Correvo più veloce possibile,le lacrime scorrevano incessantemente sul mio viso ma iniziai a sentire le gambe cedere,così ad un tratto caddi a terra ed iniziai a singhiozzare.
''Ely! Ely!!!''urlò Frank gettandosi a terra vicino a me.
''Come stai?!?!'' chiese preoccupato.
''LASCIAMI STARE !'' gli urlai piangendo.Notai anche che il suo viso,più specificamente,il suo sopracciglio perdeva sangue.
''Piccola! Piccola!'' disse abbracciandomi.
''LASCIAMI!'' gli urlai spingendolo via da me.Cercai di alzarmi ma la gamba mi faceva malissimo che ricascai a terra.
''ATTENTA!''esclamò. ''Ti aiuto io'' disse.
''Ce la faccio da sola! Levati!'' gli urlai contro. ''Non ce la fai da sola,non ti reggi!'' esclamò furioso.
''Pensa al tuo sopracciglio!''
''Io sono abituato,vieni,ti aiuto'' mi prese il braccio e se lo mise intorno al collo,in modo da farmi appoggiare su di lui ed aiutarmi a camminare.
''Come l'hai scoperto?'' chiese mentre camminava ed io zoppicavo.
''Ti ho seguito stamattina'' risposi.
''MI HAI SEGUITO? MA SEI IMPAZZITA?!?!'' chiese furioso.
''Senti,ora è inutile che mi sbraiti contro,ormai so tutto ed ho visto tutto.E se non avessi fatto in questo modo,tu saresti scomparso,lasciandomi ancora come una povera scema.Era l'unico modo,Frank!'' gli urlai contro.
Vidi che a queste parole abbassò lo sguardo,quasi come se avesse capito davvero che fondamentalmente non avevo poi così tanto torto.
''Andiamo'' disse entrando in uno stanzino all'interno di un palazzo vicino alla ''mini-arena''.
Era lo spogliatoio dei pugili.C'erano docce,armadietti e panche per sedersi,insomma era attrezzato a modo.Frank mi aiutò a salire su un tavolo,posto al centro dello spogliatoio,per farmi sedere.
Mi analizzò la gamba dopodiché disse :''Devo strapparle''. Lo guardai con aria interrogativa ed aggiunse ''...Le calze''.
''Va bene'' risposi.Così fece,mi strappò le calze e vide un enorme livido sotto al menisco.
''Nulla di rotto'' disse.
''Menomale'' risposi.
Aprì il suo armadietto e prese una pomata.
''Ti metto questa,passerà subito il dolore,poi te la porti a casa e la applichi fin quando non scompare il livido,va bene?'' disse premurosamente.
''...Okay'' risposi. ''Grazie Frank'' aggiunsi subito dopo.
''Figurati piccola'' rispose sorridendomi. Mise un po'di pomata sulla mano e me la spalmò,massaggiando dolcemente sul livido. Aveva un tocco così gentile e delicato che mi sembrava stano che quelle stesse mani pochi minuti fa avevano massacrato ''Tiago''.
''Da quanto tempo lo fai?'' chiesi mentre lavorava sulla mia gamba.
''Da quando avevo 15 anni,ero molto bravo nella lotta,grazie alla mia potenza ed al mio passo veloce,così Jim,quel tizio che avrai visto sul ring darmi l'acqua ogni tanto, mi notò durante una rissa di quartiere,notò i miei pugni,il mio passo ed anche la mia prestanza fisica e decise di allenarmi,iniziai a guadagnare davvero tanti soldi,diventando così il mio lavoro'' rispose.
Restai scioccata.Per la prima volta,Frank si raccontava senza che io gli strappassi le parole da bocca oppure gli facessi i miei soliti interrogatori.
''Ah...E...E ti piace?'' chiesi.
''Mi piace perché guadagno tanto e non devo preoccuparmi di nulla,a volte è anche una valvola di sfogo e mi piace anche quando mi acclamano...'' rispose mentre continuava a massaggiarmi la gamba.
''Già...Sei il migliore'' aggiunsi.
''In quello che faccio sì'' disse ridacchiando.
''Hai mai perso?''
Alzò lo sguardo verso i miei occhi e con tono deciso rispose:''Non ho mai perso,Elisabeth''.
''Com'è possibile?'' chiesi curiosa.
''Beh...Ho una certa abilità e riesco a stare molto attento sul ring,riesco a prevenire qualsiasi colpo e mossa del mio avversario e quei pochi colpi che mi danno li attutisco alla meglio'' rispose.
''Ed il lavoro da tatuatore?''
''E' la mia passione,non è nemmeno un lavoro ma un hobby'' rispose.
''Perché non smetti? Ti massacrano!'' esclamai.
''No,io li massacro e non posso smettere,ormai sono nel giro e se lo facessi mi cercherebbero fino in cima al mondo'' rispose.
''Chi?''
''Quelli che mi organizzano gli incontri''
''E non lo fa Johnny?''
''Hai origliato bene vedo...'' abbassai lo sguardo imbarazzata.
''Comunque no,lui è il ''portavoce'' ma sono i nostri ''capi'' a dar vita a tutto'' rispose.
''Sono dei mafiosi?'' chiesi direttamente.
''Sì...'' rispose con un filo di voce.
''Ah...''
''Elisabeth,cosa ti aspettavi? E' tutto clandestino qui !''
''Sì,lo so...Hai ragione'' risposi abbassando lo sguardo.
''Non deve sapere nessuno di te perché i miei avversari,per vendetta,potrebbero farti del male,capisci ora?'' disse accarezzandomi una guancia.
''Sì...'' risposi.
''Okay...Ora dovresti stare meglio''
Mi aiutò a scendere dal tavolo e riuscii ad appoggiare il piede a terra,un po' mi faceva male ma almeno potevo camminare.
''Ricordati la pomata ogni giorno'' disse.
''Sì,grazie'' risposi.Notai il suo viso ricoperto da sangue.
''Oh,Frank...Cavolo,aspetta!'' presi uno straccio e lo bagnai con l'acqua fresca,dopodiché corsi da lui per pulirgli il viso e si sedette sul tavolo.
''Non è niente,tranquilla,non è niente'' disse con tono dolce.
''Stai fermo,deve fermarsi il sangue'' dissi mentre gli premevo leggermente sulla ferita.
In quel momento i nostri occhi si guardavano,erano gli uni dentro gli altri e Frank portò le mani sui miei fianchi spingendomi verso di sé.Avvicinò il suo viso al mio e mi baciò dolcemente,con amore.Riuscivo a sentire l'amore che gli scorreva dentro e lui sentiva il mio.Non c'eravamo mai baciati così,probabilmente,ma era stupendo.Mi scostai e gli accarezzai il viso delicatamente e lui chiuse gli occhi,come se volesse godersi quelle carezze da mani docili.
''Sei bellissima così'' sussurrò.
''Non è il mio stile ma dovevo camuffarmi'' dissi sorridendogli.
''Ti assicuro che sei bellissima ma preferisco la mia purissima ed elegantissima,Elisabeth'' rispose.
''Amore mio'' dissi abbracciandolo stretto, con tutto l'amore, a me anche se era un po' impossibile date le sue spalle possenti.
''Piccola mia,torniamo a casa''.
''Sì,Amore mio'' risposi sussurrando.
***Spero di essermi fatta perdonare con questi capitoli.
Ormai la storia è quasi giunta al termine,mancano pochi capitoli e non posso fare altro che RINGRAZIARVI DI CUORE PER I BELLISSIMI COMMENTI E PER LE LETTURE.
GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE! Aggiornerò prestissimo,vi abbraccio***
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Tu Mi Appartieni (IN REVISIONE)
RomanceElisabeth è una ragazza di vent'anni introversa, timida e con la testa fra le nuvole ed una vita molto lineare e tranquilla fatta di studio, amici e qualche umile lavoro. Tutto cambierà quando incontrerà casualmente il misterioso e tenebroso Frank...