma litigammo poiché aveva fatto una scenata di gelosia e poi fuori al parco e proprio nell'ultimo incontro mi ha dato tre giorni di tempo per capire ciò che voglio...'' 

''Ah,beh! Gentile come sempre! ODIOSO. O D I O S O '' scandì.

''Jay,lo so che lo odi e vuoi proteggermi ma io devo provarci mal che vada finirà tutto com'è iniziato,ti prego,ho un caos in testa assurdo,aiutami.Dimmi cosa fare'' dissi con lo sguardo a mo' di supplica.

''E va bene,va bene!'' esclamò scocciato.Accennai un sorriso.

''Allora,innanzitutto,è odioso come sempre ma questo già l'ho detto.Ma tu lo ami e quindi devo aiutarti,bene...''

''Ecco i vostri caffè'' ci interruppe il cameriere.

''...Dunque,dicevo,questi giorni ti serviranno a capire se fremi dalla voglia di vederlo e star con lui oppure riesci a star bene senza lui,in questo caso glielo comunicherai prima mentre nel primo caso,aspetta questi giorni e poi gli dirai tutto ciò che provi e ricomincerai e soprattutto ricomincerete senza segreti da parte sua,questo implica che dovrà dirti tutto''.

''E se non lo farà?'' domandai sorseggiando il caffè.

''Lo farà  oppure si ritroverà ancora senza te'' rispose.

''Una sorta di compromesso'' risposi.

''Nah,semmai un ricatto!'' disse ridendo.

Risi a mia volta. 

Era ormai sera,tornammo entrambi a casa.

Pensai a tutto ciò che mi aveva consigliato Jay.

Dovevo decidere se stavo bene senza Frank o se stavo male.


Tu Mi Appartieni (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora