Capitolo 48

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Finalmente era giunta sera,precisamente erano le 21.30,decisi di optare per un tubino nero corto e molto aderente ma non volgare,una giacca blu dato che faceva un po' freddo anche se era primavera,dei décolleté neri altissimi e delle perline,classiche,ai lobi delle orecchie. I capelli li feci mossi ed il trucco molto naturale: eyeliner leggerissima sugli occhi,un filo di mascara ed un po' di rossetto color carne.Ero pronta! 

Frank,22.05:

''Solito ritardo,sono giù piccola! Ti amo.''

Sorrisi leggendo al messaggio,ero emozionatissima.

''Mamma,io esco!'' dissi a mia madre prima di uscire.

''D'accordo tesoro,non fare tardi!'' 

''Tranquilla,mamma'' le risposi ed uscii di casa.

Frank era fuori casa mia appoggiato alla moto,mi sorrise appena mi vide. 

''Ce l'abbiamo fatta!!!'' esclamò cingendomi ai fianchi.

''Guarda che mi sono fatta bella per te!'' risposi mettendogli le braccia al collo.Ci demmo un bacio per salutarci.

''Sei bellissima,amore mio'' mi disse.

''Grazie amore!'' 

''Principessa andiamo?'' chiese.

''Frank,ma dove?!'' domandai.

''E' un sorpresa!!'' 

''Mh...''mugugnai.

''Ti fidi di me?'' mi disse porgendomi il casco.

''Certo che sì!'' risposi prendendo il casco e salii sulla moto.Frank si allacciò il suo e partimmo.Ero stretta a lui così forte da aggrapparmi quasi.

Era tutto splendido.Il mondo insieme a Frank era perfetto,era ciò che avevo sempre desiderato.Non avevo mai creduto nelle favole anzi Cenerentola e company,le odiavo,io mi schieravo nella parte dei ''veri'' i cosiddetti ''cattivi'' coloro che sapevano come funzionasse il mondo e per questo erano ''cattivi''.Che poi alla fine,morivano sempre era un dettaglio ma io il principe azzurro non l'avevo mai voluto,mi bastava anche un ''cattivo'' che restava ad ogni mio ''vaffanculo''.E Frank era così,il mio ''cattivo''.Da quando avvenne lo scontro con la moto,fuori alla mia università,capii che lui era speciale,un qualcosa di raro che io non avevo mai visto e sapevo benissimo che sarebbe entrato nella mia vita per sconvolgerla.E così fu,Frank aveva preso tutto di me,non c'era più niente di ''mio'' ma era tutto ''suo'' ed io amavo alla follia essere sua.E' stato un fulmine a ciel sereno e non avrei mai pensato che un giorno avessi trovato anch'io l'amore. Già,quella fredda,gelida,glaciale di Elisabeth,innamorata perdutamente di Frank.Mi ero innamorata di lui,come ci si innamora da piccoli dell'amichetto\a di classe,ingenuamente e profondamente.Solo che io non gli avevo scritto su un foglio di quaderno:''Vuoi stare con me? Si o no?'' io già ero sua.Quanto l'amavo,solo Dio poteva saperlo.

Vidi dal vetro del casco,il mare,sorrisi.Parcheggiò la moto vicino ad un marciapiede,Frank scese ed aiutò me a scendere,dati i tacchi vertiginosi. Mi guardai attorno,eravamo al porto di notte,era stupendo! Tutto illuminato ed il lungomare era fantastico.

''Eccoci!'' esclamò.

''Wow,Frank è bellissimo!''.

''Non è finita qui la sorpresa,vieni con me'' disse ponendomi la sua mano,gli diedi la mia e lo seguii.

''Ti porto al ''mio posto'' ''

''Che onore!'' risposi.

''Non ci ho mai portato nessuno,tu sei la prima'' disse guardandomi negli occhi.

''Frank...Grazie'' gli risposi con il cuore in mano.

''Questo ed altro per te,amore mio'' disse baciandomi delicatamente la mano.

Camminammo per circa 10 minuti,fin quando non arrivammo al ''suo posto''.

Che dire,era WOW. 

Era un piccolo pontile,posto in mezzo al mare e la Luna lo illuminava tutto. Era uno spettacolo divino,rimasi a bocca aperta.

''Bello,vero?'' chiese guardando la Luna.

''E'...E'...STUPENDO!'' esclamai euforica.

''Frank,grazie,GRAZIE,GRAZIE! TI AMO!'' dissi abbracciandolo a me.

''Di niente,amore mio,di niente,ti amo piccola!!!!'' rispose stringendomi.

Era tutto così romantico,tutto così perfetto.

''Qui vengo sempre da solo per pensare o per rilassarmi e vorrei che ci venissi anche tu,sarà il nostro posto.Promesso?'' 

''Promesso,amore!''

''Ma non è finita qui! Chiudi gli occhi!!'' disse.

''Dai,Frank! Ti conosci mi butti a mare!'' risposi ridendo.

''Non è vero! Lo farò un giorno ma non stasera!'' 

''Idiota'' dissi dandogli un ''mini-pugno'' sulla spalla.

''Dai...Chiudili'' tornò serio.

''E va bene'' chiusi gli occhi e prese la mia mano.Deglutii dall'agitazione. E sentii che mi infilò un anello nell'anulare destro.

CAZZO,PENSAI.

''Aprili'' disse.

Li aprii e vidi una fedina d'argento con un'incisione ''Frank&Elisabeth''. 

''Ce l'ho anch'io,guarda!'' mi mostrò il suo anulare ed era identica alla mia.

''E' la nostra promessa,Elisabeth'' disse baciandomi l'anello.

Piansi dalla commozione. Non riuscivo ad emettere una parola.Ero felicissima.

''Che fai?! Piangi?! Stai bene,amore??'' esclamò preoccupato.

''...Sì,sì! E'che...TI AMO! Grazie sono felicissima,grazie!'' risposi mentre le lacrime non cessavano.

''Piccola mia,è la nostra promessa,okay?'' disse asciugandomi con una mano le lacrime.

''Sì'' risposi decisa.

''Io e te,per sempre'' disse.

''Io e te,per sempre'' confermai ripetendo.

Tu Mi Appartieni (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora